Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha dichiarato che gli aggiornamenti sui social network potrebbero essere usati per contrastare l'evasione fiscale. Un fenomeno che in Italia rappresenta - dichiarazioni personali del politico - un macigno simile al terrorismo.
Questo è emerso nel corso di un'audizione convocata per presentare il concordato preventivo biennale, che dovrebbe consentire ai singoli di pattuire una quota da pagare per due anni evitando i controlli.
L'idea: utilizzare il data scraping - analisi dei dati raccolti sul web - per individuare immagini, video e status in cui si evince un netto contrasto tra dichiarazioni fiscali e tenore di vita. Il progetto è portato avanti con l'Agenzia delle Entrate e Sogei, controllata al 100% dal Ministero dell'economia e delle finanze.
Secondo il viceministro Leo, le informazioni che si estrapolano dagli aggiornamenti social possono essere utili per creare un confronto tra dichiarazione dei red...
Questa settimana, il podcast del Caffettino che la mia community ha apprezzato di più è stato quello di venerdì 14 gennaio, dove ho sviluppato un ragionamento a partire da una provocazione: i social media nel 2022 sono finiti.
Già nel passaggio dai social network ai social media c’era stato un cambiamento che aveva influenzato negativamente queste piattaforme: il business model dei social si è orientato sempre più sulla raccolta pubblicitaria. Non quella in stile televisivo, ma a performance, nel senso che più persone vedono e cliccano un contenuto, più si guadagna. E questo ha fatto sì che si passasse dalla creazione di contenuti e dalla discussione alla corsa verso la raccolta del maggior numero di informazioni e di dati. Ora che l’epoca dei social media è finita questo modello di business inizia a non stare più in piedi e ad andare verso un declino della qualità dei contenuti.
Ma è in declino anche l’attenzione degli utenti che fuggono verso altre piattaforme, ad esempio quelle...
Ascolta "Per lavorare bisogna fare piĂą network e meno social" su Spreaker.
Vi interessano il marketing, il digital e il business? Allora il Caffettino è il podcast che fa per voi. Si chiama così perché ogni giorno cerco di risvegliare il vostro interesse parlando di tematiche e news che riguardano proprio questi argomenti, come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale. Questa settimana, il Caffettino che è piaciuto di più alla mia community è stato quello di lunedì 3 maggio, nel quale ho spiegato un concetto che reputo fondamentale per lavorare bene: dobbiamo fare più network e meno social. Specialmente in Italia, in molti abbiamo paura dei nostri concorrenti e partner, che invece in teoria dovrebbero far parte del nostro network.
In particolare, tanti freelance hanno paura che altri liberi professionisti rubino loro i clienti. E lo stesso accade per le agenzie, spaventate da quelle partner. Ma dobbiamo ricordarci che i nostri clienti lavorano con noi non tanto per i...
Ascolta "Donald Trump bannato dai social: la libertà di parola è in pericolo?" su Spreaker.
Se siete appassionati di business, di marketing e di digital sappiate che dal lunedì al venerdì, alle 7:30, pubblico il mio podcast del Caffettino, in cui parlo proprio di tematiche e notizie che riguardano questi mondi come se fossi insieme ai miei ascoltatori davanti a una macchinetta del caffè virtuale. Questa settimana la mia community ha apprezzato particolarmente il Caffettino di martedì 12 gennaio, in cui mi sono interrogato su un tema molto importante quale la libertà di parola. Un argomento quanto mai attuale alla luce delle recenti vicissitudini che riguardano l’ancora per poco Presidente Donald Trump, che come saprete è stato bannato da diversi social network.
Trump non è stato bannato solo da Facebook e da Twitter, ma anche da Discord, Reddit, Snapchat e YouTube. Insomma, da buona parte dei social privati che conosciamo. Oltretutto Trump, come Salvini, si era lanciato anche su Pa...
Ascolta "I trend 2021 suggeriti dal Caffettino" su Spreaker.
Ogni giorno alle 7:30 pubblico il podcast del Caffettino, una chiacchierata davanti a una macchinetta del caffè virtuale per parlare di temi e notizie che riguardano principalmente il mondo del business, del marketing e del digital. Durante questa settimana a cavallo tra il 2020 e il 2021 il podcast più apprezzato dalla mia community è stato quello di venerdì primo gennaio, in cui ho parlato dei trend e delle tematiche che caratterizzeranno questo nuovo anno e che seguiremo insieme all’interno dei miei podcast. Di cosa si tratta? Andiamo subito a scoprirlo.
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Ascolta "Twitter: arrivano i Tweet vocali anche in Italia per tutti!" su Spreaker.
