Tempo utilizzo Internet in calo e il crollo di Meta: le ultime da We Are Social.

Il podcast del Caffettino della scorsa settimana preferito dalla mia community è stato quello di lunedì 5 dicembre, dove ho analizzato alcuni dati dell’ultimo aggiornamento trimestrale del report realizzato da We Are Social.

Trovate tutti i risultati dell’indagine su wearesocial.com, ma facciamo un rapido punto sui dati salienti che evidenziano i nuovi comportamenti degli utenti e alcuni stereotipi che abbiamo riguardo la tecnologia. Partiamo dal fatto che gli esseri umani sono aumentati, il che ha portato alla conseguente crescita degli utenti di Internet. Infatti, come hanno riportato moltissime testate, negli ultimi tempi abbiamo raggiunto la cifra degli otto miliardi di persone sul pianeta e questo ha significato anche l’aumento degli utenti mobile: questi ultimi attualmente sono 5,48 miliardi, cioè 170 milioni in più rispetto all’anno scorso. Ma anche gli utenti dei social sono cresciuti.

Nel dettaglio, le persone iscritte a queste piattaforme sono aumentate di 190 milioni nell’ultimo anno, arrivando a ben 4,74 miliardi. Alla luce di questi numeri, potrebbe sembrare che si stia andando verso un aumento continuo degli utenti, ma non è affatto così. E questo perché in realtà la velocità di crescita sta diminuendo, come anche il tempo che in media spendiamo online: negli ultimi dodici mesi abbiamo ridotto di 20 minuti il tempo in cui usiamo device e servizi connessi ogni giorno (arrivando a 6 ore e 37 minuti). Ciò dipende dal fatto che probabilmente le persone si stanno un po’ stufando dell’online, o che per fortuna utilizzano il proprio tempo anche in altri modi.

Pensate anche che il calo più rilevante sul fronte dei social riguarda la piattaforma Meta (con un -4% per Facebook e un -3,8% per Instagram). Ma questo naturalmente non significa che la creatura di Mark Zuckerberg stia morendo, quanto che ci sono anche altri player in gioco. Ad ogni modo, al di là dei dati dell’ultimo trimestre del 2022, bisognerà vedere cosa accadrà il prossimo anno. Da “vecchio del digitale”, il mio consiglio spassionato è di mantenere la calma: come professionisti e imprenditori non dobbiamo seguire gli hype del momento (come ad esempio il metaverse marketing), ma fare le nostre scelte sulla base dei nostri target di riferimento.

E voi cosa ne pensate?

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