Netflix inizia la stretta su chi condivide l'account: ne abbiamo davvero bisogno?

Nov 01, 2022

Il podcast del Caffettino della scorsa settimana preferito dalla mia community è stato quello di martedì 25 ottobre, in cui ho parlato di una svolta importante per chi usa Netflix.

Infatti è iniziata la stretta sugli account multi-utente da parte della celebre piattaforma di streaming. Personalmente avevo annunciato questo cambiamento l’anno scorso, sia perché le cose per Netflix non vanno affatto bene già da diverso tempo, sia perché ovviamente ci sono moltissime altre piattaforme che portano via pubblico pagante a Netflix. Perciò la conseguenza è che la piattaforma ha deciso che la condivisione di uno stesso account da parte di utenti non conviventi non è più possibile. E ha già testato l’abolizione di questa pratica in vari Paesi del Sud America. Per capire nello specifico come cambiano le cose basta leggere il regolamento di Netflix.

Al suo interno, c’è scritto che non si può condividere il proprio account con persone al di fuori del nucleo domestico. Badate, perché nucleo domestico non significa famiglia. Quindi non si può dare ai nostri familiari non conviventi il nostro account. Ad esempio ai genitori nella casa accanto, al partner che lavora fuori durante la settimana, al figlio in viaggio per studio… Tutto questo non è possibile e la condivisione è valida solo tra chi condivide la stessa abitazione. Per spiegare le nuove condizioni ai suoi utenti, Netflix gli ha inviato una mail dall’incipit a dir poco particolare: “Le persone si muovono. Le famiglie crescono. Le relazioni cambiano. La vita continua.”.

Sembrerebbe un messaggio motivazionale, invece è la presentazione della nuova funzionalità di trasferimento profilo: in pratica si tratta di un invito a regolarizzare il proprio sub-account, trasferendo i propri dati in un nuovo profilo “legale” e a pagamento. È una sorta di sanatoria che non fa i conti con il fatto che le persone potrebbero regolarsi in maniera diversa, magari cancellando i loro sub-account. E questo ridurrebbe del 30/40% gli utenti che Netflix comunica di avere all’attivo. Oppure le persone potrebbero infischiarsene di quella mail e creare un nuovo account, facendo perdere a Netflix valore in termini di marketing e di dati raccolti fino a quel momento.

E voi cosa ne pensate?

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