Microsoft sta chiudendo Mixer e sta collaborando con Facebook Gaming.

Jun 26, 2020

Nel Caffettino di oggi parliamo di Mixer, la piattaforma di streaming di videogiochi appartenente a Microsoft che si è dimostrata come una delle realtà più sperimentali degli ultimi dieci anni, ma che non è riuscita a stare al passo con competitor del calibro di Twitch, YouTube e Facebook Gaming. La notizia di oggi è che Microsoft ha deciso di chiudere Mixer e di spostare tutta la comunità di streamer proprio su Facebook Gaming: a partire dal 22 luglio, tutti coloro che proveranno ad accedere a Mixer saranno reindirizzati alla piattaforma di streaming per videogiocatori della società guidata da Mark Zuckerberg. Ma cosa faranno i grandi streamer di Mixer?

Stando alle parole di Vivek Sharma, responsabile di Facebook Gaming, “dipenderà da loro e dalle loro priorità”. Infatti al momento non esistono trattative in corso con i grandi streamer di Mixer e questi ultimi non hanno un accordo in esclusiva con Microsoft. Perciò alcuni eventualmente potranno decidere di tornare su Twitch, mentre ad altri converrà spostarsi su Facebook Gaming. Rispetto alle altre piattaforme di streaming di videogiochi, Mixer presenta numeri molto più bassi. Basta pensare che lo scorso aprile Mixer è cresciuto su base annua soltanto dello 0,2%, mentre Twitch ha registrato una crescita del 101% e Facebook Gaming addirittura del 238%.

Quali sono le ragioni del fallimento di Mixer? Perché una piattaforma che ha dietro un player importante come Microsoft non è decollata? Ci sono diversi motivi alla base dell’insuccesso di Mixer, primo fra tutti il fatto che è sempre difficile spostare gli utenti quando si affezionano alle piattaforme. Inoltre, come accade ad esempio per Google e per i social media, il successo dipende da cosa si è davvero capaci di fare, dallo staff che si ha alle spalle e da come si comunica la piattaforma. E probabilmente Mixer è stato comunicato come un’alternativa, che nonostante la presenza di grandi streamer come Ninja non ha mai avuto una vera e propria comunità.

Ecco perché Mixer, nonostante potesse anche fare affidamento su una console come Xbox di Microsoft, non ha mai avuto un’effettiva presa sul pubblico dei videogiocatori. Tornando ai numeri, infatti, mentre Twitch ha circa 15 milioni di utenti attivi ogni giorno, Mixer è riuscito a raggiungere soltanto 10 milioni di utenti attivi mensili. Ma è probabile che con l’aiuto di Facebook Gaming i dati cambino. Bisogna tenere presente che il gaming è sempre un passo avanti, nel senso che ciò che avviene in questo mondo anticipa sempre quello che accade nel business. Quindi noi imprenditori non possiamo fare altro che osservare l’evoluzione di questa realtà.

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