Quanto tempo ci vuole per scoprire una password?

Oggi bastano pochi minuti per scoprire una password complessa e meno di 60 secondi per una basic. Questo grazie all'intelligenza artificiale che sta portando grande agitazione nel settore digital.

La notizia è legata a un esperimento di Home Security Heroes, azienda che si occupa di sicurezza digitale: oltre il 50% delle password generalmente utilizzate possono essere decifrate in meno di un minuto.

Per la precisione il 51%. Ecco la percentuale esatta riportata dal sito web ufficiale e dalla pagina che presenta i dati di della ricerca. Quindi, già prima di questa evoluzione tecnologica c'erano grandi pericoli per le nostre password. Ora è arrivato il momento di ripensarle e rivederle. Ma sarà utile?

Dipende dall'impegno profuso per rendere questa parola difficile da scoprire. L'intelligenza artificiale può essere realmente efficace anche quando viene piegata per fini non esattamente limpidi.

Quali sono i principi tecnici

Il...

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Cos'è RightWingGPT? Ecco l'intelligenza artificiale di destra

David Rozado, ricercatore dedicato a dinamiche istituzionali e bias dell'intelligenza artificiale, ha notato che in molti casi le risposte di ChatGPT sono orientate verso un orientamento liberale. Di sinistra. Per questo ha deciso di equilibrare il tutto con una versione sperimentale di destra: RightWingGPT.

Ovvero uno strumento per mettere in evidenza i pregiudizi politici di ChatGPT. Il modello - sottolinea il ricercatore neozelandese nella sua newsletter su Substack - non è disponibile al pubblico. È solo un progetto sperimentale per mettere in guardia la società dai pericoli di una IA politicamente distorta.

Perché ChatGPT è di sinistra?

Hai avuto modo di testare ChatGPT su temi politici e sociali? Forse hai notato che in molti casi manca un approccio oggettivo alla risposta, proprio perché la raccolta delle informazioni si basa su dati creati e organizzati dall'uomo che ha un orientamento politico. E...

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Wikipedia scritta da ChatGPT: è una possibilità secondo Jimmy Wales

Durante un'intervista per Evening Standard, Jimmy Wales suggerisce un punto interessante: Wikipedia potrebbe essere scritta da ChatGPT. Il co-fondatore dell'enciclopedia online più famosa, utilizzata e discussa del web lascia aperte le porte a un'ipotetica collaborazione con l'intelligenza artificiale.

Attenzione, nessun allarme o rivoluzione in vista. Siamo lontani dai sensazionalismi e dalle ipotesi di imminente sostituzione dell'attuale sistema collaborativo. Secondo Jimmy Wales, infatti:

"The discussion in the Wikipedia community that I’ve seen so far is…people are cautious in the sense that we’re aware that the existing models are not good enough but also intrigued because there seems like there’s a lot of possibility here".

Nella community di Wikipedia tutti sono incuriositi perché sembra che ci siano molte possibilità. Ma anche cauti, consapevoli che i modelli esistenti non sono abbastanza sviluppati,...

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Google Meet riconosce la mano alzata grazie all'intelligenza artificiale

Da diverso tempo, su Google Meet, la piattaforma di Mountain View per avviare spazi virtuali di videoconferenze e webinar, è possibile cliccare su un pulsante per chiedere parola. L'idea è quella di lavorare sulla relativa evoluzione: Google Meet riconosce la mano alzata con l'AI.

La notizia è stata presentata durante il BETT 2023, la principale manifestazione internazionale rivolta alle tecnologie didattiche, e si fonde insieme a una serie di novità succulente per chi vuole sfruttare al massimo gli strumenti di Google. Estrapoliamo un passaggio espresso dal comunicato del blog:

"Teachers can save time with custom building blocks, and facilitate class activities with timer, stopwatch and coming soon, voting chips, all within Docs. We’re also working on updates to Slides and Meet, adding co-presenting in Slides and AI-powered hand raise gesture detection in Meet, coming later this year".

L'anno scorso Google ha lanciato...

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Foto del Papa Balenciaga con il piumino: ci difendiamo dalle fake news?

Dopo le foto di Trump arrestato e portato in galera con la classica divisa arancione, la nostra attenzione viene scossa da nuove immagini verosimili ma che mettono a dura prova lo sguardo: sto parlando delle foto fake del Papa con il piumino bianco. Molti pensano che si tratti di un giubbino Moncler.

Altri si affrettano a trovare una nuova etichetta: Balenciaga pope. Per qualche ora la fotonotizia riesce a ingannare una buona parte del pubblico anche le avvisaglie ci sono. Immagini soffuse, poco realistiche.

