Il governo cancella SPID?

Il podcast del Caffettino della settimana scorsa più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 22 dicembre, in cui ho parlato del futuro incerto di SPID.

Anche se all’inizio è un po’ complicato attivare SPID, bisogna ammettere che si tratta di una tecnologia utile e piuttosto immediata. Ad ogni modo, sembra che il governo intenda cancellare questo sistema. In particolare Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Tecnologica, ha dichiarato in un evento organizzato per festeggiare i dieci anni di Fratelli d’Italia che si sta muovendo per spegnere gradualmente SPID, con l’obiettivo di arrivare ad avere come unica identità digitale la Carta d'Identità Elettronica, nota anche come CIE. Il nuovo sistema, a differenza di SPID, sarebbe totalmente pubblico e non gestito da privati.

Infatti, come saprete, oggi SPID si può attivare e mantenere con tanti servizi privati di diverse società, più o meno conosciute. Invece, la nostra nu...

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Tempo utilizzo Internet in calo e il crollo di Meta: le ultime da We Are Social.

Il podcast del Caffettino della scorsa settimana preferito dalla mia community è stato quello di lunedì 5 dicembre, dove ho analizzato alcuni dati dell’ultimo aggiornamento trimestrale del report realizzato da We Are Social.

Trovate tutti i risultati dell’indagine su wearesocial.com, ma facciamo un rapido punto sui dati salienti che evidenziano i nuovi comportamenti degli utenti e alcuni stereotipi che abbiamo riguardo la tecnologia. Partiamo dal fatto che gli esseri umani sono aumentati, il che ha portato alla conseguente crescita degli utenti di Internet. Infatti, come hanno riportato moltissime testate, negli ultimi tempi abbiamo raggiunto la cifra degli otto miliardi di persone sul pianeta e questo ha significato anche l’aumento degli utenti mobile: questi ultimi attualmente sono 5,48 miliardi, cioè 170 milioni in più rispetto all’anno scorso. Ma anche gli utenti dei social sono cresciuti.

Nel dettaglio, le persone iscritte a queste piattaforme sono aumentate di 190 milioni ne...

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Amazon diventerĂ  il nostro medico?

La settimana scorsa, il podcast del Caffettino più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 4 agosto, dedicato a una grande notizia che riguarda Amazon.

Non sto parlando dell’aumento dei prezzi di Amazon Prime, ma dell’ingresso della big company all’interno del mondo medicale. A dire il vero Amazon negli USA aveva già una divisione dedicata a questo settore, ma oggi diventa fautore di un’acquisizione davvero importante: quella di One Life Health Care, per una cifra di ben 3,9 miliardi di dollari in contanti. One Life Health Care, molto nota negli Stati Uniti, è in mano a One Medical, che ha sede a San Francisco ed è una catena americana di ambulatori medici che utilizza una tecnologia avanzata per prestare assistenza ai malati. Ma perché Amazon ha deciso di lanciarsi a capofitto nel mondo medicale?

La risposta ce la dà il numero uno della divisione Health Services di Amazon, Neil Lindsay: “Crediamo che la sanità sia ai primi posti della lista di esperienze e serviz...

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L’auto diventa uno strumento di pagamento per Daimler.

Con il podcast del Caffettino vi racconto ogni giorno le ultime notizie in tema di business, marketing e innovazione. E lo faccio come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale, con una chiacchierata veloce e informale. Questa settimana, il Caffettino che la mia community ha amato di più è stato quello di martedì 16 novembre, in cui ho parlato di una grande novità del settore automotive. Infatti Daimler, casa automobilistica tedesca tra le più grandi del mondo, ha siglato un accordo con Visa per trasformare le automobili in veri e propri strumenti di pagamento, senza l’ausilio di altri device. Presto smetteremo di pagare con il cellulare e lo faremo con l’auto?

Sì, perché spesso sento dire dai visionari che lo smartphone sta cedendo il passo ad altre tipologie di strumenti. Tra questi ad esempio ci sono gli smart glasses, gli occhiali con la realtà aumentata come i Ray-Ban Stories, nati dalla collaborazione tra Facebook ed EssilorLuxottica. Ma neanche i visionari avev...

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Alta considerazione del pubblico: la soluzione per la tua attivitĂ .

Ascolta "Alta considerazione del pubblico: la soluzione per la tua attivitĂ " su Spreaker.

Questa estate ho voluto dare una svolta al mio consueto podcast del Caffettino, dove di solito in pochi minuti parlo con voi come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale di notizie e tematiche focalizzate sul marketing, sul digital e sul business. Infatti in questo mese ho realizzato venti puntate speciali, in cui senza limiti di minutaggio mi sono dedicato a una serie di argomenti che mi stanno a cuore. Questa settimana, il Caffettino Estate che è piaciuto di più alla mia community è stato quello di martedì 24 agosto, in cui ho parlato di quanto valore abbia il pubblico per gli imprenditori e per i professionisti, ma anche per gli artisti, per i creator e per i politici.

Di norma queste categorie sminuiscono l’importanza del pubblico: ad esempio i politici se ne ricordano solo in alcuni momenti e gli imprenditori lo vedono più che altro come un numero di possibili clienti da c...

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Elena Cuboni. Dalla comunicazione al benessere della persona.

