Siamo arrivati all’ultimo Caffettino della stagione, ma non pensate che oggi si concludano i nostri appuntamenti quotidiani, perché da domani inizia il periodo del podcast estivo. Come lo scorso anno e quello precedente, infatti, il Caffettino non va in vacanza, ma vi accompagna per tutto il mese di agosto, trasformandosi dal podcast tradizionale che ogni mattina vi offre notizie o approfondimenti alla sua versione estiva. Qualcuno si chiederà perché non mi fermo, dato che ormai non c’è nessuno e che tutte le aziende sono chiuse. Ed effettivamente, soprattutto in Italia, con il mese di agosto si entra nel mood del “ci rivediamo a settembre”. La risposta è semplice.
Il Caffettino continua perché i contenuti non vanno in vacanza e gli utenti, come i clienti, non si prendono ferie dall’ascolto o dalla lettura. A dimostrazione di questo ragionamento, vi riporto l’esperienza dello scorso anno: agosto è stato il mese che ha registrato il maggior numero di ascolti del podcast. Naturalmente b...
Nel Caffettino di oggi voglio parlarvi di una case history personale, che parte dal successo della puntata numero 500 del mio podcast. Ebbene, se non l’avete ascoltata vi consiglio di farlo. In sostanza chiedevo ai miei ascoltatori di raccontare con la propria voce perché ascoltano il Caffettino. E il risultato è stato strepitoso, perché quella puntata probabilmente è stata la più ascoltata della stagione. Perciò ho deciso di replicare questo modello per l’ultima puntata del mio Live Show, offrendo contenuti che partono dal basso, cioè ancora una volta dalla mia community. Che cos’è il Live Show? È una diretta che faccio ogni venerdì dalle ore 17 con ospiti e rubriche fisse.
Per l’undicesima e ultima puntata di questa stagione beta ho pensato: perché non dare un po’ di visibilità alla community, ossia allo zoccolo duro composto da chi ogni settimana segue il Live Show? Successivamente questa idea ha preso forma anche grazie al mio staff, per cui abbiamo deciso di invitare tutte le per...
Benvenuti al Caffettino, dove solitamente analizziamo le notizie che riguardano il mondo della comunicazione, del marketing e dei social. Oggi però voglio parlarvi di un argomento particolare, partendo da un antico detto orientale che recita: “Non aprire un negozio se non sai sorridere”. Effettivamente se ci pensate bene si tratta di un proverbio quanto mai vero e attuale, perché sappiamo come talvolta sia frustrante entrare in un negozio e trovare una persona che tenta di venderci qualcosa, senza possedere grandi qualità comunicative. Ma al di là delle nostre esperienze nel mondo reale, questa massima è applicabile anche al mondo digitale e dei social?
La risposta naturalmente è sì. Infatti quando comunichiamo in forma digitale, scriviamo, facciamo dei vocali o dei podcast, l’imperativo è sorridere. Forse alcuni di voi si staranno chiedendo come si fa a sorridere sul digitale. Innanzi tutto sappiamo benissimo che per quanto riguarda i podcast questa cosa si sente facilmente. E anche ...
“Ciao ragazzi, sono Alessandro Isidoro Re e io ascolto il Caffettino perché Mario Moroni è una delle voci più preparate nel panorama del digital e dell’innovazione e poi anche perché è un cuore rosso-nero come me”.
“Ciao sono Barbara Favaro e per me il Caffettino è il modo migliore per stare sul pezzo, perché Mario lo sa e te lo dice forte e chiaro ogni mattina”.
“Ciao sono Cinzia Macchi, il Caffettino innanzi tutto per me è Mario Moroni e poi la Lombardia, la terra dove sono nata. Mario ogni giorno è un appuntamento fisso e mi serve per ricevere quella sensazione di calore, sicurezza e consapevolezza che non sono l’unica che sta lottando per rendere questo possibilmente un mondo migliore”.
Queste sono solo alcune delle parole che avete dedicato al Caffettino, che oggi celebra le 500 puntate. Come sapete in questo podcast ogni giorno raccontiamo e commentiamo insieme le news che riguardano il mondo del marketing, dei social e del business. Ma oggi per l’occasione voglio fare qual...