E poi le mani non sono ben definite: si tratta di un'immagine creata con l'AI di Midjourney. Attualmente una delle soluzioni più avanzate per creare contenuti visuali da zero, basta digitare un prompt con delle informazioni per ottenere dei risultati che lasciano senza fiato. Tanto da ingannare diversi osservatori.

Chi ha preso la cantonata si è giustificato sottolineando che tutto sommato poteva essere ammissibile una situazione del genere....

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Elon Musk: arriva il competitor di ChatGPT?

Elon Musk non smette mai di stupirci: secondo alcune fonti come The Information, il CEO di Tesla e altro ancora sta lavorando a una piattaforma di intelligenza artificiale in grado di competere con ChatGPT.

Vale a dire il tool che sta formando una visione completamente nuova del lavoro digitale. Così Elon Musk, cha sa sempre come agitare lo scenario e muovere le proprie dichiarazioni per attivare l'interesse degli attori in campo, ha lanciato una serie di idee che lasciano intendere l'evoluzione della vicenda.

Elon Musk conosce bene OpenAI

Prima di approfondire e commentare la notizia che vede Elon Musk a capo di una possibile evoluzione di un nuovo strumento di Intelligenza Artificiale dobbiamo ricordare un punto: il patron di Twitter conosce bene la materia. Infatti ha co-fondato OpenAI nel 2015 insieme a Sam Altman. Poi si cambia:

"Elon Musk ha lasciato tutte le cariche nel gruppo di ricerca nel 2018, sollevando la...

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Bing integra ChatGPT: cosa significa per il motore di ricerca?

Ormai l'evoluzione dell'Intelligenza Artificiale è al centro della nostra agenda di approfondimento. E dopo aver annunciato l'arrivo di Google BARD, la risposta di Mountain View a ChatGPT, possiamo confermare un nuovo tassello del mosaico: Microsoft permette di utilizzare ChatGPT su Bing. Come sempre accade in questi casi i tempi sono importanti e chi muove i primi passi può avere vantaggi sui competitor.

Quindi, la notizia è questa: Microsoft ha integrato l'intelligenza artificiale sul suo motore di ricerca Bing. Hai già iniziato a fare le tue prove? Tu digiti la query e al fianco della classica serp appare una chat che compila la risposta con la procedura che ormai abbiamo imparato a riconoscere utilizzando ChatGPT.

Come funziona Bing con ChatGPT?

Basta accedere al motore di ricerca e seguire le istruzioni. Per ora c'è una sorta di lista di attesa che precede l'applicazione su larga scala. Una volta ricevuto l'accredito puoi...

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ChatGPT-4, quale sarà la data di pubblicazione?

Doccia fredda per chi si aspetta grandi rivoluzioni sul fronte di ChatGPT nei prossimi mesi: la data di uscita di Chat GPT-4 non è all'ordine del giorno secondo Sam Altman. Questo è un problema per chi nota i difetti (e ci sono) di ChatGPT-3 e auspica un netto miglioramento con la versione successiva.

Il CEO di OpenAI, organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla ricerca sull'intelligenza artificiale, è stato chiaro in un'intervista di StrictlyVC  e ripresa da The Verge. E la sintesi è che "refused to confirm if the model will even be released this year". Quindi si è rifiutato di confermare il rilasciato nel 2023

Questo non vuol dire che non ci saranno miglioramenti. Le release note di ChatGPT ci aggiornano costantemente rispetto ai piccoli miglioramenti, l'ultimo è stato pubblicato proprio il 30 gennaio.

ChatGPT-4 e le indiscrezioni errate

Si può fare tanto con questo...

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Esperti di AI anche senza diploma? Elon Musk cerca proprio voi.

Con questo Caffettino potreste trovare un lavoro espresso, perché Elon Musk cerca collaboratori per la sua azienda di auto elettriche Tesla. Requisito fondamentale: la conoscenza approfondita del machine learning e dell’intelligenza artificiale (AI). Quello che non è richiesto, invece, è il possesso di un diploma. Ma procediamo con ordine. Qualche giorno fa Elon Musk ha pubblicato un tweet in cui affermava: "in Testa utilizzare l’intelligenza artificiale per consentire la guida autonoma non è soltanto la glassa sulla torta, è la torta stessa. Unisciti all’AI di Tesla! Risponderai direttamente a me, ci incontreremo, ci scriveremo o scambieremo e-mail quasi tutti i giorni”.


Di fronte a un invito del genere viene voglia di mandare immediatamente il proprio curriculum, ma prima di farlo naturalmente è necessario capire quale profilo sta cercando Elon Musk per la sua azienda. A un candidato che gli domanda, sempre su...

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