Tra i sei ultimi podcast del Caffettino, la mia community ha apprezzato di più quello di giovedì 14 luglio, in cui ho parlato di uno studio recente di TheFork sulle intenzioni degli italiani rispetto alle prossime vacanze estive.
Il primo dato interessante è che, per le vacanze in arrivo, il 70% degli italiani prevede di andare più spesso al ristorante. Non solo: la maggior parte degli intervistati stima di spendere di più per mangiare fuori: fino a 35 euro a testa. Naturalmente si tratta di un dato medio, che per il 20% del campione analizzato aumenta fino a 50 euro per quanto riguarda le cene fuori. E a proposito di fuori, il 70% delle persone dichiara di preferire mangiare a un tavolo all’aperto e vuole assicurarsene uno anche prenotando due o tre giorni in anticipo. Un’altro dato degno di nota riguarda il perché gli italiani scelgono di andare in una particolare località di vacanza.
In particolare, i partecipanti all’indagine di TheFork preferiscono andare in vacanza nei posti...
Nel Live Show di giovedì 22 ottobre ho avuto come ospite Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea Srl, il quale ci ha parlato delle novità del prossimo Lucca Comics & Games, che quest’anno ha cambiato nome in Lucca Changes. Emanuele racconta come il percorso di quest’anno sia molto impegnativo, poiché la manifestazione sarà estremamente diversa e ridotta rispetto al Lucca Comics & Games che conosciamo. Con questa edizione si sperimenterà un nuovo modo di fare festival, per far sì che si possano sviluppare nuovi asset per il futuro e per affrontare le sfide della prossima decade.
In particolare, per ricreare l’effetto Lucca quest’anno si punterà sul “crossmedializzare l’evento crossmediale”. Come? Mediante una media partnership con diversi canali Rai e con un cospicuo programma online. Ma il festival è anche un motore economico, quindi è stata realizzata anche un’alleanza con Amazon, su cui è già presente il Lucca Changes Store dove è possibile acquistare i libri e i giochi...
Durante il Live Show di giovedì 15 ottobre ho avuto la fortuna di intervistare Chiara Piotto, giornalista di Sky TG24, che ci ha parlato del suo lavoro, del ruolo dell’informazione ai tempi del Covid e del futuro del giornalismo tra media tradizionali e digitali. Quest’estate Chiara ha realizzato un ciclo di reportage in cinque città europee per testimoniare la situazione post lockdown, effettuando tutte le riprese da sola con un iPhone e con una camera Osmo: sebbene dica che sia stato incredibilmente faticoso, questa esperienza le ha dato una grande soddisfazione, perché ha avuto la consapevolezza di costruire un racconto con un’unica idea e un unico occhio dietro ogni singolo frame.
Ma al di là del reportage, come si fa a raccontare quotidianamente il periodo che stiamo vivendo? Secondo Chiara si parte dai dati: in Sky TG24 ci sono diverse persone che ogni giorno analizzano i numeri sui nuovi contagi ed è importante fare riferimento a fonti affidabili. All’origine ci sono le agenz...
Ascolta "A Netflix non piace lo smart working" su Spreaker.
In questo caffettino ragioniamo su una notizia che mi ha stupito molto e che dimostra come lo smart working non piaccia a tutti. Reed Hastings, il co-fondatore e CEO del gruppo Netflix, recentemente ha rilasciato un’intervista al Wall Street Journal parlando di cultura aziendale, di iniziative in programma per il futuro della piattaforma e, non ultimo, di smart working. Nel momento in cui gli è stato chiesto se ci sono benefici legati al rimanere a casa dei collaboratori, Hastings ha risposto: “No, non vedo alcun aspetto positivo. Non essere in grado di incontrarsi di persona, in particolare a livello internazionale, è super negativo”. Quale futuro aspetta i dipendenti di Netflix?
Al momento non c’è ancora nessuna data certa per il loro rientro in ufficio, ma quando la crisi sanitaria lo consentirà gli impiegati torneranno alle proprie postazioni. In particolare, stando alla volontà espressa dal CEO dell’azienda, non appen...
Questo Caffettino è dedicato ai professionisti e agli imprenditori, per i quali si prospetta un momento difficile. Oggi infatti inizia giugno, al quale seguiranno luglio e agosto. Si tratta di mesi ardui sia per quanto riguarda il Covid, sia per la natura stessa del periodo: entrambi questi fattori avranno ripercussioni sulle nostre casse, perché tra anticipi, IVA e tasse questi mesi saranno tra i più duri in assoluto. Come affrontare questo periodo? Oggi voglio darvi tre consigli strategici per affrontare al meglio i tre mesi che abbiamo davanti. Sono suggerimenti semplici e utili che ci permettono di vivere questo momento con un po’ di positività , senza lasciarsi prendere dal panico.
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