Con Voice Translation di Spotify si apre il mercato della traduzione dei podcast grazie all'intelligenza artificiale. Ma non con una semplice riproduzione digitale: tutto avviene con la voce dell'autore.
Grazie a questo servizio, presentato con un comunicato stampa ufficiale, la piattaforma nata per condividere e riprodurre contenuti multimediali cerca di rispondere a una domanda centrale:
Are there more ways we can bridge the language gap so that these voices can be heard worldwide?
Ovvero, come possiamo colmare il divario linguistico per fare in modo che le voci possano essere ascoltate in tutto il mondo? La soluzione arriva grazie alla traduzione vocale per i podcast, una funzionalità basata sull’intelligenza artificiale che traduce i contenuti in altre lingue. Come anticipato, la grande innovazione è che il tutto avviene con la voce dell'autore che ha pubblicato il podcast.
Come suggerito anche nel comunicato stampa ufficiale, la base d...
Dal lunedì al venerdì, alle 7:30, pubblico il podcast del Caffettino. Si chiama così perché chiacchiero con i miei ascoltatori come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale di notizie e tematiche che riguardano il business, il marketing e il digital. E a proposito di digital, questa settimana nel Caffettino che è piaciuto di più alla mia community ho parlato di una nuova funzionalità che Spotify ha lanciato all’interno della sua applicazione: Greenroom.
Spotify intendeva entrare nel mondo dei social audio da diverso tempo e oggi eccolo qui, a fare concorrenza diretta a Clubhouse. Tra le altre cose, l’obiettivo di Spotify è arrivare alla fine del 2022 con un’offerta costituita al 50% da contenuti non musicali. Per questo motivo, prima ha inserito nell’app i podcast e ora anche Greenroom. Ma quali sono le differenze sostanziali tra Clubhouse e questa nuova funzione? E come possiamo sfruttarla?
Ascolta "3 Errori di chi comincia a fare Podcasting" su Spreaker.
Il mio podcast si chiama Caffettino, perché lo pubblico ogni mattina dal lunedì al venerdì per chiacchierare con voi come se fossimo davanti a una macchinetta del caffè virtuale. Gli argomenti di cui parlo hanno a che fare per lo più con il mondo del digital, del marketing e del business. Questa settimana, il podcast che è piaciuto di più alla mia community è stato quello di mercoledì 26 maggio, in cui ho parlato proprio di podcast. In particolare, ho raccontato quali sono le tre domande più comuni e allo stesso tempo più sbagliate di chi si avvicina al mondo del podcasting. Ho scelto questo argomento in vista del webinar gratuito che terrò martedì primo giugno alle 18:00, proprio sul podcasting, al quale potete iscrivervi a questo link: https://www.mariomoroni.it/Webinar-podcast-gratuito. Ma ora andiamo a vedere quali sono le tre domande più scorrette e ingenue di chi comincia a fare podcast.
Ascolta "Su Spotify arrivano le date dei concerti virtuali" su Spreaker.
Nel Caffettino ci ritroviamo ogni giorno come se fossimo davanti alla macchinetta del caffè per parlare di social, di business e non solo. Oggi parliamo di Spotify, perché la celebre piattaforma di streaming musicale sta introducendo una funzione dedicata ai concerti online: gli artisti potranno offrire un collegamento ai loro tour virtuali per permettere ai fan di accedere con facilità ai concerti che si terranno online. Grazie alla funzione, si potranno conoscere le date, comprare i biglietti e seguire tutti gli eventi. Gli artisti trasmetteranno i loro concerti indipendentemente dalla piattaforma utilizzata per lo streaming, che sia Twitch, Instagram, Facebook, YouTube o TikTok.
La funzione è stata scoperta tra le linee di codice di Spotify da Jane Manchun Wong, esperta di reverse engineering. Ma in seguito è arrivata la conferma da parte della piattaforma del lancio pubblico di questa nuova funzionalità. C...
Il Caffettino di oggi è dedicato al mio mondo, ossia il mondo dei podcast. Infatti Spotify sta testando dei nuovi annunci interattivi all’interno dei propri podcast, in modo da non doversi più ricordare un codice promozionale. Sostanzialmente Spotify vuole assicurarsi che quando abbiamo un codice promozionale da inserire all’interno di un podcast non possiamo dimenticarcelo e per questo ha annunciato che sta testando una nuova funzionalità chiamata “offerte in-app”. Quest’ultima permette ai podcaster di mantenere un collegamento incorporato nelle pagine degli episodi che, quando viene toccato, porta alla pagina web dell’inserzionista.
La pagina web viene caricata in modo automatico con il codice promozionale già inserito, evitando agli utenti di doverlo trascrivere o di cercare il sito dell’inserzionista. Attualmente la funzione è presente solo in due podcast, uno tedesco e uno statunitense, ma presto potrebbe essere estesa anche ad altri. Si tratta di una soluzione intelligente a un ...
Come direbbe qualcuno, il Caffettino di oggi è un metapodcast, ossia un podcast che parla di podcast. Parliamo infatti di come i podcast contribuiscono al successo di Spotify, il celebre servizio di streaming on demand dove tra l’altro trovate anche il nostro Caffettino. Ma torniamo alla notizia: Spotify ha da poco reso noto che nel corso dello scorso anno l’ascolto dei podcast è aumentato del 200%. Un dato sorprendente, se si considera anche che in catalogo i podcast disponibili sono più di 700mila contro gli oltre 30 milioni di brani musicali: nonostante i podcast siano di molto inferiori rispetto alla musica, emerge un forte interesse da parte del pubblico nei loro confronti.
Nel 2019 sono aumentati anche gli utenti a pagamento: gli abbonati premium sono 124 milioni, cioè un 29% in più rispetto all’anno precedente, la crescita più alta mai registrata dall’azienda. Per quanto riguarda il totale degli iscritti alla piattaforma parliamo di 271 milioni di utenti, con un incremento del ...
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