La Russia usa videogiochi come Minecraft e Roblox per fare propaganda

Secondo il New York Times, la propaganda russa passa dalle piattaforme di videogiochi e gaming online. Uno degli esempi: su Minecraft, alcuni giocatori con idee vicine al Cremlino hanno ricreato la battaglia di Soledar. Ovvero una città ucraina conquistata dall'esercito russo a gennaio.

Sempre su Minecraft - ma anche su Roblox, piattaforma di gaming online e sviluppo per nuovi videogiochi - alcuni utenti filorussi hanno generato le forze del Ministero degli Interni russo per celebrare una festa nazionale. Ovvero l'evento del 12 giugno dedicato alla nascita della Federazione.

Non sono estranei all'azione propagandistica Discord e Steam dove si susseguono le notizie false sull'Ucraina per mano di utenti che si presentano con simboli della lettera Z. Tutto fa pensare a un'azione gestita con una regia alle spalle per ottenere dei risultati a livello comunicativo.

Putin e la propaganda del gaming

Il presidente Vladimir Putin, durante un...

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Microsoft acquisirà Netflix?

La scorsa settimana, il podcast del Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di mercoledì 20 luglio, in cui ho parlato di Microsoft che potrebbe acquistare Netflix dopo un primo test.

Si tratta di un argomento sulla cresta dell’onda, perché c’è un gran vociare su questa possibile acquisizione. Sarà che la piattaforma di streaming da diverso tempo non naviga in buone acque e chissà, forse per questo motivo intanto ha scelto Microsoft come partner esclusivo per gestire la sua advertising. Un test che riguarderà un abbonamento economico, che al suo interno includerà proprio la pubblicità. Accanto a questo abbonamento ce ne sarà un altro premium, che non prevederà alcun tipo di pubblicità e darà agli utenti anche la possibilità di condividere lo stesso account con altre persone. Ma se la partnership tra i due colossi non si fermasse qui?

Infatti...

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Sono state chiuse le sale per esport in Italia.

La settimana scorsa, il podcast del Caffettino più amato dalla mia community è stato quello di martedì 3 maggio, in cui ho parlato della recente chiusura di alcune sale per esport in Italia.

È un argomento molto importante per il nostro Paese, per i giovani, per il PIL, per lo sport ma anche per il futuro. La notizia, per l’appunto, è che l'Agenzia delle Dogane e Monopoli ha chiuso nei giorni scorsi diverse sale per esport, conosciute anche come sale LAN (Local Area Network). Per chi non lo sapesse, in questi locali si possono affittare postazioni pc e console per sfide e tornei con videogiochi come Fifa o Fortnite. Ho parlato in diverse occasioni dell’importanza degli esport e, in generale, del gaming, anche in termini economici. Ma il mondo della politica è miope rispetto agli addetti ai lavori che, come me, hanno chiaro il valore di questo settore.

Il problema è che la burocrazia si fonda su vecchie regole che magari...

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Rudy Bandiera. Il futuro è nel gioco.

Durante il Live Show di giovedì 5 ottobre ho avuto il piacere di intervistare Rudy Bandiera: autore, creator, anchorman, docente e gamer, Rudy è un personaggio eclettico che ci ha parlato di come le aziende italiane stiano scoprendo le potenzialità del gaming, ma anche del rapporto tra adulti e videogame e del futuro dei videogiochi. Per quanto riguarda le imprese, secondo Rudy oggi il gaming sta entrando nel business sotto una forma correlata al mondo della gamification. Le aziende si stanno lentamente rendendo conto del fatto che i videogiochi sono un investimento redditizio, perché si rivolgono a un target a cui è impossibile arrivare attraverso altri canali.

Infatti, se negli anni Ottanta si voleva vendere un prodotto ai più giovani, bastava fare una pubblicità durante un programma di successo come Bim Bum Bam. Ma oggi lo stesso target non guarda la tv e non ascolta la radio, mentre invece frequenta YouTube e Twitch....

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Nicolò Santin. Giocare donando con Gamindo.

Nel live Show di giovedì 8 ottobre Mario Moroni ha avuto come ospite Nicolò Santin, CEO & Co-founder di Gamindo, la prima piattaforma dove si può convertire il tempo speso giocando ai videogiochi in donazioni alle associazioni e alle organizzazioni no-profit.

Come funziona Gamindo.

Nicolò racconta come la startup nasca dall’unione tra il concetto di “gaming” e quello di “donation”, con l’obiettivo di permettere a chiunque di donare senza spendere e allo stesso tempo divertendosi. Gamindo sviluppa dei giochi in HTML5 che ingrano al proprio interno un brand. L’azienda fa una donazione a inizio campagna, mettendo a disposizione un budget che viene diviso in tante gemme che di solito valgono un centesimo ciascuna. Più le persone giocano, prestando attenzione al brand, più l’azienda si impegna a donare. Gamindo ha anche realizzato un gioco ispirato a Mario per far capire come funziona questo...

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Nonna videogamer conquista il web: 84 anni e 1 milione di follower.

