Nel Caffettino di oggi parliamo di viaggi, dato che con l’estate alle porte è arrivato il momento di pensare alle vacanze. Naturalmente a causa del Covid-19 è difficile muoversi e i dati che riguardano il turismo sono molto negativi. Ma la notizia di oggi ci mostra un lato positivo che riguarda il settore turistico, perché dopo il lockdown le persone in varie parti del mondo stanno tornando a viaggiare. Ma qualcosa è cambiato, come afferma il CEO di Airbnb Brian Chesky in un’intervista a Bloomberg: secondo Chesky, i soggiorni internazionali che solitamente venivano programmati con mesi di anticipo vengono sostituiti dai viaggi in auto con mete più vicine.
Sono viaggi dell’ultimo minuto, magari prenotati anche soltanto il giorno prima, che hanno anche la caratteristica di essere più lunghi rispetto a quelli che si facevano prima della pandemia. Con un esempio fatto proprio da Brian Chesky, un newyorkese che a giugno avrebbe trascorso una settimana a Parigi, adesso magari prenota un mes...
Se vi interessano i social, le applicazioni e il marketing siete nel posto giusto, perchĂ© il Caffettino è l’appuntamento quotidiano con tutto ciò che ruota attorno al mondo della comunicazione. La notizia di oggi è che Google ha appena lanciato Sodar, un’applicazione in realtĂ aumentata che mostra quanto stare lontano dagli altri in questa particolare fase di lotta al Covid-19: infatti, se da una parte siamo ancora in un momento in cui l’emergenza fa ancora parte delle nostre vite e della nostra quotidianitĂ , dall’altra per fortuna iniziamo a uscire e a incontrare persone. E Sodar è pensata proprio per mantenere la distanza di sicurezza dagli altri in diverse occasioni.Â
In realtà Sodar non è propriamente un’app, ma un applicativo utilizzabile online, quindi dovete collegarvi sul sito sodar.withgoogle.com per visualizzare in modo immediato quanto allontanarvi dalle altre persone. In particolare, il software mostra mediante una porzione di cerchio i due metri di lontananza da rispettar...
Quali temi e linguaggi adotterà la pubblicità in seguito all’emergenza coronavirus? Nel Caffettino di oggi rispondiamo a questa domanda, capendo insieme dal punto di vista del marketing e dei contenuti di che cosa si potrà parlare e di che cosa no all’interno degli spot televisivi. Naturalmente con la Fase Uno oltre al mondo del cinema e delle produzioni televisive si è bloccato anche quello degli spot commerciali: in questo periodo sono andati in onda vecchi spot, oppure le pubblicità hanno utilizzato video provenienti da library o hanno mostrato videoconferenze in Zoom e in Meet per raccontare la vita quotidiana delle famiglie durante il lockdown. E adesso?
Con la Fase Due il mondo degli spot commerciali riparte con nuove regole e un nuovo protocollo di sicurezza, con l’obiettivo di creare un cosiddetto “new normal”, ossia una nuova normalità . A definire il nuovo protocollo è Karim Bartoletti, partner e executive producer della casa di produzione Indiana: le norme per la ripartenza ...
Come sapete il Caffettino è dedicato al mondo delle applicazioni, delle startup, dell’innovazione e del marketing. E oggi parliamo proprio di applicazioni, in particolare di quelle maggiormente scaricate nel corso dell’ultimo mese a livello mondiale sia per Android che per iOS. La top ten riguarda le applicazioni non di gioco ed è stata realizzata dagli analisti di Sensor Tower, società di analitica ben nota nel settore delle app. Si tratta di un’analisi interessante per capire e valutare come si sta muovendo il mondo delle applicazioni, che naturalmente è influenzato anche dall’emergenza Covid-19 ed è determinato delle esigenze e dalle preoccupazioni delle persone.
Al primo posto della classifica troviamo Zoom, la videochat divenuta celebre in seguito all’epidemia di coronavirus. Normalmente Zoom è un’applicazione da desktop, dato che la maggior parte delle aziende non la utilizza dal cellulare. In ogni caso appare evidente come Zoom sia diventata utile anche per chi non possiede un ...
Benvenuti al Caffettino, dove ogni giorno affrontiamo temi legati al mondo del business, del marketing e dei social. E oggi in particolare parliamo di Twitter, la prima tech company in cui si lavorerà in modalità smart working per sempre. Infatti Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter, ha comunicato via mail a tutti i dipendenti che potranno utilizzare lo smart working anche dopo l’emergenza dovuta al Covid-19 e ha offerto loro un’indennità di mille dollari per potersi dotare degli strumenti necessari. Ma Dorsey sottolinea come lo smart working non sia obbligatorio, dato che "gli uffici resteranno aperti e chi vuole potrà tornarci quando sarà possibile farlo”.
