Le aziende devono indicare lo stipendio negli annunci di lavoro

Sarà obbligatorio indicare lo stipendio negli annunci di lavoro. Questo indica la direttiva sulla parità salariale e la trasparenza approvata il 30 marzo 2023 dal Parlamento europeo (427 voti, 79 contrari e 76 assenze) e che si spende verso la parità salariale negli stati membri per superare il gender pay gap.

Women in the EU on average earn 13% less than men for doing the same job

La trasparenza della retribuzione dovrà essere osservata negli annunci di lavoro oppure nei colloqui faccia a faccia. Quali sono i pilastri di questo provvedimento che puoi approfondire su europarl.europa.eu?

Le persone avranno diritto all'informazione completa sulla retribuzione prevista per un determinato impiego. E le aziende dovranno correre ai provvedimenti se il divario retributivo di genere è superiore al 5%. per chi non rispetta le regole sono previste multe e sanzioni. Cosa significa questo per tutti noi?

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Le pause di carriera non devono essere uno stigma - la ricerca LinkedIn.

Il podcast della scorsa settimana più amato dalla mia community è stato quello di lunedì 16 maggio, in cui ho parlato di una recente ricerca di LinkedIn sulle pause di carriera.

I periodi di stop dal lavoro non devono più essere considerati un problema, soprattutto in Italia. Anche perché, stando allo studio di LinkedIn, le pause di carriera nel nostro Paese ormai sono all’ordine del giorno. I motivi sono i più disparati: c’è chi è obbligato a fermarsi perché perde il lavoro (il 14% del campione), chi sceglie di prendersi del tempo per decidere cosa fare in futuro (sempre il 14%), chi deve assistere una persona cara (il 13%), chi vuole acquisire nuove competenze (il 12%) e, purtroppo, c’è anche chi si ferma per burnout. In generale, ben il 43% degli intervistati si è trovato in una fase di pausa lavorativa per periodi di tempo più o meno lunghi.

Questa fotografia rappresenta...

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Fidarsi è la cosa più difficile del mondo di oggi.

Tra i cinque podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha apprezzato maggiormente quello di venerdì 8 aprile, in cui ho fatto una riflessione sulla fiducia.

Sono partito dal presupposto che oggi fidarsi è la cosa più difficile del mondo. Tralasciando i rapporti personali, pensiamo soltanto al nostro lavoro. Rimanendo in ambito professionale, è davvero arduo fidarsi delle persone: questo vale sia per quelle che lavorano all’interno della nostra organizzazione, sia per quelle esterne ad essa. Infatti tutti noi imprenditori e professionisti sappiamo che non è semplice delegare e aspettarsi che gli altri facciano le cose come ci aspettiamo. E allo stesso tempo è altrettanto difficile fidarsi dei clienti, che magari possono abbandonarci da un momento all’altro, o dei nostri fornitori. Di conseguenza, non ci fidiamo di nessuno.

D’altronde ci sono diverse situazioni che possono minare la...

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La creatività va allenata ogni giorno.

La scorsa settimana, il podcast del Caffettino che la mia community ha amato di più è stato quello di venerdì primo aprile, in cui ho fatto un ragionamento sulla creatività.

Sono partito, come faccio spesso, da un episodio personale: il fine settimana precedente sarei dovuto andare in gita insieme a mio figlio e alla mia compagna per goderci il sole primaverile, ma un piccolo malanno ci ha costretti a casa. Osservando i giochi che facevamo con il piccolo ho pensato che la creatività è del tutto naturale, nel senso che fa parte di ciascuno di noi. Ma al di là della creatività che serve per stare dentro quattro mura (come sanno bene i genitori), ho fatto anche una riflessione sul mio lavoro, che consiste nel creare cose che prima non c’erano. Spesso dimentichiamo che la creatività ha bisogno di essere allenata e siamo schiavi delle sovrastrutture.

In pratica ci vergogniamo terribilmente di vedere cose che gli altri...

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È da 10 anni che non sono più dipendente.

Tra i cinque podcast del Caffettino che ho pubblicato la scorsa settimana, la mia community ha preferito quello di venerdì 25 marzo, in cui ho fatto un ragionamento a partire dal fatto che dieci anni fa è stato il mio ultimo giorno da dipendente.

Infatti, proprio la scorsa settimana, guardando LinkedIn ho notato che da dieci anni esatti non sono più dipendente. Dal 2004 al 2012 ho avuto la fortuna di lavorare in tante imprese e agenzie, seguendo anche progetti di successo come quello dei Gormiti, la digital tranformation dello stesso gruppo Preziosi o il primo social di brand fuori dal coro per Sanpellegrino Nestlé. Sono stati otto anni veramente importanti, utili e formativi per diventare chi sono oggi. Colleghi, manager, capi: fondamentalmente chiunque ho incontrato in quel periodo ha aggiunto valore a quello che sono. E vi dirò di più. Sono state importanti anche le persone con cui mi sono scontrato.

