Le dirette social sono obbligatorie?

May 05, 2020

Benvenuti al Caffettino, dove anche oggi come di consueto parliamo di tematiche che riguardano il mondo del business e del marketing, ma anche della tecnologia e dell’innovazione. In particolare, oggi voglio iniziare facendovi una domanda da un milione di dollari: dobbiamo tutti andare in diretta sui social? Si tratta di un argomento che ho affrontato proprio ieri con Chiara di SEMrush, guarda caso in una diretta che potete rivedere sul mio canale Telegram o sulla mia pagina Facebook: durante il nostro incontro abbiamo parlato dei dieci segreti per fare una Live perfetta, ma naturalmente con ironia, dato che non amo particolarmente i contenuti troppo definitivi.

Ma tornando alla mia domanda provocatoria, la risposta è semplicemente no: non dobbiamo per forza andare tutti in diretta sui social. A questo punto però c’è da fare una precisazione importante: ad oggi la comunicazione sui social media, il mondo del digitale e del marketing ci obbligano a metterci in gioco in prima persona, per fare in modo che il nostro contenuto sia visibile non tanto per portare valore al nostro brand o alla nostra azienda, quanto alla nostra persona. Infatti la diretta social è efficace se mette in evidenza le qualità umane di chi la fa e se è in grado di valorizzare un dato servizio, mettendoci in relazione con i nostri clienti e con i nostri fornitori.

Perciò, in breve, la diretta non è uno strumento necessario o obbligatorio per fare business. D’altro canto, se ci guardiamo intorno ci accorgiamo che ci sono tantissime dirette su social come Instagram, Facebook e sempre di più anche su LinkedIn. Questo significa che tutti stanno provando ad andare in diretta, anche se con risultati diversi tra persona e persona. Perché? Perché fare una diretta non è più un elemento differenziante, nel senso che ormai il semplice fatto di farlo non ci rende speciali o migliori rispetto agli altri. Invece riusciamo ad essere interessanti solo se rispondiamo ai canoni del content marketing, in primo luogo essendo utili a qualcuno.

In particolare, essere utili significa informare e formare qualcuno che può fruire del nostro contenuto in maniera gratuita, un po’ come facciamo ogni giorno nel nostro Caffettino, che attrae migliaia di persone senza che a me entri in tasca nulla. Perché quello che dobbiamo fare nelle nostre dirette è intrattenere e non ottenere, tenendo sempre presente che siamo al servizio degli altri e non in una televendita. Ma essere utili non basta: se decidiamo di fare una diretta, dobbiamo farlo con intelligenza e sopratutto con preparazione. Quindi una volta preso atto di queste considerazioni e di questi suggerimenti, potete lanciarvi nel mondo delle dirette senza timore.

E voi cosa ne pensate?

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Buon ascolto e condividete!

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