Durante il mio Live Show di giovedì 8 aprile ho avuto come ospite Elena Cuboni. Head of Communications di PayPal Italia, Elena si è presa una pausa dal lavoro fino alla fine di settembre per dare vita a un portale online dedicato al benessere psicofisico della persona: Intuizione Cristallina. Intuizione Cristallina, pur non essendo una big tech come PayPal, è una piattaforma in cui Elena ha riportato la sua grande passione per la tecnologia e la comunicazione unendola al mondo del benessere della persona a trecentosessanta gradi. Anche se è la founder di questo progetto, Elena odia questa definizione perché ha cercato di staccarsi dalle dinamiche delle tech company dove abitualmente si utilizzano questi “titoloni”.

Sul portale Intuizione Cristallina si trovano tante offerte per stare meglio. Qui Elena ha raggruppato una serie di professionisti diversi: si va dagli insegnanti di yoga e di danza a chi effettua trattamenti come i massaggi, che naturalmente in questo periodo sono limita...

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Josè Compagnone. Per una tecnologia più democratica.

Nel mio Live Show di giovedì 25 febbraio ho avuto un grande ospite: Josè Compagnone, esperto di UI e UX. Per dirlo con parole semplici, Josè si occupa di interfacce digitali e dell’esperienza degli utenti. A suo parere, se la user experience è un termine ormai abusato, non si parla mai di bad experience, perché i problemi legati all’usabilità si vedono solo quando ci sono: quando non ci sono, invece, significa che è stata fatta un’ottima catalogazione degli errori e che è stato risolto tutto. Un altro tema di cui si parla da tempo è l’umanizzazione delle interfacce: dal suo punto di vista l’unica cosa che conta è che l’azienda, comunicando anche attraverso il digitale, deve essere in grado di trasferire informazioni, fatti e notizie importanti per l’utente in modo che questo comprenda le argomentazioni di vendita, i vantaggi e la convenienza di un dato prodotto.

Il fatto è che l’azienda ha tante cose da dire a fronte di uno spazio molto ridotto, che è quello dello schermo. Senza con...

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Roberto Buonanno. Il mondo dell’influencer marketing.

Giovedì 21 gennaio, durante il mio Live Show, ho avuto come ospite Roberto Buonanno, esperto di influencer marketing. Di cosa si tratta? Roberto lo spiega all’inizio della nostra chiacchierata: significa utilizzare gli influencer per il proprio marketing, ossia per identificare come vendere al meglio prodotti o servizi all’interno del proprio mercato. Attualmente esistono influencer di ogni tipo e l’anno scorso, complice il Covid-19, l’influencer marketing ha toccato vette stellari. Questo perché si è verificato un notevole aumento delle persone a casa, con un relativo incremento del tempo trascorso davanti agli schermi. Durante il 2020 perciò sono cresciuti quasi tutti gli influencer, tranne ad esempio quelli che si occupavano di turismo, che hanno avuto grandi difficoltà.

Per un influencer è fondamentale individuare un target di pubblico specifico: ci sono casi eclatanti come quello di Chiara Ferragni, la quale ormai ha un seguito planetario e la cui attività ha sempre successo. M...

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Rudy Bandiera. Il futuro è nel gioco.

Durante il Live Show di giovedì 5 ottobre ho avuto il piacere di intervistare Rudy Bandiera: autore, creator, anchorman, docente e gamer, Rudy è un personaggio eclettico che ci ha parlato di come le aziende italiane stiano scoprendo le potenzialità del gaming, ma anche del rapporto tra adulti e videogame e del futuro dei videogiochi. Per quanto riguarda le imprese, secondo Rudy oggi il gaming sta entrando nel business sotto una forma correlata al mondo della gamification. Le aziende si stanno lentamente rendendo conto del fatto che i videogiochi sono un investimento redditizio, perché si rivolgono a un target a cui è impossibile arrivare attraverso altri canali.

Infatti, se negli anni Ottanta si voleva vendere un prodotto ai più giovani, bastava fare una pubblicità durante un programma di successo come Bim Bum Bam. Ma oggi lo stesso target non guarda la tv e non ascolta la radio, mentre invece frequenta YouTube e Twitch. Perciò, per arrivare ai ragazzi bisogna utilizzare canali alte...

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Musk vuole vendere energia elettrica in Europa con Tesla.

Ascolta "Tesla, non solo auto: Musk vuole vendere energia elettrica in Europa" su Spreaker.

Nel Caffettino trattiamo ogni giorno le notizie più recenti che riguardano l’universo del digitale e del business, un po’ come se fossimo davanti alla macchinetta del caffè. E oggi parliamo di una novità che riguarda l’azienda di Elon Musk. No, non si tratta di Neuralink, la startup dell’imprenditore che ultimamente ha fatto parlare di sé per aver realizzato un impianto che si collega al cervello per farlo dialogare con un computer. L’azienda in questione è Tesla, che tutti conosciamo principalmente per le sue auto elettriche ad alte prestazioni. Quello che invece non tutti sanno, però, è che Tesla produce anche pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico.

La notizia di oggi, passata un po’ nell’ombra ma decisamente importante, riguarda proprio questi servizi: Tesla infatti vorrebbe diventare un fornitore di energia elettrica in Europa, vendendo inoltre proprio pannelli solari e...

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