Perché anche chi ostacola il...

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Gestire la fine dell’amore con un cliente.

Il podcast del Caffettino della scorsa settimana che la mia community ha apprezzato di più è stato quello di venerdì 18 marzo, in cui ho parlato di come gestire la fine dell’amore con un cliente.

Come reagire a un cliente che non vuole più lavorare con voi? Personalmente come fornitore sono stato lasciato diverse volte nella mia vita. Alcune con largo anticipo con PEC o raccomandata, altre con il giusto anticipo di un paio di mesi mediante un preavviso via mail e altre ancora con una call dell’ultimo minuto, senza alcun tipo di romanticismo. Ma al di là di come ci lasciamo con i nostri clienti e del perché questo avviene, la cosa più importante da considerare è come noi reagiamo a questa situazione. Anzi, dovremmo interessarci unicamente a questa cosa. So che è facile da dire e molto più difficile da mettere in pratica, ma non dobbiamo prenderla sul personale.

Anche io in passato sono caduto in questa...

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Avere un buon carattere fa parte del nostro lavoro.

Ebbene sì: avere un buon carattere fa parte del nostro lavoro. Ne ho parlato nel Caffettino di venerdì 17 dicembre, che è stato il podcast della settimana più amato dalla mia community.

In meno di quattro minuti ho provato a sfatare il mito che chi è bravo sul lavoro debba sempre avere un carattere difficile. Perché credo che, al contrario, avere un buon carattere ci aiuti a raggiungere il successo. Molti anni fa, quando lavoravo da poco, mi facevo un po’ abbindolare dalle persone che avevano un pessimo carattere. Pensavo che questa caratteristica fosse imprescindibile per essere rispettati. In altre parole, credevo che gli s*****i non soltanto lavorassero malgrado fossero così, ma anzi, ero convinto che grazie a questo fossero vincenti perché in grado di imporsi. Poi con l’esperienza ho capito che non c’è nulla di più falso e che è vero il contrario.

La gentilezza, infatti, è...

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Esercizio batte talento nella nostra vita.

Questa settimana, il podcast del Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di venerdì 10 dicembre, in cui ho parlato del valore dell’esercizio, che spesso viene messo in secondo piano rispetto a quello del talento.

Lo dico chiaramente: l’esercizio batte quasi sempre il talento nella nostra vita. Ho espresso questo concetto in un post di Instagram e in seguito ho avuto l’occasione di parlarne anche con i Guerrieri del mio gruppo Telegram https://t.me/mariomoronicanale. Il fatto è che molte persone si lamentano di non avere la stoffa per una certa cosa, magari invidiando chi secondo loro ha un “talento naturale”. Mi capita spesso di sentire affermazioni di questo tipo riferite a personaggi molto capaci, ma è anche capitato che qualcuno l’abbia detto a me. E al di là della mia difficoltà ad accettare i complimenti per le cose che faccio, non credo che il segreto sia avere talento.

La...

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La gentilezza autorevole salverà il mondo dell’impresa.

Ascolta "La gentilezza autorevole salverà il mondo dell'impresa" su Spreaker.

Il mio podcast si chiama Caffettino, perché ogni giorno chiacchiero con i miei ascoltatori come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale. Dal lunedì al giovedì parlo delle ultime notizie che riguardano il marketing, il digital e il business, mentre il venerdì faccio delle riflessioni che possono essere utili per i professionisti e gli imprenditori. E questa settimana, il Caffettino maggiormente apprezzato dalla mia community è stato proprio quello di venerdì 12 novembre, in cui ho parlato del potere della gentilezza autorevole nel mondo del lavoro odierno, che si contrappone alla visione antiquata secondo la quale per avere successo bisogna essere per forza spietati.

Si parla spesso di imprenditori e professionisti senza scrupoli, ad esempio del settore delle giga company, i quali in qualche maniera hanno realizzato la propria...

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La bufala dell’essere autentici.

Ascolta "La bufala dell'essere autentici" su Spreaker.

Ogni giorno alle 7:30 pubblico sulle principali piattaforme il podcast del Caffettino. Si chiama così perché è come se parlassi con i miei ascoltatori davanti a una macchinetta del caffè virtuale. Se dal lunedì al giovedì parlo di notizie che riguardano il mondo del business, del marketing e del digital, il venerdì lo dedico a una tematica che può ispirare i ragionamenti dei professionisti e degli imprenditori. E questa settimana, il Caffettino più amato dalla mia community è stato proprio quello di venerdì 5 novembre, in cui ho esordito invitando i miei ascoltatori a non essere autentici. Sì, perché l’autenticità è soltanto un falso mito ed essere se stessi non è né giusto né fattibile.

La mia riflessione è partita da un bel post che ho letto l’altro giorno. L’autore è...

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