La puntata 500 del Caffettino con le vostre voci.

Jul 09, 2020

“Ciao ragazzi, sono Alessandro Isidoro Re e io ascolto il Caffettino perché Mario Moroni è una delle voci più preparate nel panorama del digital e dell’innovazione e poi anche perché è un cuore rosso-nero come me”.

“Ciao sono Barbara Favaro e per me il Caffettino è il modo migliore per stare sul pezzo, perché Mario lo sa e te lo dice forte e chiaro ogni mattina”.

“Ciao sono Cinzia Macchi, il Caffettino innanzi tutto per me è Mario Moroni e poi la Lombardia, la terra dove sono nata. Mario ogni giorno è un appuntamento fisso e mi serve per ricevere quella sensazione di calore, sicurezza e consapevolezza che non sono l’unica che sta lottando per rendere questo possibilmente un mondo migliore”.

 

Queste sono solo alcune delle parole che avete dedicato al Caffettino, che oggi celebra le 500 puntate. Come sapete in questo podcast ogni giorno raccontiamo e commentiamo insieme le news che riguardano il mondo del marketing, dei social e del business. Ma oggi per l’occasione voglio fare qualcosa di diverso, parlandovi della storia del Caffettino, dei retroscena, dei problemi che ho affrontato, delle soluzioni e soprattutto facendovi ascoltare le vostre voci. Ma partiamo dall’inizio. Quattro anni fa questo podcast è nato per auto formarmi. Potrebbe sembrare strano, dato che molti creano contenuti con l’obiettivo di fare inbound marketing, ma nel mio caso ho dato il via a questo progetto per obbligarmi a leggere le notizie in inglese e allo stesso tempo per essere in anticipo. Infatti le notizie che si trovano online in italiano solitamente sono in ritardo di almeno un giorno rispetto a quelle pubblicate in inglese, magari su The Verge o su Wired USA. Perciò a un certo punto della mia carriera imprenditoriale mi sono obbligato a stare al passo con le novità, decidendo di non leggere un’infinità di news al giorno ma di sceglierne una che reputo interessante, dedicandole anche un quarto d’ora.

Ed è così che iniziato tutto. Alla macchinetta del caffè parlavo con i miei colleghi o con i miei clienti della notizia che avevo appena letto, che chiaramente non essendo ancora stata pubblicata in italiano era nuova e suscitava interesse. Poi ho cominciato a fare delle Live su Facebook e dei piccoli racconti audio, finché dopo un po’ di tempo ho capito che questo progetto poteva diventare un podcast a tutti gli effetti. Ma tenete presente che io arrivo da mondo della radio, perciò all’inizio non ero molto convinto del podcast come strumento di comunicazione. Quindi ho deciso di darmi due anni per capire che cosa sarebbe potuto diventare il Caffettino. Normalmente non abbiamo il tempo per divertirci e per sperimentare, perché siamo continuamente sotto pressione, ma in ogni caso ho scelto di fare questo esperimento, senza togliere tempo alle interviste o alla radio. Ed ecco che da un esperimento è nato un appuntamento quotidiano. Se all’inizio utilizzavo un piccolo microfono per registrare al volo i podcast, nel tempo ho cercato di migliorare l’audio. In ogni caso credo che quest’ultimo sia importante fino a un certo punto, perché l’essenziale per un podcast è il suo contenuto.

A essere onesto farei il Caffettino anche se non ci fossero ascoltatori dall’altra parte. Questo perché dopo qualche mese dall’inizio del mio esperimento mi sono reso conto che questo podcast mi obbliga a diventare migliore, a leggere e anche a non uscire dal mercato. Si tratta aspetti importanti, perché naturalmente le informazioni che ascoltiamo in un podcast o che leggiamo costituiscono il nostro pensiero, offrendoci proprio l’opportunità di diventare migliori. Al contrario, se non leggiamo e ci limitiamo a scrollare il feed di social come Instagram, LinkedIn o Facebook, non ci stiamo informando ma stiamo solo guardando passivamente dei titoli. Il mio consiglio è di dedicare mezz’ora al giorno alla vostra informazione e di conseguenza alla vostra formazione, sia che lo facciate con il Caffettino che con altri strumenti.

