Nel Caffettino di oggi parliamo di un argomento molto importante che mi riguarda da vicino, ossia l’audio. Infatti su Twitter arrivano i tweet vocali, registrazioni audio fatte tramite l’applicazione che si possono condividere insieme ai classici messaggi testuali. A differenza dei messaggi privati di WhatsApp, i tweet vocali si rivolgono al pubblico e nel bene o nel male potranno rivoluzionare il mondo dei social: saranno il prossimo incubo per le aziende oppure una grande funzionalità capace di dare nuova vita a un social un po’ in decadenza? In ogni caso, i tweet vocali rappresentano il secondo grande cambiamento recente per Twitter dopo i Fleets. Cosa sono?
Si tratta delle Stories di Twitter. Come sappiamo le Stories sono già utilizzate su Snapchat, su Instagram, su Facebook e anche su YouTube. E quando sono state introdotte su Twitter, qualcuno ipotizzava quasi scherzando che sarebbero arrivati anche i messaggi vocali. Infatti è andata proprio così e il social network di Jack Dor...
Benvenuti al Caffettino, il podcast quotidiano che vi aggiorna sulle tematiche relative al mondo del business, del marketing e dei social. Oggi inizio da una domanda che potrebbe sembrare quasi ovvia: da cosa bisogna partire per sviluppare un progetto digitale? In realtà quando ci poniamo questa domanda diamo per scontato di sapere che cos’è un progetto digitale, ma talvolta facciamo confusione. Anche se molti credono di avere la risposta a portata di mano, la verità è che ci vuole esperienza per progettare un’attività digitale ed evitare diversi errori che vengono fatti in questo ambito. Perciò voglio darvi tre consigli per affrontare al meglio questo tipo di progetti.
Questo è un Caffettino sui generis, perché oggi mettiamo da parte le news per raccontarvi una novità che mi vedrà protagonista questo pomeriggio alle 17 su tutti i social: il Mario Live Show. Come sapete è da diverso tempo che ogni venerdì faccio una Live, ma nelle ultime settimane con i miei collaboratori abbiamo deciso di virarla maggiormente nella direzione di uno show, con un’organizzazione maggiore e anche seguendo le vostre richieste, come quella di spostare l’orario della diretta dalle 13 alle 17. In poche parole, la mia nomale diretta in cui parlo con la community e vi racconto le notizie della settimana da oggi diventa un vero e proprio show.
Voglio parlare di questa novità anche a chi non è iscritto sul sito mariomoroni.it o a chi non è all’interno del mio canale Telegram http://t.me/mariomoronicanale, dove in ogni caso vi consiglio di iscrivervi: ogni giorno infatti incontro qui il mio pubblico per rispondere a una serie di domande, approfondire notizie sul mondo digitale, ...
Benvenuti al Caffettino, dove anche oggi come di consueto parliamo di tematiche che riguardano il mondo del business e del marketing, ma anche della tecnologia e dell’innovazione. In particolare, oggi voglio iniziare facendovi una domanda da un milione di dollari: dobbiamo tutti andare in diretta sui social? Si tratta di un argomento che ho affrontato proprio ieri con Chiara di SEMrush, guarda caso in una diretta che potete rivedere sul mio canale Telegram o sulla mia pagina Facebook: durante il nostro incontro abbiamo parlato dei dieci segreti per fare una Live perfetta, ma naturalmente con ironia, dato che non amo particolarmente i contenuti troppo definitivi.
Ma tornando alla mia domanda provocatoria, la risposta è semplicemente no: non dobbiamo per forza andare tutti in diretta sui social. A questo punto però c’è da fare una precisazione importante: ad oggi la comunicazione sui social media, il mondo del digitale e del marketing ci obbligano a metterci in gioco in prima persona, p...
Di solito il Caffettino è dedicato alle news e alle innovazioni che arrivano dal mondo del digitale e del business, ma nell’appuntamento di oggi voglio parlare di comunicazione. In particolare, capiamo insieme quali sono le caratteristiche vincenti di un imprenditore che comunica bene sui social e non soltanto. Infatti, tra le domande che mi vengono rivolte più frequentemente durante gli eventi di comunicazione, ma anche dal pubblico dei podcast e dei video, c’è proprio questa: quali sono le abilità di un imprenditore efficace nella propria comunicazione? Sicuramente ce ne sono molte, ma io ve ne elenco tre che in base alla mia esperienza sono fondamentali.