Ascolta "Nonna videogamer incanta il web: 84 anni e 1 milione di follower" su Spreaker.

Questo Caffettino è dedicato al mondo dei gamer e in particolare a una categoria di videogiocatori molto particolare: quella degli anziani, capaci di conquistare milioni di follower rubando la scena ai più giovani. Un esempio su tutti è quello di Shirley Curry. Questa signora di 84 anni che vive nell’Ohio, negli Stati Uniti, qualche anno fa si è iscritta a YouTube per caricare le proprie sessioni di gameplay con un videogioco RPG, sigla che sta a indicare i giochi di ruolo d’azione. E oggi la donna può vantare quasi 1 milione di follower. Non ci credete? Andate a vedere con i vostri occhi il suo canale, molto semplice da trovare perché si chiama con il suo nome.

Nella descrizione del suo profilo YouTube si può leggere che la signora è vedova, con quattro figli e molti nipoti. A questi si aggiungono gli innumerevoli nipotini...

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Microsoft sta chiudendo Mixer e sta collaborando con Facebook Gaming.

Nel Caffettino di oggi parliamo di Mixer, la piattaforma di streaming di videogiochi appartenente a Microsoft che si è dimostrata come una delle realtà più sperimentali degli ultimi dieci anni, ma che non è riuscita a stare al passo con competitor del calibro di Twitch, YouTube e Facebook Gaming. La notizia di oggi è che Microsoft ha deciso di chiudere Mixer e di spostare tutta la comunità di streamer proprio su Facebook Gaming: a partire dal 22 luglio, tutti coloro che proveranno ad accedere a Mixer saranno reindirizzati alla piattaforma di streaming per videogiocatori della società guidata da Mark Zuckerberg. Ma cosa faranno i grandi streamer di Mixer?

Stando alle parole di Vivek Sharma, responsabile di Facebook Gaming, “dipenderà da loro e dalle loro priorità”. Infatti al momento non esistono trattative in corso con i grandi streamer di Mixer e questi ultimi non hanno un accordo in esclusiva con Microsoft....

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Facebook Gaming, la nuova app che vuol fare concorrenza a Twitch.

In questo Caffettino parliamo di gaming per il secondo giorno consecutivo. Ieri infatti vi abbiamo dato la notizia che Snapchat ha appena presentato Snap Games, un’applicazione che ha l’intento di trattenere gli utenti che si stanno spostando verso gli altri social. E oggi non possiamo fare a meno di parlare di Facebook, che domenica sera ha lanciato Facebook Gaming, una piattaforma di giochi che potrebbe dare del filo da torcere a Twitch. L’app, già disponibile sugli store Android e presto anche su quelli iOS, è pensata sia per i creatori di contenuti che per i fruitori: i primi potranno creare live di sessioni di videogame e i secondi potranno visualizzarle e commentarle.

Il principio quindi è molto simile a quello di Twitch. Anche se non si tratta di una modalità di gioco nuova per molti utenti, di certo lo è per il pubblico di Facebook, che pure in larga parte ama i videogiochi: stando ai dati riportati domenica dal New York...

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Snapchat lancia una piattaforma di videogiochi.

Il Caffettino è una ricetta quotidiana che mescola informazione e intrattenimento. E per chi ama divertirsi, da oggi c’è anche una novità che riguarda Snapchat, che sta per lanciare la propria piattaforma di videogiochi. Il suo nome è Snap Games ed è disponibile sia per Android che per iOS: nei prossimi giorni potremo utilizzarla per giocare gratuitamente in modalità casual, ossia in modalità casuale, fino a un massimo di sette persone, con la possibilità di chattare con gli altri partecipanti. Snapchat non è il primo social network a puntare sul gaming: in passato anche Facebook ha lanciato i propri giochi in html5, che però non hanno riscosso particolare successo.


Chissà se invece i videogiochi di Snap Games avranno maggiore fortuna presso il pubblico non troppo vasto di Snapchat: anche se può contare su uno zoccolo duro di utenti affezionati, il social non è mai esploso totalmente...

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Con la campagna #PlayApartTogether l’OMS promuove i videogiochi come terapia.

Il nostro Caffettino anche in questo periodo di quarantena ci aiuta a passare il tempo in modo utile e piacevole. Ma anche i videogiochi fanno la loro parte affinché le persone, ragazzi in primis, stiano a casa e trascorrano le giornate in maniera gratificante, contribuendo così al loro benessere psichico. A sostenere il potere terapeutico dei videogiochi in questo momento è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha appena lanciato la campagna #PlayApartTogether, dedicata ai gamer e sopratutto alle piattaforme di gaming online: oltre a fornire connessioni sociali alle persone in isolamento, i videogiochi si rivelano utili per promuovere i messaggi chiave dell’OMS.


In particolare, i leader del settore del gaming si sono uniti per diffondere le linee guida dell’OMS utili a rallentare la diffusione del coronavirus, quali il distanziamento fisico, l’igiene delle mani e altre misure preventive. Questi messaggi informativi sono...

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