Tra tutti i podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha apprezzato di più quello di giovedì 12 gennaio, dedicato al fallimento di ItsArt.
Per chi non lo sapesse, ItsArt è una piattaforma streaming dedicata alla cultura lanciata a maggio del 2020: voluta dall’ex ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, avrebbe dovuto cavalcare l’onda del lockdown ma ha iniziato ad avere problemi già a partire da dicembre del 2020. A dirla tutta, già quando ItsArt è nata si poteva immaginare come sarebbe andata a finire: il suo slogan semplicistico lanciato in conferenza stampa e nelle dichiarazioni politiche, cioè “il Netflix della cultura”, fa pensare in modo inquietante a quando gli startupper in erba comunicano la propria startup come “il Facebook italiano” o “la Amazon italiana”. In pratica, un fallimento in partenza.
ItsArt avrebbe dovuto promuovere il prodotto “made in” (qualsiasi cosa voglia dire), ma la sua storia è finita male e rapidamente: inf...
Il podcast del Caffettino della scorsa settimana preferito dalla mia community è stato quello di martedì 25 ottobre, in cui ho parlato di una svolta importante per chi usa Netflix.
Infatti è iniziata la stretta sugli account multi-utente da parte della celebre piattaforma di streaming. Personalmente avevo annunciato questo cambiamento l’anno scorso, sia perché le cose per Netflix non vanno affatto bene già da diverso tempo, sia perché ovviamente ci sono moltissime altre piattaforme che portano via pubblico pagante a Netflix. Perciò la conseguenza è che la piattaforma ha deciso che la condivisione di uno stesso account da parte di utenti non conviventi non è più possibile. E ha già testato l’abolizione di questa pratica in vari Paesi del Sud America. Per capire nello specifico come cambiano le cose basta leggere il regolamento di Netflix.
Al suo interno, c’è scritto che non si può condividere il proprio account con persone al di fuori del nucleo domestico. Badate, perché nucleo dom...
La settimana scorsa, il podcast del Caffettino più apprezzato dalla mia community è stato quello di lunedì 26 settembre, in cui ho parlato della simpatica iniziativa della chiesa di Santa Giulia di Torino, che ha introdotto Satispay come sistema per effettuare le offerte.
Don Gianluca Attanasio, parroco di Santa Giulia, ha avuto l’idea a partire dal fatto che i giovani fanno poche donazioni perché non portano monete in tasca e allo stesso tempo usano costantemente gli smartphone, anche per pagare. Perciò ha deciso di incentivarli mettendo all’ingresso della chiesa un cartello con un QR Code di Satispay, che permette di fare un’offerta semplicemente attraverso il telefono. Dal punto di vista economico e tecnico si tratta di un metodo molto vantaggioso, perché da un lato per le transazioni sotto i 10 euro Satispay non costa nulla e dall’altro la privacy è garantita, perché non viene registrato il cognome di chi effettua il pagamento.
Ad ogni modo, nulla vieta ai fedeli di fare la pr...
La scorsa settimana, il podcast del Caffettino piĂą apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 30 giugno, in cui ho parlato delle nuove sanzioni per chi non ha il POS all’interno del proprio esercizio commerciale.Â
Le sanzioni sono scattate proprio giovedì scorso, ma prima di dirvi in cosa consistono voglio fare una riflessione sull’utilizzo del POS in Italia. Da noi trovarlo può essere una vera e propria scommessa: a volte entriamo nei negozi e, prima di fare un acquisto, chiediamo se c’è il POS ma non è detto che ci sia, oppure magari non funziona o non è collegato. Lo stesso vale per i taxi: anche se oggi è difficile trovare un tassista che sia sprovvisto di POS, a volte questa eventualità può capitare. Si tratta di situazioni normali, ma se analizziamo i dati scopriamo che in Europa vinciamo il record per quanto riguarda il numero di POS. E i dati dell’Italia sorprendono anche di più.
Infatti il nostro Paese è quello con più POS in assoluto: nel 2020 ne sono stati...
Con il podcast del Caffettino vi racconto ogni giorno le ultime notizie in tema di business, marketing e innovazione. E lo faccio come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale, con una chiacchierata veloce e informale. Questa settimana, il Caffettino che la mia community ha amato di più è stato quello di martedì 16 novembre, in cui ho parlato di una grande novità del settore automotive. Infatti Daimler, casa automobilistica tedesca tra le più grandi del mondo, ha siglato un accordo con Visa per trasformare le automobili in veri e propri strumenti di pagamento, senza l’ausilio di altri device. Presto smetteremo di pagare con il cellulare e lo faremo con l’auto?
Sì, perché spesso sento dire dai visionari che lo smartphone sta cedendo il passo ad altre tipologie di strumenti. Tra questi ad esempio ci sono gli smart glasses, gli occhiali con la realtà aumentata come i Ray-Ban Stories, nati dalla collaborazione tra Facebook ed EssilorLuxottica. Ma neanche i visionari avev...
Dal lunedì al venerdì, alle 7:30 in punto, pubblico il podcast del Caffettino in cui parlo di tematiche o di notizie che riguardano il mondo del marketing, del business e del digital. Il nome del mio podcast è dovuto al fatto che mi piace pensare di chiacchierare ogni mattina con il mio pubblico davanti a una macchinetta del caffè. Questa settimana, il Caffettino più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 22 luglio, in cui ho parlato di una vera e propria rivoluzione in atto nel mondo del gaming: infatti PES, il celebre videogioco di simulazione calcistica di casa Konami, cambierà nome e si chiamerà eFootball. Ma la vera notizia è che sarà gratuito.
Per lanciare il gioco Konami ha scelto due testimonial d’eccezione: l’argentino Leo Messi e il brasiliano Neymar Jr. Il nome eFootball al posto di PES (Pro Evolution Soccer) evidenzia sin da subito l’anima totalmente ...
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