In questo Caffettino parliamo di gaming per il secondo giorno consecutivo. Ieri infatti vi abbiamo dato la notizia che Snapchat ha appena presentato Snap Games, un’applicazione che ha l’intento di trattenere gli utenti che si stanno spostando verso gli altri social. E oggi non possiamo fare a meno di parlare di Facebook, che domenica sera ha lanciato Facebook Gaming, una piattaforma di giochi che potrebbe dare del filo da torcere a Twitch. L’app, già disponibile sugli store Android e presto anche su quelli iOS, è pensata sia per i creatori di contenuti che per i fruitori: i primi potranno creare live di sessioni di videogame e i secondi potranno visualizzarle e commentarle.
Il principio quindi è molto simile a quello di Twitch. Anche se non si tratta di una modalità di gioco nuova per molti utenti, di certo lo è per il pubblico di Facebook, che pure in larga parte ama i videogiochi: stando ai dati riportati domenica dal New York Times, sui 2,5 miliardi di utenti Facebook, ben 700 mili...
Il Caffettino è una ricetta quotidiana che mescola informazione e intrattenimento. E per chi ama divertirsi, da oggi c’è anche una novità che riguarda Snapchat, che sta per lanciare la propria piattaforma di videogiochi. Il suo nome è Snap Games ed è disponibile sia per Android che per iOS: nei prossimi giorni potremo utilizzarla per giocare gratuitamente in modalità casual, ossia in modalità casuale, fino a un massimo di sette persone, con la possibilità di chattare con gli altri partecipanti. Snapchat non è il primo social network a puntare sul gaming: in passato anche Facebook ha lanciato i propri giochi in html5, che però non hanno riscosso particolare successo.
Chissà se invece i videogiochi di Snap Games avranno maggiore fortuna presso il pubblico non troppo vasto di Snapchat: anche se può contare su uno zoccolo duro di utenti affezionati, il social non è mai esploso totalmente superando ad esempio Instagram o Facebook. E la nuova piattaforma ludica, anche se non rappresenta un ...
Il Caffettino è un osservatorio puntato sulle innovazioni, sul mondo del digitale e sui social, che sempre più si studiano a vicenda e, a volte, finiscono per assomigliarsi. È il caso di Instagram, che ha appena aggiornato Igtv diventando sempre più simile a TikTok. L’app di Instagram dedicata ai video lunghi è stata rilanciata più volte senza ottenere grande successo: nelle intenzioni originarie, Igtv sarebbe dovuta diventare la Youtube di Facebook attraverso Instagram e ha anche tentato di puntare sui video verticali in formato 16:9 con l’obiettivo di contrastare il dominio del formato orizzontale, ma senza riuscirci. Questo nuovo aggiornamento otterrà i risultati sperati?
Partiamo dall’assunto che anche io pubblico alcuni video su Igtv, ma non è facile ottenere risultati dall’applicazione, dato che le sue funzionalità sono simili a quelle di tantissime altre. E se anche quest’ultimo aggiornamento non mi sembra molto innovativo, andiamo a vedere cosa cambia nel dettaglio. In general...
Nel Caffettino di oggi parliamo di social e in particolare di Facebook, che ha iniziato a testare una nuova funzionalità per il suo programma di messaggistica Messenger: uno status che cambia in automatico in base all’attività svolta dall’utente. Come è possibile? Semplicemente, lo status non viene generato da ciò che pubblichiamo intenzionalmente, ma da un algoritmo: in base alla geolocalizzazione, all’accelerometro del cellulare, alla batteria del dispositivo e ad altre informazioni, l’algoritmo pubblica automaticamente lo status dell’utente sotto forma di una emoji. Facebook ha denominato questa nuova funzionalità Auto Status.
Come accennato, al momento l’Auto Status è in fase di test, dato che è ancora nelle primissime fasi di sviluppo: attualmente è disponibile soltanto internamente all’azienda e non è ancora noto se sarà reso pubblico o meno. Oltretutto, molto probabilmente Facebook aspetterà la fine della crisi pandemica per testare la funzionalità su un numero maggiore di pers...
Facebook, Instagram, WhatsApp, Messenger e Snapchat. Ormai solo il Caffettino non ha le Stories. Comunque non ne abbiamo bisogno, perché la voce per definizione è una infinita fonte di storie. Quella che vi racconto oggi riguarda proprio le Stories, che presto arriveranno anche su LinkedIn, la celebre rete professionale di cui ormai quasi tutti facciamo parte. In particolare, dopo una prima fase di test interna, a partire dai prossimi mesi le Stories di LinkedIn saranno disponibili per gli utenti in versione beta. Una novità importante per la piattaforma di Microsoft, che dopo le LinkedIn Live introduce un altro strumento per condividere i propri contenuti.
Come avviene per altri social, le LinkedIn Stories saranno costituite da video di pochi secondi che spariranno dal feed dopo ventiquattro ore. L’obiettivo sarà quello di arricchire i profili con le esperienze professionali, in un racconto virtuale della propria giornata lavorativa. Le versione beta delle Stories sarà disponibile so...
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