Microsoft acquisirà Netflix?

La scorsa settimana, il podcast del Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di mercoledì 20 luglio, in cui ho parlato di Microsoft che potrebbe acquistare Netflix dopo un primo test.

Si tratta di un argomento sulla cresta dell’onda, perché c’è un gran vociare su questa possibile acquisizione. Sarà che la piattaforma di streaming da diverso tempo non naviga in buone acque e chissà, forse per questo motivo intanto ha scelto Microsoft come partner esclusivo per gestire la sua advertising. Un test che riguarderà un abbonamento economico, che al suo interno includerà proprio la pubblicità. Accanto a questo abbonamento ce ne sarà un altro premium, che non prevederà alcun tipo di pubblicità e darà agli utenti anche la possibilità di condividere lo stesso account con altre persone. Ma se la partnership tra i due colossi non si fermasse qui?

Infatti l’abbonamento economico firmato Microsoft potrebbe essere il punto di partenza per una collaborazione più ampia, perché secondo dei rumors piuttosto esplosivi Microsoft potrebbe addirittura comprare Netflix. Oltretutto in questo periodo Microsoft sta espandendo i suoi orizzonti, con una campagna acquisti nel mondo dei videogiochi che riguarda una serie di realtà come Activision, Blizzard e King, per un totale di 72 miliardi di dollari. Perciò, su questa scia, la multinazionale d’informatica potrebbe acquisire anche Netflix, per un’operazione che qualcuno valuta per una cifra di 100 miliardi di dollari. Forse, però, bisogna tornare coi piedi per terra.

Ad aprile, infatti, il cofondatore, presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato di Netflix Reed Hastings ha fatto una dichiarazione secondo la quale l’abbonamento economico con la pubblicità è effettivamente qualcosa su cui l’azienda sta lavorando, ma che per lanciarlo ci vorrà almeno un anno, se non due. E tutto questo tempo mi dà da pensare: se nella migliore delle ipotesi il nuovo abbonamento in partnership con Microsoft uscirà ad aprile del 2023, bisognerà aspettare ancora prima che l’ipotetica acquisizione vada in porto. Ad ogni modo, io vi terrò aggiornati sui prossimi sviluppi di questa vicenda, perciò continuate a seguirmi.

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