Ogni giorno alle 7:30 pubblico il podcast del Caffettino, per chiacchierare insieme a voi davanti a una macchinetta del caffè virtuale di argomenti che riguardano il mondo del digital, del business e del marketing. Questa settimana, il Caffettino che ha registrato il maggior numero di ascolti è stato quello di mercoledì 18 novembre, in cui ho parlato di un paio di novità che riguardano Twitter: dopo diversi test in vari Paesi tra cui l’Italia e il Brasile, il social network del cinguettio ha introdotto i Fleets e i Tweet vocali per tutti gli utenti. Cosa sono i Fleets? Sono la versione di Twitter delle Stories ideate da Snapchat, che poi hanno preso piede su diversi altri social, LinkedIn incluso.
In particolare, i Fleets spariscono dopo ventiquattro ore e sono stati introdotti sul social network perché secondo gli analisti di Twitter le persone non amavano pubblicare contenuti che rimanevano per sem...
Ascolta "Social dilemma? La risposta di Facebook" su Spreaker.
Come ormai saprete, ogni giorno alle 7:30 pubblico il podcast del Caffettino, una chiacchierata davanti a una macchinetta del caffè virtuale sulle ultime novità che riguardano il mondo del digitale e del business. Questa settimana il Caffettino che ha registrato il maggior numero di ascolti è stato quello di mercoledì 14 ottobre su The Social Dilemma, in cui parlo della replica di Facebook al documentario di Netflix, nonché del mio punto di vista al riguardo.
Parliamo di un documentario controverso, perché affronta temi di forte impatto come il rapporto tra la società , gli individui e i social network. Partiamo dall’assunto che The Social Dilemma mostra i social attraverso lo sguardo di chi è stato parte del gioco, come alcuni ex dipendenti licenziati dall’azienda che in seguito sono diventati estremamente critici nei confronti dei social stessi. Un assunto del documentario è che se non paghi il prodotto, il prodotto se...
Nel live Show di giovedì 8 ottobre Mario Moroni ha avuto come ospite Nicolò Santin, CEO & Co-founder di Gamindo, la prima piattaforma dove si può convertire il tempo speso giocando ai videogiochi in donazioni alle associazioni e alle organizzazioni no-profit.
Nicolò racconta come la startup nasca dall’unione tra il concetto di “gaming” e quello di “donation”, con l’obiettivo di permettere a chiunque di donare senza spendere e allo stesso tempo divertendosi. Gamindo sviluppa dei giochi in HTML5 che ingrano al proprio interno un brand. L’azienda fa una donazione a inizio campagna, mettendo a disposizione un budget che viene diviso in tante gemme che di solito valgono un centesimo ciascuna. Più le persone giocano, prestando attenzione al brand, più l’azienda si impegna a donare. Gamindo ha anche realizzato un gioco ispirato a Mario per far capire come funziona questo servizio: http://bit.ly/gamindomario. Il gioco richiama lo stile di Flappy Bird, creato da un vi...
Ascolta "YouTube imita TikTok e presenta i minivideo Shorts" su Spreaker.
Nel Caffettino parliamo ogni giorno delle tematiche e delle novità più importanti che riguardano il mondo digitale e non soltanto. Oggi non possiamo fare a meno di parlare di YouTube, che ha appena lanciato i minivideo Shorts, estremamente simili ai contenuti video multiclip verticali ideati da TikTok. Con questi filmati, che hanno la durata di cinque secondi e su cui è possibile montare una base musicale, YouTube spera di attrarre quella fetta di pubblico che al momento preferisce TikTok. Il prodotto è stato presentato in versione beta ad accesso anticipato in India, dove peraltro l’app TikTok è stata bloccata come potenziale minaccia alla sicurezza nazionale.
Come è accaduto per le Stories ideate da Snapchat e lanciate in seguito su Instagram, Facebook e YouTube, anche i video di TikTok vantano varie imitazioni: oltre ai neonati minivideo Shorts, abbiamo visto come recentemente Instagram ha introdotto Reels...
Ascolta "Facebook Campus, un ritorno alle origini del social network" su Spreaker.
Benvenuti al Caffettino, dove dal lunedì al venerdì parliamo di social e di business come se fossimo davanti alla macchinetta del caffè. La notizia di oggi riguarda Facebook, che ha creato una sezione dedicata esclusivamente agli studenti universitari: Facebook Campus. Al suo interno, gli utenti possono trovarsi in base ai corsi che seguono e alle attività che svolgono nell’ateneo. Chi non frequenta l’università non può accedervi, dato che il feed di Facebook Campus è separato da quello principale. Al momento la nuova sezione è disponibile solo per gli studenti di trenta università americane e non si sa quando il progetto sarà allargato agli atenei di tutto il mondo.
Facebook Campus in qualche modo rappresenta un ritorno alle origini del social network, che nel 2004 è nato per mettere in contatto gli studenti dell’Università di Harvard. Oggi Facebook si è guardato indietro e ha considerato che l’idea o...
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