In ogni caso, gli uffici di Twitter saranno chiusi almeno fino a settembre, perciò i dipendenti hanno tutto il tempo per decidere se quando riapriranno preferiranno lavorare da casa o meno. Nel primo caso, lavoreranno quando e come vogliono, per l’appunto in modalità smart working. Molto prima del coronavirus, Dorsey av...
Oggi nel nostro Caffettino parliamo di dating online, tema bollente durante il periodo di lockdown in cui è aumentato considerevolmente l’utilizzo delle app e dei siti di incontri. La notizia di questi giorni è che Tinder, tra le app di dating più note, introdurrà le videochiamate entro la fine del 2020 direttamente all’interno dell’applicazione o del sito: il gruppo Match di cui Tinder fa parte ha comunicato la novità in una lettera agli azionisti pochi giorni fa, senza specificare quando arriverà di preciso la nuova funzionalità sull’applicazione, ma dichiarando che gli utenti la vogliono e che l’azienda ha intenzione di dargliela. Ma da cosa deriva la decisione di Matchgroup?
In primo luogo il gruppo ha intenzione di cavalcare l’onda del successo ottenuto dalle videochiamate, che come sappiamo durante il periodo di quarantena dovuto al coronavirus sono diventate parte integrante della nostra quotidianità . Inoltre Matchgroup ha effettuato dei sondaggi interni rivolti ai propri utent...
Questo Caffettino è dedicato al social network più diffuso in ambito business. Naturalmente sapete che parliamo di LinkedIn, ma forse non sapete che la piattaforma da pochi giorni ha introdotto una nuova funzionalità video per i colloqui di lavoro. Il servizio, pensato per semplificare le procedure preliminari di ricerca di potenziali candidati a un posto di lavoro, rappresenta l’ennesima dimostrazione di come la tecnologia possa rivelarsi estremamente utile in questo periodo di emergenza Covid-19: la funzione è dedicata sia a chi cerca una nuova risorsa che non può incontrare dal vivo, sia a chi vuole cambiare lavoro ma in questo momento trova difficoltà .
In particolare, questa nuova funzionalità chiamata “video presentazione” permette ai responsabili delle risorse umane e agli addetti al personale di invitare i candidati che hanno superato una prima selezione a rispondere a un massimo di due domande, tra cui ad esempio “parlami di te”, “qual è il tuo maggiore punto di forza?” e “des...
Se nel Caffettino di ieri abbiamo parlato delle startup che possono trarre profitto dall’emergenza Covid-19, oggi ci concentriamo sugli effetti negativi che questa pandemia sta avendo su un tipo particolare di startup, ossia quelle legate al mondo della sharing economy, nota anche come economia della condivisione. In particolare, questo tipo di aziende che basavano il loro modello di business sulla condivisione di spazi o di mezzi di trasporto sono in profonda crisi: il loro presente è drammatico e il loro futuro incerto, dato che il mercato ha già preso atto del fatto che questa crisi non rappresenta una parentesi temporanea, ma investirà tutto il 2020 e il 2021.
Per comprendere la portata del problema basta pensare che Brian Chesky, amministratore delegato di Airbnb, pochi giorni fa ha mandato una mail ai propri collaboratori in cui diceva: “Mi sono sentito come il capitano di una nave colpita di lato da un siluro”. E la sua nave in effetti non naviga in buone acque, se sei pensa ch...
Startup, imprese, business. Il nostro Caffettino di oggi ruota intorno a queste tematiche, che possono rivelarsi estremamente utili per migliorare le nostre abilità di imprenditori e di professionisti. In particolare, la domanda da cui partiamo oggi è se ci sono startup che possono o potranno trarre profitto dall’emergenza dovuta al Covid-19. Il tema delle startup nate dalle crisi economiche fa parte di una consolidata retorica a cui si fa spesso riferimento durante gli eventi dedicati alle nuove aziende, in cui si paragonano i momenti di difficoltà a quelli di grande ripresa e ci viene raccontato come non bisogna sprecare le grandi occasioni durante i momenti di crisi.
Ma per capire quali prospettive hanno le startup in relazione al periodo che stiamo vivendo, dobbiamo fare un passo indietro e andare all’ultima grande crisi economica che abbiamo vissuto. Parliamo di quella del 2008, successiva allo scoppio della bolla immobiliare americana, che ha portato al crollo delle grandi banch...
Oggi è lunedì 4 maggio e il nostro Caffettino non può che essere dedicato alla tanto attesa Fase 2, che vede moltissime persone pronte a uscire di casa. Sicuramente negli ultimi giorni avete parlato di questa fase con i vostri amici e colleghi, confrontandovi su ciò che da oggi è possibile o meno fare e sui vostri programmi per quella che dovrebbe essere una ripartenza sotto diversi aspetti. Per quanto riguarda il mio punto di vista, invece, credo che ci siano diverse ragioni per cui non è assolutamente il caso di prendere sotto gamba questa situazione. In particolare, oggi ho intenzione di condividere con voi quattro motivi per cui nella Fase 2 è meglio non uscire.
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