Le app di dating sono la scelta principale per trovare l’amore.

Tra tutti i podcast del Caffettino che ho pubblicato la scorsa settimana, la mia community ha apprezzato maggiormente quello di mercoledì 30 novembre, in cui ho parlato delle famigerate app di dating.

Nell’ultimo decennio queste applicazioni sono diventate il primo modo per incontrare l’anima gemella, superando tutte le altre occasioni di conoscenza: oggi è molto più facile trovare l’amore online che tramite gli amici, i conoscenti, la famiglia, la scuola, il lavoro o i locali. Lo afferma un osservatorio pubblicato sul sito cloudwards.net, che offre informazioni molto interessanti sugli appuntamenti online nel 2022. Parliamo di un business importante, perché a livello mondiale le app di incontri sono diventate popolarissime tra persone di ogni età: pensate che nel 2016 gli utenti di queste applicazioni erano quasi 241 milioni, mentre nel tempo il dato è aumentato notevolmente.

Infatti nel 2021 il numero di utenti attivi...

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Apple vs Meta: 30% dalle adv di Facebook e Instagram su iOS.

Tra tutti i podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha amato di più quello di lunedì 31 ottobre, in cui ho parlato del difficile rapporto tra Apple e Meta.

In particolare, Apple si mette in una posizione ostile rispetto a Meta introducendo una tassa più alta sul suo App Store. Partiamo dall’assunto che chi offre le applicazioni può farlo al prezzo che desidera. Come sappiamo, lo store di Apple si rivolge a chi ha iOS, mentre quello di Google è dedicato agli utenti Android. Entrambi sono in una posizione assolutamente legittima nel momento in cui scelgono la tassa da applicare alla vendita delle app che ospitano. Ma Meta non è affatto d’accordo riguardo la decisione di Apple di aumentare al 30% la tassa sulla vendita dei contenuti in evidenza sull’App Store, come ad esempio i boost sulle app dei social media.

La nuova tassa sulla pubblicità che Meta deve pagare ad Apple non...

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WhatsApp diventa una piattaforma e-commerce in India.

La settimana scorsa, il podcast del Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di mercoledì 31 agosto, dedicato a un esperimento molto interessante che WhatsApp sta facendo in India.

Molto semplicemente, nel Paese WhatsApp ha integrato JioMart, un e-commerce che vende prodotti alimentari. Si tratta di un’iniziativa che sta avendo molto successo, anche perché il processo di acquisto è estremamente semplice: basta scrivere dal proprio profilo WhatsApp al numero di JioMart, sfogliare il catalogo dei prodotti, aggiungere gli articoli desiderati al carrello, selezionare la modalità di pagamento e voilà, il gioco è fatto. Il tutto senza mai lasciare l’app di messaggistica. Questo esperimento indiano fa sì che WhatsApp si avvicini sempre più al rivale WeChat, che è un vero e proprio gioiello per quanto riguarda la possibilità di effettuare acquisti online.

Infatti WeChat è un...

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Sei depresso? L’algoritmo di Kintsugi lo riconosce dalla voce.

Il podcast del Caffettino della settimana scorsa preferito dalla mia community è stato quello di lunedì 6 giugno, in cui ho parlato di un’applicazione molto interessante, dotata di un algoritmo decisamente speciale.

L’app si chiama Kintsugi e, proprio grazie a un algoritmo, può capire se siamo depressi attraverso la nostra voce. In pratica Kintsugi utilizza dei biomarcatori vocali per misurare e prevedere lo stato del nostro benessere psichico. Si tratta di uno strumento discreto, scaricabile sullo smartphone e perciò utilizzabile ovunque. All’interno dell’app ci sono anche dei quiz per supportarci clinicamente, comprendere al meglio i nostri pensieri e le nostre emozioni. O almeno questa è la promessa che viene fatta sul sito www.kintsugihello.com. Un esperimento interessante, anche se ho dei dubbi quando affidiamo la nostra salute mentale alla tecnologia.

Non mi riferisco alla terapia online, perché trovo che sia...

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Google Maps non fornisce più info sulla funzionalità traffico in Ucraina.

Tra i cinque podcast del Caffettino che ho pubblicato la scorsa settimana, la mia community ha amato maggiormente quello di mercoledì 2 marzo, dedicato a un’app che ha preso posizione rispetto al conflitto in atto in Ucraina.

Parliamo di Google Maps, che non fornisce più le informazioni sul traffico nel Paese straziato dalla guerra. In questi giorni stiamo vedendo come tante aziende si stiano schierando dalla parte dell’Ucraina, scegliendo di boicottare a modo loro la Russia. In particolare, il caso di Google Maps è interessante perché bloccare un servizio molto importante come la funzionalità relativa allo stato del traffico fa sì che gli utenti possano utilizzare l’applicazione in Ucraina, ma senza poter vedere gli spostamenti dei veicoli. E questo è fondamentale per evitare che i russi possano visualizzare le informazioni sul traffico in tempo reale, monitorando gli spostamenti dei civili in fuga.

Purtroppo la...

