Secondo Fortune.com, Amazon sta testando dei prodotti sul portale che non presentano le recensioni dei clienti. Eliminando, da un numero ristretto di pagine web, il classico widget del rating. Un elemento fondamentale che permette di sintetizzare le opinioni con un numero di stelle che va da 1 a 5.
Chi conosce il mondo degli acquisti e delle vendite online, sia come cliente che come venditore, sa bene che questa opzione - ovvero quella di lasciare recensioni e valutazioni - è fondamentale. Ma nessun allarme per ora, il test è limitato e riguarda solo un piccolo set di prodotti, ha dichiarato l'azienda.
Prima di valutare l'operazione di Amazon, ricordiamo perché è importante il discorso relativo alle recensioni per aumentare o influenzare le vendite. Le opinioni di chi ha già acquistato il prodotto diventano una leva persuasiva attraverso la riprova sociale. Vale a dire, come analizzato dallo psicologo Robert CIaldini, una forza in grado di i...
Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un articolo dedicato alla chiusura dei supermercati Amazon Go. Oggi ritorniamo sull'argomento rivolto all'automatizzazione della spesa per sottolineare una nuova battuta d'arresto di questa tendenza: Amazon ha deciso di ritirare Just Walk Out dai vari Amazon Fresh.
Stiamo parlando della filiera dedicata ai generi alimentari che ha anche delle sedi fisiche dove le persone possono fare la spesa come in un qualsiasi supermercato. Come riportano diverse fonti - in primo luogo The Information e la CNN - l'assenza del controllo umano per adesso non funziona.
Amazon ha presentato la tecnologia Just Walk Out come il futuro, il progresso, la rivoluzione della vendita al dettaglio che permette al pubblico di entrare in un negozio, prendere i prodotti della spesa e uscire senza pagare direttamente. Quindi si tratta di un sistema che mette da parte l'intero checkout standard.
Come mostra l'immagine (fonte Amazon), ...
Secondo fonti ufficiali, nel 2024 arriveranno le consegne Amazon effettuate con i droni. Quindi ci saranno dei mezzi di trasporto automatizzati che sfrecceranno nei cieli per portare in tempi minimi gli ordini.
Questo grazie al modello MK30, un drone migliorato rispetto al precedente MK27-2 e perfetto per attuare uno dei grandi progetti di Amazon. La notizia è stata annunciata all'evento Delivering the Future di Seattle, durante il quale è stato confermato che le consegne via aerea supereranno i confini USA.
Qui Amazon ha testato il servizio di consegna attraverso i droni e oggi ci sono i presupposti per lanciare questa opzione anche in altri scenari. Come, ad esempio, quello inglese e italiano.
Centrale per portare a termine il progetto di Amazon Prime Air, il drone utilizzato sarà completamente elettrico e con sistemi di sicurezza sviluppati nel corso degli anni. Nello specifico, si parla di tecnologia sense-and-avoid che consente ai droni d...
Con la presentazione e la diffusione di ChatGPT abbiamo assistito a un proliferare di libri scritti proprio grazie a questo strumento, e più in generale con gli strumenti dell'intelligenza artificiale. Fino a poco tempo fa era impossibile immaginare un freno a questa tendenza. Poi è arrivata la nostra notizia.
Amazon - mosso anche dalla forza della petizione di authorsguild.org con oltre 10.000 firme di autori che chiedono più regole - ha pubblicato un aggiornamento nelle norme di Kindle Direct Publishing. Ovvero la piattaforma di self-publishing per pubblicare libri, sia in formato ebook sia in cartaceo.
Questo update riguarda proprio l'intelligenza artificiale utilizzata per scrivere ebook che vengono pubblicati dai self-publisher. In un post pubblicato il 06 settembre 2023, sul forum della community KDP, Amazon ha lanciato le linee guida per suggerire di comunicare la presenza di testi generati con AI.
Idem per immagini, artwork, copertina e trad...
La notizia la prendiamo dalla CNN: Jeff Bezos sta chiudendo 8 dei suoi 29 Amazon Go sparsi sul territorio americano. Un annuncio che segue altre notizie tempestose che arrivano dal quartier generale di Seattle.
Una su tutte il taglio di circa 18 mila posti di lavoro - divisi tra diversi settori tra cui dipartimento delle risorse umane e Amazon Stores - tra 2022 e 2023. Questa notizia viene condivisa dal CEO Andy Jassy:
"Today, I wanted to share the outcome of these further reviews, which is the difficult decision to eliminate additional roles. Between the reductions we made in November and the ones we’re sharing today, we plan to eliminate just over 18,000 roles. Several teams are impacted; however, the majority of role eliminations are in our Amazon Stores and PXT organizations".
I vertici fanno sapere che stanno supportando le persone colpite dai licenziamenti di Amazon con indennità, assicurazione sanitaria transitoria e supporto per l'inserimento lavorativo esterno.
