Ogni giorno nel Caffettino affrontiamo tematiche legate ai social, al business, al marketing e a tutto ciò che ruota intorno al mondo della comunicazione. Oggi parliamo degli amministratori delegati più seguiti su LinkedIn e di come hanno gestito la comunicazione durante l’emergenza coronavirus. Perché trattiamo questo argomento? Naturalmente perché è fondamentale prendere spunto dai migliori, capire come si comportano e quali risultati hanno. Naturalmente mentre gli ambassador e gli influencer hanno milioni di follower, i personaggi di cui parliamo ne hanno decine di migliaia. Però come sappiamo non è la quantità, ma la qualità a fare la differenza.
Secondo una ricerca svolta dalla società Pubblico Delirio, che si occupa di consulenza strategica, direzionale e operativa di reputazione aziendale e comunicazione digitale, nella classifica dei trenta leader aziendali italiani più seguiti troviamo al primo posto Francesco Starace, CEO di Enel, con 34mila follower. Al secondo posto c’è Ne...
Benvenuti al Caffettino, l’appuntamento quotidiano per gli appassionati di marketing, creazione di contenuti, podcast, video, social e più in generale di tutto quello che può servire agli imprenditori e ai professionisti per fare sempre meglio ogni giorno. Oggi parliamo delle brutte figure che molti fanno su LinkedIn, uno dei social che mi piace di più e a cui sono maggiormente affezionato. Fino a qualche tempo fa LinkedIn era un social in cui ci si poteva fidare quasi di tutti, dove regnava una certa correttezza tra i vari utenti. Ma ultimamente sulla piattaforma sono sbarcati diversi “furbetti” che utilizzano i bot, ossia quei programmi automatici che simulano comportamenti umani.
Gli utenti che fanno uso dei bot non sono una novità: da tempo sono presenti su Instagram, su Facebook e su tanti altri social. E oggi cominciamo a notare che anche su LinkedIn, tra le persone che guardano il nostro profilo, ci sono molti personaggi inesistenti. In alcuni casi questi utenti fittizi comment...
Questo Caffettino è dedicato a una bella storia che vede come protagonisti Bill Gates e Vincenzo Di Leo, ex operaio brianzolo di 72 anni che oggi possiede una piccola fabbrica con quattro dipendenti a Cavenago. Da Seattle, il fondatore della Microsoft ha messo gli occhi sul progetto di Di Leo, una pompa speciale per lo svuotamento delle latrine nei Paesi poveri, che senza trituratori o griglie è in grado di far passare i detriti insieme ai liquidi. In particolare, nel 2016 l’azienda del 72enne presenziava a un’importante fiera a Monaco di Baviera con uno stand, davanti al quale è passato un emissario della Bill & Melinda Gates Foundation che ha notato la pompa esposta.
In seguito l’ex operaio viene contattato da Seattle, per poi ricevere un bonifico da un milione di dollari direttamente da Bill Gates. Ma quest’ultimo ha una richiesta: alleggerire la pompa passando da 300 a 70 chili e semplificarne l’uso al massimo, perché lo strumento di spurgo delle acque deve poter essere trasportat...
Benvenuti al Caffettino, l’appuntamento quotidiano con le notizie più interessanti sul mondo del marketing, dei social e del business. Oggi parliamo delle edicole, profondamente colpite dalla crisi dell’editoria e che da tempo sono sempre più in difficoltà. Pensate soltanto che negli anni Duemila, su tutto il territorio nazionale, le edicole erano addirittura 40mila mentre oggi sono scese sotto quota 15mila. Come se non bastasse, attualmente i ricavi per gli edicolanti sono a dir poco risicati: sulle copie vendute al pubblico la percentuale di guadagno è del 18,77%, senza contare che con il calo delle vendite di quotidiani e riviste i margini sono sempre più bassi.
Per queste ragioni molte edicole negli ultimi anni hanno scelto di reinventarsi diventando chioschi multiservizi, ossia luoghi dove è possibile pagare bollette e multe, fare ricariche telefoniche, ritirare pacchi, acquistare bibite, snack, gadget e articoli di cartoleria. Da pochi giorni a Milano le edicole sono diventate a...
Questo Caffettino è dedicato ai professionisti e agli imprenditori, per i quali si prospetta un momento difficile. Oggi infatti inizia giugno, al quale seguiranno luglio e agosto. Si tratta di mesi ardui sia per quanto riguarda il Covid, sia per la natura stessa del periodo: entrambi questi fattori avranno ripercussioni sulle nostre casse, perché tra anticipi, IVA e tasse questi mesi saranno tra i più duri in assoluto. Come affrontare questo periodo? Oggi voglio darvi tre consigli strategici per affrontare al meglio i tre mesi che abbiamo davanti. Sono suggerimenti semplici e utili che ci permettono di vivere questo momento con un po’ di positività, senza lasciarsi prendere dal panico.
Chi segue il Caffettino sa che solitamente parliamo di news legate al mondo della tecnologia, dei social e del marketing. Ma oggi vorrei mettere da parte le notizie per trattare un argomento che mi sta molto a cuore, ossia il problema che riguarda la polarizzazione della comunicazione odierna. Infatti soprattutto al giorno d’oggi assistiamo a una ricerca degli estremi, che vengono comunicati o messi l’uno contro l’altro in moltissimi contesti come la politica, l’attività commerciale e la ricerca del personale. Ma al dì là di questi ambiti specifici, all’interno di questo podcast voglio concentrarmi in particolare sulla polarizzazione della comunicazione legata alle persone comuni.
Pochi giorni fa ho affrontato l’argomento sui social con un paio di persone in privato e ne sono scaturite alcune riflessioni interessanti che intendo condividere anche con voi. Partiamo dall’assunto che noi persone normali, cioè individui che fanno cose comuni e affrontano problemi comuni, rappresentiamo la...
In questo Caffettino parliamo del popolarissimo LinkedIn, la più nota piattaforma professionale del web, ma anche il social network che utilizzo maggiormente e a cui dedico più amore e attenzione. Perché? Naturalmente perché su LinkedIn si fa business, ma anche perché è proprio lì che si trovano le informazioni più interessanti. E oggi, di fronte al fatto che a volte rimango sbigottito da alcune richieste di connessione su LinkedIn, voglio spiegarvi tre motivi per cui io ne accetto alcune ignorandone altre: si tratta di tre motivazioni che allo stesso tempo rappresentano altrettanti buoni consigli per chi vuole entrare in contatto con altre persone sul social network.
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