Che fine ha fatto Immuni?

Feb 28, 2021

Ascolta "Che fine ha fatto immuni?" su Spreaker.

Nel mio podcast quotidiano, che si chiama Il Caffettino, parlo con voi come se fossimo davanti a una macchietta del caffè virtuale di argomenti e notizie che riguardano il mondo del marketing, del business e del digital. A proposito di digital, il podcast più apprezzato dalla mia community durante questa settimana è stato quello di mercoledì 24 marzo, in cui ho parlato dell’app Immuni. Come ricorderete, qualche tempo fa era stata introdotta in Italia come sistema di tracciamento dei contatti per aiutare il monitoraggio e il contenimento della pandemia di Covid-19. All’inizio ne parlavano in tanti, ma adesso dov’è finita? Che cosa le è accaduto?

Molto semplicemente, ce la siamo dimenticata. E a nulla sono valsi gli endorsement di noi comunicatori: anche io nel mio piccolo ho fatto qualche stories al riguardo e ho comunicato più volte l’importanza di avere finalmente uno strumento digitale per aiutarci in un momento così difficile e così problematico. Invece molte persone hanno pensato che fosse più semplice telefonare a un contact center, scrivere una lettera o chiamare il proprio medico di famiglia. Insomma, tutte cose che non sono scalabili e che non aiutano affatto a ridurre i contagi. Pensate che soltanto il 19% degli italiani ha scaricato Immuni, ossia un numero poco rilevante. Ma non solo.

In molti, una volta scaricata Immuni l’hanno cancellata dopo pochi minuti, come si fa con le applicazioni dei giochi. Chi invece l’ha usata, non essendo disponibili i dati di molti utenti, non ha avuto un riscontro neanche riguardo i casi di amici e colleghi che erano risultati positivi, perché non arrivavano le notifiche. Quindi l’esecuzione dell’idea alla base di Immuni non ha funzionato. E come dico spesso si può avere l’idea più bella del mondo, ma se l’esecuzione non funziona si va incontro al fallimento. Allora cosa ci riserva il futuro? Vedremo cosa accadrà con il Governo Draghi e Vittorio Colao, nuovo ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale.

Colao, che è un grande manager di lungo corso, dovrà decidere se avrà senso mantenere questa tipologia di servizio o se in alternativa sarà il caso di inventarne uno nuovo. Oppure ancora, potrebbe scegliere di distruggere tutto il lavoro fatto finora e, come spesso accade in Italia, ripartire da zero. Qual è la lezione che noi professionisti e imprenditori possiamo imparare da questa situazione? Sicuramente impariamo che non è facile imporre un’innovazione, specialmente se non conosciamo il nostro pubblico. Un pubblico che in questo caso è costituito dai cittadini, i quali neanche durante l’emergenza sono disposti a cambiare il modo di utilizzare i propri strumenti.

E voi cosa ne pensate?

Fatemelo sapere scrivendo a [email protected]

Vi ricordo che sul mio sito trovate tutte le informazioni su quello che faccio, i Caffettini in podcast e l'audiolibro di Startup di Merda, gratuito per chi si iscrive alla community.

Inoltre vi aspetto sul mio canale Telegram http://t.me/mariomoronicanale per parlare di business, ma anche per ascoltare i miei pensieri personali ogni giorno.

Buon ascolto e condividete!

Canale Telegram dedicato:

entra nel canale Telegram di Mario e ricevi notizie e audio utili ogni giorno

Entra nel canale e rimani aggiornato
Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.