Tornando alla mia esperienza, devo ammettere che in queste 500 puntate ho affrontato anche parecchie difficoltà. Prima di tutto, quando ho deciso di passare da una o due puntate settimanali a fare un podcast al giorno ho iniziato ad avere un po’ di ansia, oltre a qualche problema operativo. Infatti registrare ogni giorno durante tutto l’anno significa non fermarsi né ad agosto né durante le festività. Oltretutto c’è anche la possibilità che un giorno si possa essere influenzati, ma anche di non essere dell’umore giusto e di pensare di non farcela. Ebbene, ciò che qualche volta mi ha salvato è stato il fatto di realizzare qualche podcast non collegato alle notizie del giorno: la soluzione è stata registrare una o due puntate di backup senza pretese, che invece alla fine sono piaciute a chi mi ascolta, in cui magari do consigli e informazioni riguardo cose che vivo durante il day by day, prendendo ispirazione dalle esperienze con i miei clienti e dalle mie attività. La prima difficoltà è stata proprio quella di affrontare l’ansia di tutti i giorni, ma per superarla bisogna ragionare una puntata alla volta, senza fare grandi piani.

Un’altra paura che avevo? Quella di non avere un’opinione. Spesso mi capita di leggere delle notizie e invidiare gli influencer e i guru che hanno opinioni su tutto. Invece io per farmi un’opinione impiego moltissimo tempo: dopo aver letto una notizia la lascio sedimentare, leggo due o tre opinioni in merito e se ancora non ho un mio parere al riguardo magari rileggo la stessa notizia dopo un paio di giorni. Per questo a volte do le news qualche giorno dopo, ossia soltanto quando ho compreso cosa voglio dire. E capita anche che non abbia un’opinione neanche dopo qualche giorno. In quel caso, preferisco non dare proprio la notizia. Questo perché la nevrosi di avere immediatamente un’opinione su tutto per me è profondamente sbagliata, specialmente se si fa creazione di contenuti come nel caso del mio podcast.

Un’altra questione su cui mi sono trovato in difficoltà inizialmente riguardava la scelta del mio target. Infatti quando ho cominciato a fare il Caffettino mi sono chiesto: a chi sto parlando? A chi può essere utile il mio podcast? Certo, ho detto che lo farei anche se non ci fosse nessuno dall’altra parte, ma è anche vero che avere un feedback da qualcuno ogni tanto non è male. E dall’esigenza di avere feedback, anche frequenti, è nata una community. Chiunque sia interessato può entrare nel mio canale Telegram http://t.me/mariomoronicanale o registrarsi su mariomoroni.it per avere tutte le informazioni che mi riguardano, ma anche per proporre le tematiche del Caffettino o per suggerire gli ospiti del mio Live Show, che è un altro progetto di cui vado molto fiero.

In ogni caso, i problemi che ho affrontato mi hanno anche portato ad alcuni momenti in cui ero certo di abbandonare il Caffettino, ma poi da buon maratoneta ho pensato di andare avanti, rimandando la scelta alla settimana successiva, finché non mi è arrivato un feedback che mi ha fatto capire di essere stato utile anche a una sola persona, quella spinta che ti fa andare avanti un altro mese. E oggi, alla luce di tutto, siamo qui per festeggiare le 500 puntate del mio podcast. La cosa più importante è aver creato una comunità che ogni giorno affronta delle tematiche con spirito critico, commentando e facendo dei ragionamenti. Perciò questa puntata è dedicata a tutti voi, a chi anche solo per un giorno ha ascoltato il Caffettino, facendosi delle domande e magari risolvendo dei dubbi sul mondo del digitale, del business e dei social, che come sappiamo vanno così veloci che spesso non abbiamo l’opportunità di ragionare sui cambiamenti in atto. Io continuo a non dare per scontato il fatto che dall’altra parte ci sia qualcuno ad ascoltarmi, perciò vi ringrazio di cuore e lascio la parola alle vostre magnifiche voci, che mi hanno raccontato “io ascolto il Caffettino perché…”.

E voi cosa ne pensate?

Fatemelo sapere scrivendo a [email protected]

Vi ricordo che sul mio sito trovate tutte le informazioni su quello che faccio, i Caffettini in podcast e l'audiolibro di Startup di Merda, gratuito per chi si iscrive alla community.

Inoltre vi aspetto sul mio canale Telegram http://t.me/mariomoronicanale per parlare di business, ma anche per ascoltare i miei pensieri personali ogni giorno.

Buon ascolto e condividete!

Ascolta "La puntata 500 del Caffettino con le vostre voci :)" su Spreaker.

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