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Instagram: la fine dell’importanza temporale nel feed.

Tra i cinque podcast del Caffettino che ho pubblicato questa settimana, la mia community ha preferito quello di giovedì 20 gennaio, dedicato a Instagram e in particolare alla probabile fine dell’importanza temporale all’interno del proprio feed.

Infatti, secondo recenti rumors, Instagram starebbe per modificare l’unica cosa che è sempre rimasta invariata all’interno del social: la griglia del profilo personale. A rivelarlo è il programmatore e divulgatore Alessandro Paluzzi, che ha trovato una funzionalità all’interno di un’app beta di Instagram dal nome “modifica griglia”. Dai tweet di Paluzzi sembrerebbe che la funzione servirà per trascinare e rilasciare i post nella griglia all’interno del nostro profilo, permettendoci di modificare a piacimento l’ordine dei contenuti. Attualmente, invece, la griglia mostra i post dell’utente dal più al meno recente, risultando poco utile...

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Spotify Greenroom all’attacco di Clubhouse.

Dal lunedì al venerdì, alle 7:30, pubblico il podcast del Caffettino. Si chiama così perché chiacchiero con i miei ascoltatori come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale di notizie e tematiche che riguardano il business, il marketing e il digital. E a proposito di digital, questa settimana nel Caffettino che è piaciuto di più alla mia community ho parlato di una nuova funzionalità che Spotify ha lanciato all’interno della sua applicazione: Greenroom.

 

Spotify intendeva entrare nel mondo dei social audio da diverso tempo e oggi eccolo qui, a fare concorrenza diretta a Clubhouse. Tra le altre cose, l’obiettivo di Spotify è arrivare alla fine del 2022 con un’offerta costituita al 50% da contenuti non musicali. Per questo motivo, prima ha inserito nell’app i podcast e ora anche Greenroom. Ma quali sono le differenze sostanziali tra Clubhouse e questa nuova funzione? E come...

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Messaggi vocali per lavoro: la scomparsa dell’educazione.

Ascolta "Messaggi vocali per lavoro: la scomparsa dell'educazione" su Spreaker.

Se non conoscete ancora il Caffettino, sappiate che dal lunedì al venerdì alle 7:30 pubblico questo podcast in cui parlo di news e argomenti inerenti al mondo del marketing, del digital e del business. E lo faccio come se fossi davanti a una macchinetta del caffè virtuale con i miei ascoltatori, in modo amichevole e informale. Questa settimana, il Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di venerdì 11 giugno, in cui ho parlato di un comportamento comune a moltissime persone ma che andrebbe accuratamente evitato: l’invio di messaggi vocali per lavoro. Li ricevete anche voi? Ebbene, godetevi questo articolo in cui spiego come affrontarli.

I messaggi vocali esistono da tanti anni su Telegram e su altre app, ma da qualche tempo sono arrivati anche su WhatsApp. E da quel momento moltissime persone hanno cominciato a utilizzarli per i motivi più...

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Che fine ha fatto Immuni?

Ascolta "Che fine ha fatto immuni?" su Spreaker.

Nel mio podcast quotidiano, che si chiama Il Caffettino, parlo con voi come se fossimo davanti a una macchietta del caffè virtuale di argomenti e notizie che riguardano il mondo del marketing, del business e del digital. A proposito di digital, il podcast più apprezzato dalla mia community durante questa settimana è stato quello di mercoledì 24 marzo, in cui ho parlato dell’app Immuni. Come ricorderete, qualche tempo fa era stata introdotta in Italia come sistema di tracciamento dei contatti per aiutare il monitoraggio e il contenimento della pandemia di Covid-19. All’inizio ne parlavano in tanti, ma adesso dov’è finita? Che cosa le è accaduto?

Molto semplicemente, ce la siamo dimenticata. E a nulla sono valsi gli endorsement di noi comunicatori: anche io nel mio piccolo ho fatto qualche stories al riguardo e ho comunicato più volte l’importanza di avere...

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Andrea Santagata. Gli ingredienti segreti di Giallo Zafferano.

Durante il mio Live Show di giovedì 17 dicembre ho intervistato Andrea Santagata, Direttore Generale di Mondadori Media, con cui abbiamo esplorato l’affascinante mondo di Giallo Zafferano. La storia di Giallo Zafferano inizia nel 2006 con Sonia Peronaci, influencer ante litteram, la quale comprende che fino a quel momento in rete c’erano solo ricette d’archivio, ma non c’era nessuno che facesse l’how-to, ossia che aiutasse le persone spiegando come preparare le ricette a casa. La sua grande intuizione è stata non chiamarsi Sonia Peronaci, ma adottare il nome di un brand. Nel 2010 il sito, che oggi viene usato da un milione e mezzo di persone e nei periodi di Natale da circa due milioni e mezzo di utenti, diventa anche un’app: questa ad oggi è stata scaricata cinque milioni di volte e viene usata da circa 150mila persone.

Nel 2012 Giallo Zafferano vince il Macchianera Awards come miglior sito in assoluto in Italia, un premio...

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