Il podcast del Caffettino della scorsa settimana che la mia community ha apprezzato di più è stato quello di venerdì 18 marzo, in cui ho parlato di come gestire la fine dell’amore con un cliente.
Come reagire a un cliente che non vuole più lavorare con voi? Personalmente come fornitore sono stato lasciato diverse volte nella mia vita. Alcune con largo anticipo con PEC o raccomandata, altre con il giusto anticipo di un paio di mesi mediante un preavviso via mail e altre ancora con una call dell’ultimo minuto, senza alcun tipo di romanticismo. Ma al di là di come ci lasciamo con i nostri clienti e del perché questo avviene, la cosa più importante da considerare è come noi reagiamo a questa situazione. Anzi, dovremmo interessarci unicamente a questa cosa. So che è facile da dire e molto più difficile da mettere in pratica, ma non dobbiamo prenderla sul personale.
Anche io in passato sono caduto in questa trappola: l’errore più grave che ho fatto è stato pensare che il cliente ce l’av...
Il podcast del Caffettino della scorsa settimana che la mia community ha apprezzato di più è stato quello di venerdì 25 febbraio, in cui ho spiegato perché allenarsi è più bello e formativo di vincere.
Il fatto è che tutti quanti vogliono vincere: c’è chi punta a ritirare premi, chi a essere intervistato, chi a ottenere il successo economico e così via. Ma solo in pochi vivono il proprio percorso godendosi ciò che stanno facendo o capendo il valore delle difficoltà in cui si trovano. Parliamo dell’esercizio quotidiano, di quello che viene definito “sbattimento”, di quando proprio non abbiamo voglia di lavorare o peggio, di quando il mercato ci rema contro. E chi riesce a superare tutto raggiungendo i propri risultati difficilmente comunica i problemi che ha dovuto affrontare sulla sua strada, ma parla solo dei traguardi conquistati. Cosa accadrebbe se non fosse così?
Credo che se le persone di successo parlassero delle difficoltà che hanno dovuto affrontare, i corsi motivazionali ...
Ebbene sì: avere un buon carattere fa parte del nostro lavoro. Ne ho parlato nel Caffettino di venerdì 17 dicembre, che è stato il podcast della settimana più amato dalla mia community.
In meno di quattro minuti ho provato a sfatare il mito che chi è bravo sul lavoro debba sempre avere un carattere difficile. Perché credo che, al contrario, avere un buon carattere ci aiuti a raggiungere il successo. Molti anni fa, quando lavoravo da poco, mi facevo un po’ abbindolare dalle persone che avevano un pessimo carattere. Pensavo che questa caratteristica fosse imprescindibile per essere rispettati. In altre parole, credevo che gli s*****i non soltanto lavorassero malgrado fossero così, ma anzi, ero convinto che grazie a questo fossero vincenti perché in grado di imporsi. Poi con l’esperienza ho capito che non c’è nulla di più falso e che è vero il contrario.
La gentilezza, infatti, è sempre più importante per lavorare. Nonostante ciò, in molti scegliamo di avere un brutto carattere. E di...
Questa settimana, il podcast del Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di venerdì 10 dicembre, in cui ho parlato del valore dell’esercizio, che spesso viene messo in secondo piano rispetto a quello del talento.
Lo dico chiaramente: l’esercizio batte quasi sempre il talento nella nostra vita. Ho espresso questo concetto in un post di Instagram e in seguito ho avuto l’occasione di parlarne anche con i Guerrieri del mio gruppo Telegram https://t.me/mariomoronicanale. Il fatto è che molte persone si lamentano di non avere la stoffa per una certa cosa, magari invidiando chi secondo loro ha un “talento naturale”. Mi capita spesso di sentire affermazioni di questo tipo riferite a personaggi molto capaci, ma è anche capitato che qualcuno l’abbia detto a me. E al di là della mia difficoltà ad accettare i complimenti per le cose che faccio, non credo che il segreto sia avere talento.
La realtà dei fatti è che bisogna ricordarsi sempre il valore immenso dell’esercizio, anch...
Tra i cinque podcast del Caffettino che ho pubblicato questa settimana, la mia community ha amato più di tutti quello di venerdì 3 dicembre, in cui ho fatto una riflessione a partire da una mia situazione personale, che però vale per chiunque.
Tutto è nato con un mio post di Instagram in cui affermavo: “Sei sempre da solo: quando prendi decisioni importanti ci sei solo tu”. Potrebbe sembrare una frase decadentista alla Charles Baudelaire e anche un po’ triste. Però a dire la verità si tratta di un concetto molto realista. Nella mia esperienza è sempre stato così: quando ci sono state decisioni importanti da prendere nella mia vita personale e in quella lavorativa, mi sono sempre trovato da solo. Ma come accennavo all’inizio, questo vale per tutti, anche se a volte ce ne dimentichiamo. Infatti siamo circondati dalla famiglia, dagli amici, dai colleghi e dalla comunità, illudendoci di non essere soli.
