Tra i cinque podcast del Caffettino che ho pubblicato la scorsa settimana, la mia community ha amato maggiormente quello di venerdì 9 settembre, in cui ho parlato di un’interessante proposta di un giornalista americano, Geoffrey A. Fowler.
Fowler scrive per il Washington Post e in un editoriale ha chiesto alle aziende tech di inserire la data di scadenza dei prodotti tecnologici. Il principio alla base della sua richiesta è il seguente: indicare il periodo di vita stimato di questi oggetti aiuterebbe i consumatori a fare acquisiti più consapevoli, specialmente per quanto riguarda i prodotti dotati di batterie che non possono essere sostituite. Quella di Fowler è una proposta provocatoria, in quanto per le aziende produttrici indicare la data di scadenza naturalmente significa comunicare ai propri clienti che in un determinato momento sarà necessario sostituire il proprio dispositivo con uno nuovo.
Sappiamo bene quanto l’obsolescenza programmata sia uno dei problemi insisto in qual...
La settimana scorsa, il podcast del Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di mercoledì 31 agosto, dedicato a un esperimento molto interessante che WhatsApp sta facendo in India.
Molto semplicemente, nel Paese WhatsApp ha integrato JioMart, un e-commerce che vende prodotti alimentari. Si tratta di un’iniziativa che sta avendo molto successo, anche perché il processo di acquisto è estremamente semplice: basta scrivere dal proprio profilo WhatsApp al numero di JioMart, sfogliare il catalogo dei prodotti, aggiungere gli articoli desiderati al carrello, selezionare la modalità di pagamento e voilà, il gioco è fatto. Il tutto senza mai lasciare l’app di messaggistica. Questo esperimento indiano fa sì che WhatsApp si avvicini sempre più al rivale WeChat, che è un vero e proprio gioiello per quanto riguarda la possibilità di effettuare acquisti online.
Infatti WeChat è un ecosistema che permette di restare sempre all’interno dell’app per comprare qualsiasi cosa e, nel me...
Con il podcast del Caffettino vi racconto ogni giorno le ultime notizie in tema di business, marketing e innovazione. E lo faccio come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale, con una chiacchierata veloce e informale. Questa settimana, il Caffettino che la mia community ha amato di più è stato quello di martedì 16 novembre, in cui ho parlato di una grande novità del settore automotive. Infatti Daimler, casa automobilistica tedesca tra le più grandi del mondo, ha siglato un accordo con Visa per trasformare le automobili in veri e propri strumenti di pagamento, senza l’ausilio di altri device. Presto smetteremo di pagare con il cellulare e lo faremo con l’auto?
Sì, perché spesso sento dire dai visionari che lo smartphone sta cedendo il passo ad altre tipologie di strumenti. Tra questi ad esempio ci sono gli smart glasses, gli occhiali con la realtà aumentata come i Ray-Ban Stories, nati dalla collaborazione tra Facebook ed EssilorLuxottica. Ma neanche i visionari avev...
Con il mio podcast del Caffettino vi aggiorno quotidianamente su argomenti e news che ruotano attorno al mondo del marketing, del digital e del business. E lo faccio come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè, con una chiacchierata veloce e informale. Questa settimana, il Caffettino più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 28 ottobre, in cui ho parlato di una startup che potrebbe rivoluzionare, nel bene o nel male, il nostro modo di fare acquisti: Gorillas, infatti, permette di ricevere la spesa a casa in soli dieci minuti. Una comodità unica o un’istigazione agli acquisti di impulso? Lo vedremo tra poco, ma intanto partiamo dalla notizia.
Qualche giorno fa Gorillas ha annunciato di aver raccolto quasi un miliardo di dollari con un round di finanziamento. E pensare che Kağan Sümer, il trentatreenne di origine turca fondatore della star...
Nel mio Live Show di giovedì 15 aprile ho avuto come ospite Emanuele Arosio, Head of SEO presso Triboo Group e SEMrush Ambassador, che negli ultimi anni ha specializzato la sua consulenza nell’e-commerce. La nostra chiacchierata è iniziata parlando di digital divide, perché gli ho chiesto quanto è diversa la percezione di chi come noi vive in una “bolla digitale” rispetto a quella di chi ne è fuori. A suo parere c’è una bella differenza, perché molte famiglie non hanno computer sufficienti per far studiare i figli e lavorare. E questo nonostante il fatto che il fattore tecnologico sia alla portata di tutti, dato che per effettuare la didattica a distanza basta anche un tablet con una tastiera. Il problema è culturale, perché si sottovaluta l’importanza del computer: negli ultimi anni il digitale viene vissuto prevalentemente con i cellulari e si è annientata la necessità di avere strumenti come i tablet o i portatili. Spesso chi possiede uno smartphone pensa di poterlo utilizzare per...
Il nostro Caffettino non costa niente, ma buona parte delle cose ha un prezzo. E a volte questo prezzo è alto. È il caso di alcuni prodotti che siamo abituati a comprare su Amazon, come smartphone e computer. Ma da oggi la piattaforma ecommerce mette a disposizione degli utenti italiani una nuova modalità di pagamento, teoricamente più vantaggiosa: le rate senza interessi. In realtà si tratta di un test su cui non abbiamo ancora molte informazioni e per il momento sul catalogo di Amazon Italia ci sono pochissimi prodotti elettronici in vendita mediante pagamento rateale. Ma come funziona di preciso questa iniziativa?
Attualmente gli articoli in questione possono essere acquistati in cinque rate, né una di più né una di meno, che hanno il medesimo importo. La prima va saldata al momento dell'acquisto e le successive a distanza di trenta giorni l'una dall'altra. In ogni caso è possibile versarle anche in anticipo. Un aspetto importante del nuovo sistema di pagamento è che non è possibil...
50% Complete
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.