Il Caffettino di oggi è dedicato al mio mondo, ossia il mondo dei podcast. Infatti Spotify sta testando dei nuovi annunci interattivi all’interno dei propri podcast, in modo da non doversi più ricordare un codice promozionale. Sostanzialmente Spotify vuole assicurarsi che quando abbiamo un codice promozionale da inserire all’interno di un podcast non possiamo dimenticarcelo e per questo ha annunciato che sta testando una nuova funzionalità chiamata “offerte in-app”. Quest’ultima permette ai podcaster di mantenere un collegamento incorporato nelle pagine degli episodi che, quando viene toccato, porta alla pagina web dell’inserzionista.
La pagina web viene caricata in modo automatico con il codice promozionale già inserito, evitando agli utenti di doverlo trascrivere o di cercare il sito dell’inserzionista. Attualmente la funzione è presente solo in due podcast, uno tedesco e uno statunitense, ma presto potrebbe essere estesa anche ad altri. Si tratta di una soluzione intelligente a un ...
Nel Caffettino di oggi parliamo di un argomento molto importante che mi riguarda da vicino, ossia l’audio. Infatti su Twitter arrivano i tweet vocali, registrazioni audio fatte tramite l’applicazione che si possono condividere insieme ai classici messaggi testuali. A differenza dei messaggi privati di WhatsApp, i tweet vocali si rivolgono al pubblico e nel bene o nel male potranno rivoluzionare il mondo dei social: saranno il prossimo incubo per le aziende oppure una grande funzionalità capace di dare nuova vita a un social un po’ in decadenza? In ogni caso, i tweet vocali rappresentano il secondo grande cambiamento recente per Twitter dopo i Fleets. Cosa sono?
Si tratta delle Stories di Twitter. Come sappiamo le Stories sono già utilizzate su Snapchat, su Instagram, su Facebook e anche su YouTube. E quando sono state introdotte su Twitter, qualcuno ipotizzava quasi scherzando che sarebbero arrivati anche i messaggi vocali. Infatti è andata proprio così e il social network di Jack Dor...
Nel nostro Caffettino parliamo frequentemente di aziende, ma spesso anche loro hanno qualcosa da dire. E sicuramente anche per loro i podcast possono rivelarsi un mezzo ideale di comunicazione. Infatti, se fino a qualche tempo fa il podcast era visto come una sorta di puntata radiofonica dal contenuto artistico, da tempo anche in Italia questo strumento è diventato un asset importante per le imprese. Naturalmente sono di parte, per via della mia masterclass e dei miei corsi, ma è un fatto che i podcast possono dare slancio ad un’azienda, facendo in modo che l’ascoltatore si senta più vicino a chi comunica. Di certo fare podcast è faticoso, perché ogni giorno bisogna realizzare e comunicare un contenuto, senza contare che non c’è uno staff ad aiutarci poiché siamo soli davanti al microfono. Ma nonostante questo aspetto, vi assicuro che vale la pena realizzare dei podcast per la vostra azienda. Perché? I motivi sono tre.
Il primo motivo per cui un’azienda dovrebbe fare p...
Come direbbe qualcuno, il Caffettino di oggi è un metapodcast, ossia un podcast che parla di podcast. Parliamo infatti di come i podcast contribuiscono al successo di Spotify, il celebre servizio di streaming on demand dove tra l’altro trovate anche il nostro Caffettino. Ma torniamo alla notizia: Spotify ha da poco reso noto che nel corso dello scorso anno l’ascolto dei podcast è aumentato del 200%. Un dato sorprendente, se si considera anche che in catalogo i podcast disponibili sono più di 700mila contro gli oltre 30 milioni di brani musicali: nonostante i podcast siano di molto inferiori rispetto alla musica, emerge un forte interesse da parte del pubblico nei loro confronti.
Nel 2019 sono aumentati anche gli utenti a pagamento: gli abbonati premium sono 124 milioni, cioè un 29% in più rispetto all’anno precedente, la crescita più alta mai registrata dall’azienda. Per quanto riguarda il totale degli iscritti alla piattaforma parliamo di 271 milioni di utenti, con un incremento del ...
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