Da dove partire per sviluppare un progetto digitale?

Jun 15, 2020

Benvenuti al Caffettino, il podcast quotidiano che vi aggiorna sulle tematiche relative al mondo del business, del marketing e dei social. Oggi inizio da una domanda che potrebbe sembrare quasi ovvia: da cosa bisogna partire per sviluppare un progetto digitale? In realtà quando ci poniamo questa domanda diamo per scontato di sapere che cos’è un progetto digitale, ma talvolta facciamo confusione. Anche se molti credono di avere la risposta a portata di mano, la verità è che ci vuole esperienza per progettare un’attività digitale ed evitare diversi errori che vengono fatti in questo ambito. Perciò voglio darvi tre consigli per affrontare al meglio questo tipo di progetti.

 

  • Avere una strategia chiara. La prima domanda che dobbiamo farci è: perché facciamo digitale? Qual è il nostro obiettivo finale? Molti pensano che attraverso il digitale possono arrivare a più persone, ma non è necessariamente così: molte volte infatti si raggiungono più persone mediante un evento (ovviamente quando le condizioni lo permetteranno di nuovo) o con la comunicazione tradizionale, ad esempio attraverso la televisione. Il digitale invece va scelto quando abbiamo una strategia molto precisa sul target che vogliamo raggiungere e su quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere con lui. Se non sappiamo qual è il nostro pubblico e cosa vogliamo che faccia, evitiamo di scegliere il digitale o in alternativa chiariamoci su questi due punti.

 

  • Scegliere gli strumenti giusti. Una volta definita la strategia, si passa all’azione. L’errore più grande che si può fare è creare un sito, aprire delle pagine social e inviare newsletter senza un criterio preciso. Prima di tutto bisogna scegliere un solo canale e in secondo luogo si deve capire come reagisce il nostro pubblico all’interno del canale. Ad esempio, perché fare un sito quando non conosciamo la maggior parte dei nostri clienti? Oppure, perché lavorare sui social se non abbiamo contenuti da comunicare e non sappiamo cosa comunicare? Teniamo presente che i social e il digitale possono essere molto più costosi della comunicazione tradizionale e se non abbiamo una direzione chiara da seguire corriamo il rischio di andare fuori strada.

 

  • Mettere in campo le giuste competenze. L’ultimo consiglio riguarda la gestione dei nostri strumenti digitali: se all’inizio gli imprenditori sono sempre entusiasti del digitale, dopo un po’ di tempo se ne disinnamorano. Di conseguenza, si chiede di seguire il lavoro all’ultimo arrivato, che spesso non sa come è partito il progetto, non sa come gestirlo e non ne conosce gli obiettivi. Quindi bisogna fare attenzione alle persone a cui diamo in mano i nostri strumenti digitali, perché possono fare male all’azienda e al mercato. Può sembrare scontato dirlo nel 2020, ma il digitale va fatto esclusivamente se sono garantiti la qualità di gestione dei progetti e il budget, altrimenti conviene continuare a comunicare attraverso gli strumenti tradizionali.

 

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