Nel mio Live Show di giovedì 15 aprile ho avuto come ospite Emanuele Arosio, Head of SEO presso Triboo Group e SEMrush Ambassador, che negli ultimi anni ha specializzato la sua consulenza nell’e-commerce. La nostra chiacchierata è iniziata parlando di digital divide, perché gli ho chiesto quanto è diversa la percezione di chi come noi vive in una “bolla digitale” rispetto a quella di chi ne è fuori. A suo parere c’è una bella differenza, perché molte famiglie non hanno computer sufficienti per far studiare i figli e lavorare. E questo nonostante il fatto che il fattore tecnologico sia alla portata di tutti, dato che per effettuare la didattica a distanza basta anche un tablet con una tastiera. Il problema è culturale, perché si sottovaluta l’importanza del computer: negli ultimi anni il digitale viene vissuto prevalentemente con i cellulari e si è annientata la necessità di avere strumenti come i tablet o i portatili. Spesso chi possiede uno smartphone pensa di poterlo utilizzare per...
Tutti i giorni alle 7:30 pubblico il podcast del Caffettino. Si chiama così perché è come se chiacchierassi insieme a chi mi ascolta davanti a una macchinetta del caffè virtuale di news e argomenti che riguardano il digital, il marketing e il business. Questa settimana, il Caffettino più apprezzato dalla mia community è stato quello di mercoledì 24 marzo, in cui ho parlato di un grave problema che riguarda il nostro Paese, ma anche di una possibile soluzione per affrontarlo. Il fatto è che, secondo una ricerca dell’Istat, il 30% delle famiglie italiane non ha un computer in casa e questa percentuale diventa del 40% se parliamo di Sud Italia. Che cosa significa questo?
Significa che c’è un’altissimo numero di bambini che oggi sta facendo la didattica a distanza con il cellulare, con tutti i limiti che ciò comporta. Queste percentuali sono davvero spaventose, specialmente perché noi ...
Nel mio ultimo Live Show di giovedì 5 marzo ho intervistato Morena D’Incoronato, Vice President Research & Portfolio Strategy South Hub presso ViacomCBS Networks EMEAA. Morena guida anche l’Osservatorio Giovani e Futuro di MTV che ha condotto una ricerca su oltre ottomila ragazzi tra i sedici e i ventiquattro anni appartenenti a quindici nazioni differenti. Ma chi sono i giovani oggi? Secondo Morena in Italia si viene considerati giovani fino ai quarant’anni, ma in realtà bisognerebbe riferirsi ai ragazzi che vanno dai quindici ai ventiquattro anni, i quali frequentano le superiori, l’università o che si stanno affacciando nel mondo del lavoro. A suo avviso si tratta di un universo molto interessante, una generazione molto bella ma che in Italia è particolarmente bistrattata. Questo perché nel nostro Paese i giovani sono pochi numericamente e spesso, cosa di cui sono consapevoli, vengono dimenticati.
La volontà dell’Osservatorio è dare voce a questi ragazzi che ne hanno passate tant...
Ascolta "Che fine ha fatto immuni?" su Spreaker.
Nel mio podcast quotidiano, che si chiama Il Caffettino, parlo con voi come se fossimo davanti a una macchietta del caffè virtuale di argomenti e notizie che riguardano il mondo del marketing, del business e del digital. A proposito di digital, il podcast più apprezzato dalla mia community durante questa settimana è stato quello di mercoledì 24 marzo, in cui ho parlato dell’app Immuni. Come ricorderete, qualche tempo fa era stata introdotta in Italia come sistema di tracciamento dei contatti per aiutare il monitoraggio e il contenimento della pandemia di Covid-19. All’inizio ne parlavano in tanti, ma adesso dov’è finita? Che cosa le è accaduto?
Molto semplicemente, ce la siamo dimenticata. E a nulla sono valsi gli endorsement di noi comunicatori: anche io nel mio piccolo ho fatto qualche stories al riguardo e ho comunicato più volte l’importanza di avere finalmente uno strumento digitale per aiutarci in un momento così difficile e co...
Durante il mio Live Show di giovedì 11 febbraio ho intervistato Cristina Bowerman, chef italiana detentrice di una stella Michelin al Glass Hostaria di Roma e Presidente dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, che riunisce l’eccellenza della ristorazione italiana con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale agroalimentare ed enogastronomico nazionale in Italia e all’estero. Cristina racconta come la situazione nel suo settore sia estremamente difficile, aggravata dall’instabilità del Governo che probabilmente durerà ancora per diverso tempo: l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, che collabora con gli organi governativi, in questo periodo non sa a chi rivolgersi e uno dei suoi ultimi appelli riguarda i ristori promessi con l’ultimo DPCM che non sono ancora arrivati, causando enormi difficoltà a tutti gli imprenditori che tentano di sopravvivere.
Tra le iniziative dell’Associazione c’è Adotta un Produttore, che nasce nel 2020 per creare sinergia tra il m...
Ascolta "Bravi noi" su Spreaker.
Il Caffettino è il podcast quotidiano con cui chiacchieriamo davanti a una macchinetta del caffè virtuale di temi e notizie che riguardano l’universo del business, del digital e del marketing. Ma il Caffettino più ascoltato durante questa settimana è molto particolare, perché esula dai tipici argomenti che affrontiamo. Mercoledì 11 novembre, infatti, ho voluto dire a tutti noi imprenditori e professionisti “bravi noi”. Perché? Per una serie di motivi, primo tra tutti il fatto che in una situazione come questa, che ci vede al centro di una pandemia mondiale e in un Paese che si caratterizza per la burocrazia eccessiva e il debito pubblico elevato, siamo ancora qui a lavorare.
Lavoriamo con l’obiettivo di fare innovazione, senza seguire qualcuno ma cercando di inventare cose nuove. Un altro motivo per cui possiamo dire “bravi noi” è perché ripartiamo sempre da zero: ogni anno ci viene detto che saremo aiutati dallo Stato, ma questo non accade mai e il...
Ascolta "La mia paura lavorativa da lockdown di fine anno" su Spreaker.
Il Caffettino è il nostro appuntamento quotidiano davanti a una macchinetta del caffè virtuale per parlare di business e di tutto ciò che ruota attorno alla nostra vita da professionisti, imprenditori, manager e dipendenti, ma anche studenti. Oggi vorrei fare una riflessione sulle mie paure personali e da professionista per quanto riguarda l’attuale situazione legata al Covid-19. Personalmente durante questo 2020 mi sono sempre mosso facendo moltissima attenzione e soprattutto nel periodo in cui si è bloccato tutto ho cominciato a fare alcune considerazioni sulle potenziali evoluzioni del mondo degli eventi, che come sappiamo è stato fortemente colpito dalla pandemia.
Infatti pensate che nel mio caso, oltre alla possibilitĂ di spostarsi e di essere ospitato agli eventi, era compromessa anche quella di condurli. E a dire il vero, in questo momento in cui tutto sembra essere ripartito, forse sono anche piĂą preocc...
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