Ma le ...
Tra tutti i podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha apprezzato di più quello di giovedì 12 gennaio, dedicato al fallimento di ItsArt.
Per chi non lo sapesse, ItsArt è una piattaforma streaming dedicata alla cultura lanciata a maggio del 2020: voluta dall’ex ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, avrebbe dovuto cavalcare l’onda del lockdown ma ha iniziato ad avere problemi già a partire da dicembre del 2020. A dirla tutta, già quando ItsArt è nata si poteva immaginare come sarebbe andata a finire: il suo slogan semplicistico lanciato in conferenza stampa e nelle dichiarazioni politiche, cioè “il Netflix della cultura”, fa pensare in modo inquietante a quando gli startupper in erba comunicano la propria startup come “il Facebook italiano” o “la Amazon italiana”. In pratica, un fallimento in partenza.
ItsArt avrebbe dovuto promuovere il prodotto “made in” (qualsiasi cosa voglia dire), ma la sua storia è finita male e rapidamente: inf...
La settimana scorsa, il podcast del Caffettino più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 4 agosto, dedicato a una grande notizia che riguarda Amazon.
Non sto parlando dell’aumento dei prezzi di Amazon Prime, ma dell’ingresso della big company all’interno del mondo medicale. A dire il vero Amazon negli USA aveva già una divisione dedicata a questo settore, ma oggi diventa fautore di un’acquisizione davvero importante: quella di One Life Health Care, per una cifra di ben 3,9 miliardi di dollari in contanti. One Life Health Care, molto nota negli Stati Uniti, è in mano a One Medical, che ha sede a San Francisco ed è una catena americana di ambulatori medici che utilizza una tecnologia avanzata per prestare assistenza ai malati. Ma perché Amazon ha deciso di lanciarsi a capofitto nel mondo medicale?
La risposta ce la dà il numero uno della divisione Health Services di Amazon, Neil Lindsay: “Crediamo che la sanità sia ai primi posti della lista di esperienze e serviz...
Dal lunedì al venerdì, dalle 7:30, potete ascoltare sulle principali piattaforme il podcast del Caffettino. In questo appuntamento quotidiano parlo con il mio pubblico come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale di argomenti e news che ruotano attorno al mondo del marketing, del business e del digital. Questa settimana, il Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di giovedì 30 settembre, dedicato a una grande novità di casa Amazon: il robot domestico Astro. Dopo tanta attesa, infatti, Astro sarà disponibile sul mercato americano alla fine del 2021, al prezzo di 999,99 dollari. Prezzo che dopo il lancio salirà a 1.449,99 dollari.
All’inizio sarà possibile acquistarlo soltanto su invito, in un numero limitato e ancora non è dato sapere se e quando arriverà anche in Italia. Avendo imparato con Alexa come ci comportiamo e quali sono i nostri bis...
Nel mio Live Show di giovedì 15 aprile ho avuto come ospite Emanuele Arosio, Head of SEO presso Triboo Group e SEMrush Ambassador, che negli ultimi anni ha specializzato la sua consulenza nell’e-commerce. La nostra chiacchierata è iniziata parlando di digital divide, perché gli ho chiesto quanto è diversa la percezione di chi come noi vive in una “bolla digitale” rispetto a quella di chi ne è fuori. A suo parere c’è una bella differenza, perché molte famiglie non hanno computer sufficienti per far studiare i figli e lavorare. E questo nonostante il fatto che il fattore tecnologico sia alla portata di tutti, dato che per effettuare la didattica a distanza basta anche un tablet con una tastiera. Il problema è culturale, perché si sottovaluta l’importanza del computer: negli ultimi anni il digitale viene vissuto prevalentemente con i cellulari e si è annientata la necessità di avere strumenti come i tablet o i portatili. Spesso chi possiede uno smartphone pensa di poterlo utilizzare per...
Ogni giorno, puntuale alle 7:30, pubblico il podcast del Caffettino. Si tratta di una chiacchierata quotidiana davanti a una macchinetta del caffè virtuale per parlare di notizie e temi che riguardano il mondo del digital, del marketing e del business. Questa settimana il Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di venerdì 12 marzo, in cui ho parlato di una tecnica per prendere decisioni apparentemente impossibili, ideata dal grande fondatore di Amazon Jeff Bezos: è la tecnica della “riduzione del rimpianto”. Bezos ne parla nel suo libro “Inventa & sogna. Il mio codice di vita” (https://amzn.to/3eyt5R5), con la prefazione di Walter Isaacson, che sto leggendo in questo periodo.
Mi è capitato spesso, ma immagino sia capitato anche a voi, di trovarmi a dover prendere decisioni molto difficili. E sono felice di aver scoperto che c’è una regola molto semplice per aff...
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