Immuni, pochi download: male al Nord, peggio al Sud.

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Nel Caffettino affrontiamo tematiche inerenti al mondo digitale, business e non soltanto. Oggi parliamo di Immuni, l’app italiana ideata per il monitoraggio e il contenimento dell’epidemia di Covid-19 attraverso il tracciamento dei contatti. Da poco sono stati diffusi i dati divisi per regioni sul download dell’applicazione, che sono quantomeno sconfortanti: al momento del lancio di Immuni, infatti, si ipotizzava che il 60% della popolazione italiana l’avrebbe scaricata, ma ad oggi risulta che siamo anche molto al di sotto della soglia del 15%, che secondo l’Università di Oxford è il tasso di adozione minimo perché le app di tracciamento generino i primi effetti. Quali?

Una riduzione fino al 15% dei contagi e fino all’11,8% dei decessi. Detto semplicemente, più queste applicazioni si diffondono, meglio lavorano. Ma per arrivare a questa...

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Qualche dato sul rapporto tra social network e adolescenti.

Nel Caffettino di oggi parliamo del complesso rapporto tra social network e adolescenti, un argomento che talvolta viene trascurato ma che vale la pena affrontare per comprendere come oggi i più giovani si relazionano con il mondo digitale. In particolare, andiamo ad analizzare l’indagine “Adolescenti e stili di vita”, realizzata dal Laboratorio di Adolescenza e dall’Istituto di Ricerca Iard, due centri di studio sui più giovani. Iniziamo col dire che per i ragazzi si abbassa l’età media di accesso e aumentano le ore sulle piattaforme: circa il 60% degli intervistati ha avuto il primo cellulare tra i dieci e gli undici anni, ma oltre il 28% lo ha avuto in regalo prima dei dieci anni.

Per quanto riguarda i social network, il 54% del campione inizia la sua vita in rete tra gli undici e i dodici anni, mentre il 12% anche prima dei dieci anni. C’è una notevole differenza tra questo comportamento e quello di chi, come me, ha...

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Fermatevi: è lunedì.

Quello di oggi è un Caffettino un po’ speciale, che mette da parte le notizie che riguardano il mondo del digitale e del business per regalarvi un momento di riflessione. Perché? Perché non abbiamo mai l’occasione di fermarci, fare un ragionamento compiuto e confrontarci con quello che ci accade nella vita di tutti i giorni. Il fatto è che siamo in una situazione difficile, perché stiamo affrontando grandi difficoltà dal punto di vista economico, ma c’è anche un’altra questione: tutti viviamo la differenza tra ciò che riportano le notizie, i social, la realtà delle grandi aziende e le nostre vicende personali, che allo stesso modo possono crearci un po’ di disagio.

Il Caffettino di oggi è dedicato a tutti noi, specie a chi ragiona molto su ciò che accade nella realtà che ci circonda. Chi è iscritto al mio canale e al mio gruppo Telegram sa che per quanto mi...

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FaceApp vs Immuni: la percezione sbagliata.

Sicuramente tra i vostri amici c’è chi si diverte condividendo il proprio selfie modificato con FaceApp, trasformandosi da uomo a donna o da donna a uomo, ma che allo stesso tempo critica l’app Immuni per la privacy. Ebbene, nel Caffettino di oggi parliamo proprio della percezione sbagliata che molte persone hanno nei confronti delle due applicazioni del momento. Per chi ancora non lo sa, FaceApp è un’app sviluppata dalla società russa Wireless Lab, che utilizza un algoritmo e l’intelligenza artificiale per generare automaticamente trasformazioni facciali. Ma una volta caricate le vostre foto, FaceApp invia tutte le vostre informazioni in Russia a Wireless Lab.

Invece Immuni, che funziona grazie al bluetooth e quindi anche con un basso consumo energetico, mette insieme dati totalmente anonimi che vengono salvati sul vostro cellulare e non su un server come nel caso di FaceApp. L’applicazione serve ad avvertirvi se avete auto...

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Smart working, aumentano le mail di phishing che sfruttano l’emergenza coronavirus.

