Il podcast del Caffettino della scorsa settimana preferito dalla mia community è stato quello di martedì 25 ottobre, in cui ho parlato di una svolta importante per chi usa Netflix.
Infatti è iniziata la stretta sugli account multi-utente da parte della celebre piattaforma di streaming. Personalmente avevo annunciato questo cambiamento l’anno scorso, sia perché le cose per Netflix non vanno affatto bene già da diverso tempo, sia perché ovviamente ci sono moltissime altre piattaforme che portano via pubblico pagante a Netflix. Perciò la conseguenza è che la piattaforma ha deciso che la condivisione di uno stesso account da parte di utenti non conviventi non è più possibile. E ha già testato l’abolizione di questa pratica in vari Paesi del Sud America. Per capire nello specifico come cambiano le cose basta leggere il regolamento di Netflix.
Al suo interno, c’è scritto che non si può condividere il proprio account con persone al di fuori del nucleo domestico. Badate, perché nucleo dom...
Ascolta "Messaggi vocali per lavoro: la scomparsa dell'educazione" su Spreaker.
Se non conoscete ancora il Caffettino, sappiate che dal lunedì al venerdì alle 7:30 pubblico questo podcast in cui parlo di news e argomenti inerenti al mondo del marketing, del digital e del business. E lo faccio come se fossi davanti a una macchinetta del caffè virtuale con i miei ascoltatori, in modo amichevole e informale. Questa settimana, il Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di venerdì 11 giugno, in cui ho parlato di un comportamento comune a moltissime persone ma che andrebbe accuratamente evitato: l’invio di messaggi vocali per lavoro. Li ricevete anche voi? Ebbene, godetevi questo articolo in cui spiego come affrontarli.
I messaggi vocali esistono da tanti anni su Telegram e su altre app, ma da qualche tempo sono arrivati anche su WhatsApp. E da quel momento moltissime persone hanno cominciato a utilizzarli per i motivi piĂą disparati. Ma partiamo da una premessa: quando so...
Ascolta "Quando ti scrivono contatti falsi su Linkedin" su Spreaker.
Come ormai saprete, nel Caffettino affrontiamo ogni giorno tematiche che riguardano il mondo del business. E oggi vorrei parlare di un fenomeno che mi riguarda da vicino, ma con cui probabilmente avete a che fare anche voi: ricevere dei messaggi lavorativi non rivolti a noi, su LinkedIn o anche via mail. Ad esempio, proprio in questi giorni, mi è arrivato il messaggio di una persona che diceva di avermi sentito parlare durante un talk di una certa tematica e di avere appena lanciato un progetto in merito, chiedendomi di fare una chiacchierata per avere la mia opinione al riguardo ed eventualmente anche di collaborare. Nulla di strano, direte voi, ma non è così.
Infatti, sebbene io abbia partecipato a quel determinato evento, ho parlato di tutt’altro e non ho assolutamente affrontato l’argomento in questione, che è totalmente distante rispetto ai miei ambiti di interesse. Successivamente ho riflettuto sul fatto che...
Ascolta "Scrivere male, vuol dire pensare male: aiutiamoli!" su Spreaker.
Il Caffettino è un appuntamento quotidiano per chiacchierare in maniera informale di tematiche business, social e non soltanto. Oggi parliamo di una capacità professionale molto importante, ma che purtroppo viene spesso trascurata: la scrittura. Soprattutto negli ultimi anni ho notato che le persone che scrivono male hanno una cosa in comune: pensano e parlano male. Infatti, specialmente nelle mail o nei messaggi su WhatsApp, costoro tendono a scrivere nello stesso modo in cui pensano o parlano. Sarà capitato anche a voi che qualcuno vi mandasse un messaggio scritto come se fosse detto a voce, per esempio senza nessun saluto o ringraziamento.
Perché queste persone scrivono così male? Probabilmente il motivo è che ci danno poca attenzione e non hanno alcun interesse nei nostri confronti. In poche parole, per loro valiamo poco. La conseguenza è che scrivono di getto, ma al di là della scrittura la loro incapacità ...
Quante persone ci contattano ogni settimana per collaborare con noi o semplicemente per venderci qualcosa? Quanto tempo perdiamo dietro a richieste di cui non ci importa nulla? Ebbene, in questo Caffettino voglio darvi tre semplici e pratici consigli che vi permetteranno di evitare i perditempo digitali. Stiamo parlando di tutti coloro che ci chiamano o ci scrivono sui canali più disparati, ad esempio via mail o sui social network. Grazie ai suggerimenti che sto per darvi, è facile capire che tipo di persona c’è dall’altra parte ed eventualmente evitarla. In alternativa, avrete l’opportunità di ottenere tante nuove connessioni ma senza avere paura di perdere tempo prezioso.
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Il Caffettino di oggi vi mette in guardia dagli attacchi informatici più comuni in questo periodo di coronavirus. Infatti lo smart working dovuto alla pandemia ha dato un forte incentivo agli hacker, con il conseguente aumento delle mail di phishing. Di cosa si tratta? Delle truffe informatiche effettuate inviando mail con un logo o un testo contraffatto, che ci spingono a fornire i nostri dati sensibili e bancari. Le incursioni informatiche via mail di phishing sono cominciate all’inizio di marzo e si sono protratte per i due mesi successivi, raggiungendo il picco in questo momento. Quali sono gli attacchi più frequenti? Scopriamoli insieme e capiamo come difenderci.
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Buongiornissimo con il nostro Caffettino!!!
Tranquilli, non sono impazzito. Volevo solo darvi un esempio di come essere poco professionali nel contesto sbagliato possa risultare fuori luogo. Come quando nelle mail di lavoro i clienti, i partner o i colleghi commettono alcuni errori senza rendersene conto. E ammettiamolo, a volte capita anche a noi di sbagliare. Per questo oggi voglio indicarvi cinque semplici ma importanti errori da evitare per scrivere mail in modo professionale.
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