Ma chiunque ci sia intorno a noi, dobbiamo essere consapevoli che alla fine chi p...
Questa settimana, il podcast del Caffettino che la mia community ha apprezzato di più è stato quello di venerdì 26 novembre, in cui ho esplorato un concetto molto semplice: basta un solo successo per essere felici.
Partiamo dall’assunto che i progetti intrapresi dai professionisti e dagli imprenditori nel 99% dei casi si concludono male. È duro da sentirsi dire ma la realtà è questa: i nostri tentativi spesso si rivelano sbagliati. Sì, è vero che se un progetto è andato male possiamo consolarci pensando che in ogni caso abbiamo fatto esperienza, ma sappiamo bene che questa considerazione non basta a soddisfarci. Negli USA c’è la retorica del “fallisci in fretta, fallisci spesso”, ma è molto lontana dal nostro modo di pensare. E allora cosa fare? Molto semplice: dovremmo iniziare a entrare nell’ottica che per essere felici basta anche un solo tentativo andato a buon fine.
Questa è una lezione che personalmente ho imparato con il tempo: alla fine degli anni Novanta sono partito con ...
Ascolta "Per fortuna non sono Steve Jobs" su Spreaker.
Durante tutto l’anno pubblico quotidianamente il podcast del Caffettino, una rapida chiacchierata davanti a una macchinetta del caffè virtuale su news e tematiche che ruotano attorno al mondo del marketing, del digital e del business. Questa estate, però, ho deciso di fare un esperimento con venti podcast all’insegna del relax, in cui parlo di vari argomenti senza limiti di minutaggio. Questa settimana, il Caffettino Estate più amato dalla mia community è stato quello di mercoledì 11 agosto, in cui ho voluto sfatare uno degli approcci a mio parere più dannosi per l’essere umano, che però viene mitizzato spesso nel mondo del lavoro: la rincorsa verso il successo obbligatorio.
Molte volte infatti mitizziamo le vite dei grandi personaggi, senza renderci conto che in realtà sono sostanzialmente soli. E a partire da questo concetto nasce la mia riflessione: per fortuna non sono Steve Jobs. Anche se individui come lui hanno inciso in...
Ascolta "Lavorare alla nostra altezza" su Spreaker.
Ciao a tutti, sono Mario Moroni e dal lunedì al venerdì alle 7:30 pubblico il mio podcast sulle principali piattaforme. Un podcast in cui parlo con il mio pubblico come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale. E che per questo si chiama Caffettino. Di cosa parlo? Di argomenti e news sul marketing, il digital e il business. Ma veniamo al dunque: questa settimana, il Caffettino più amato dalla mia community è stato quello di giovedì 15 luglio, in cui asserisco che dobbiamo scegliere e affrontare progetti che siano alla nostra altezza. E questo vale sia per i professionisti che per gli imprenditori, sia per le aziende che per le singole persone. Cosa significa?
Una delle cose che ho imparato negli ultimi tempi è che non bisogna semplicemente alzare l’asticella, ma che si devono fare le cose giuste al momento giusto. Ad esempio, sul piano professionale in questo periodo sto variando molto, cercando dedicarmi a progetti...
Ascolta "Attenzione alle aziende che..." su Spreaker.
Avete mai ascoltato il mio podcast? Si chiama Caffettino, perché ogni giorno è come se chiacchierassi con il mio pubblico di fronte a una macchinetta del caffè virtuale. Lo pubblico dal lunedì al venerdì alle 7:30 e le tematiche che affronto riguardano il mondo del marketing, del digital e del business. Questa settimana, il Caffettino più apprezzato dalla mia community è stato quello di lunedì 28 giugno, in cui ho voluto mettervi in guardia dalle fregature che spesso derivano dal fatto di lavorare, collaborare o fare partnership con alcune tipologie di aziende. I casi sarebbero moltissimi, ma mi sono concentrato su tre tipi di aziende dalle quali è meglio stare lontani.
Ascolta "Basta scuse, dobbiamo impegnarci di più" su Spreaker.
Chi mi segue sa che dal lunedì al venerdì, alle 7:30 del mattino, pubblico il podcast del Caffettino, un appuntamento di fronte a una macchinetta del caffè virtuale per parlare di notizie, tendenze e tematiche che ruotano attorno al mondo del digital, del marketing e del business. Questa settimana, però, il Caffettino che ha registrato il maggior numero di ascolti è stato quello di venerdì 19 marzo, che a dirla tutta è stato un po’ acido. Infatti ho parlato di un principio a mio avviso molto importante: se le cose non funzionano, invece di trovare scuse dobbiamo soltanto impegnarci di più. Spesso mi chiedono: come faccio a migliorare? Come faccio a rendere di più?
Queste persone solitamente pensano che il problema risieda all’esterno, ad esempio in uno strumento che non funziona. Ma la verità che bisogna ammettere a se stessi è che di norma il problema siamo proprio noi, che dobbiamo darci maggiormente da fare. Si tratt...
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