Il Caffettino di oggi vi mette in guardia dagli attacchi informatici più comuni in questo periodo di coronavirus. Infatti lo smart working dovuto alla pandemia ha dato un forte incentivo agli hacker, con il conseguente aumento delle mail di phishing. Di cosa si tratta? Delle truffe informatiche effettuate inviando mail con un logo o un testo contraffatto, che ci spingono a fornire i nostri dati sensibili e bancari. Le incursioni informatiche via mail di phishing sono cominciate all’inizio di marzo e si sono protratte per i due mesi successivi, raggiungendo il picco in questo momento. Quali sono gli attacchi più frequenti? Scopriamoli insieme e capiamo come difenderci.

 

  • La prima mail di phishing a cui stare molto attenti arriva direttamente da qualcuno che in teoria dovrebbe aiutarci, dato che l’oggetto recita: “Coronavirus: informazioni importanti su precauzioni”. La mail ha in allegato un file Word dal nome...
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Zoom corregge la falla nella privacy e non invia più i dati a Facebook.

Oggi con il nostro Caffettino torniamo a parlare di Zoom, la piattaforma per webinar, meeting e collaborazioni da remoto sempre più utilizzata dagli utenti durante la quarantena. La notizia di questi giorni è che Zoom ha eliminato una grave falla nella privacy: il sito Motherboard aveva dimostrato che la app iOS di Zoom inviava a Facebook la posizione dell’utente, i dettagli del dispositivo utilizzato e altri dati, anche nel caso in cui l’utente non avesse o non fosse collegato a un profilo Facebook. Adesso però lo stesso sito segnala che l’app iOS è stata aggiornata per interrompere l’invio di questi dati, visto che la stessa società ha dichiarato che non erano necessari.


In particolare, Zoom venerdì scorso ha scritto sul proprio blog: “Inizialmente abbiamo implementato la funzione 'Accedi con Facebook' utilizzando Facebook SDK per iOS (Software Development Kit) al fine di fornire ai nostri utenti un altro modo...

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Troppe opinioni sul coronavirus?

Gli ingredienti del nostro Caffettino sono sempre i fatti e i dati oggettivi, ma in questo periodo dominato dalle opinioni è difficile trovare spunti per creare contenuti: tutti parlano dell’emergenza coronavirus che ci tiene bloccati in casa per evitare il contagio e ognuno lo fa a modo suo. Non è mia intenzione parlare dell’emergenza in questa sede, ma voglio affrontare proprio il tema delle opinioni da cui siamo bombardati da ogni parte: in un momento in cui servirebbero dati reali, subiamo la miriade di opinioni che arrivano dalla televisione, dalla radio o dai social. Perché quasi tutta l’informazione sta mettendo in secondo piano i fatti concreti in favore dell’interpretazione.


Negli ultimi anni mi sono occupato di argomenti oggettivi, di creazione di contenuti, di KPI e di punti numerici verificabili per scegliere la comunicazione giusta. Ma oggi, proprio come tutti voi, sono di fronte a una situazione particolare in cui le...

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Report Digital 2020: un anno di digitale.

Il Caffettino di oggi è caldo di novità che riguardano il mondo del digitale, perché We Are Social e Hootsuite hanno pubblicato il report Digital 2020, che analizza i cambiamenti dello scenario digitale in un anno e i possibili trend futuri. E allora partiamo dal primo dato saliente della ricerca, che riguarda le piattaforme più utilizzate dagli italiani: la classifica vede Youtube di Google in testa con l’88% di utenti, seguito dalle piattaforme proprietà di Facebook quali WhatsApp (83%), Facebook (80%), Instagram (64%) e Messenger (57%). Numeri che mostrano il monopolio digitale di Big G e del gruppo di Zuckerberg, in competizione per avere il predominio l’uno sull’altro.


Il secondo dato rilevante è che Pinterest passa dal 24% al 29%: anche se la piattaforma non è mai stata molto valorizzata dagli italiani, negli ultimi dodici mesi guadagna qualche posizione perché permette di mettere o “pinnare”...

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