La notizia è questa: il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante il Forum Ambrosetti di Cernobbio annuncia che dall'anno scolastico 2024/25 partirà una sperimentazione sull'uso dell'intelligenza artificiale in aula. Saranno coinvolti 15 istituti in Calabria, Lazio, Toscana, Lombardia.
Chiaramente si tratta di una prova. L'idea, secondo il ministro, è quella di monitorare l'evoluzione del test nell'arco di due anni per poi decidere se si tratta di una condizione da estendere a livello nazionale.
Le dichiarazioni ufficiali suggeriscono un uso dell'AI per personalizzare e migliorare la didattica, l termine dei due anni sarà l'Invalsi a valutare i risultati ottenuti e a confrontare l'andamento delle aule coinvolte nel progetto rispetto alle sezioni che non hanno beneficiato dell'intelligenza artificiale a scuola.
Secondo Wired, la tecnologia che affiancherà alunni e docenti nel test che prevede l'inserimento dell'AI nelle ...
Come sempre, la seconda metà di giugno è dedicata alle tracce della prima prova di maturità: il tema. Chiaramente ci sono anche altri test da superare ma l'attesa dei titoli (e il tentativo di anticiparli) appassiona studenti e non. Quest'anno, però, ha colpito una scelta singolare: Profili, Selfie e Blog.
Sorpresa! È stata la traccia preferita dagli studenti italiani secondo il report del Ministero dell'Istruzione e del Merito con il 28,9% delle preferenze. L'obiettivo era quello di analizzare come cambia la scrittura di un diario, e la narrazione di se stessi, con l'avvento di tecnologie digitali come blog e social network. Che essendo delle piattaforme pubbliche influenzano il modo in cui decidiamo di raccontarci e mostrarci.
Il testo di Maurizio Caminito che fa da sfondo a questa traccia è del 2014. È stato pubblicato su una rivista che puoi scaricare gratis su www.bookrepublic.it, e all'epoca era molto interessante. Oggi, c'è il rischio che suoni un po' come un violino stonat...
Nel mio Live Show di giovedì 1 aprile ho intervistato Giovanna De Maio, psicologa e psicoterapeuta esperta in amore e relazioni. Le ho chiesto subito qual è il suo punto di vista rispetto ai conflitti che si vivono in casa in questo periodo. A suo parere, anche prima di questa situazione assurda le coppie vivevano insieme sotto lo stesso tetto, ma non erano obbligate a farlo: prima avevano tempo, spazio e modo per rigenerarsi o per andare al lavoro, mentre adesso la situazione è diversa a causa dello smart working e della DAD, che le obbliga a prendersi cura dei figli. Infatti, soprattutto per le coppie che hanno figli non ancora autonomi e indipendenti, questa situazione già di per sé faticosa è aggravata dal fatto di doverli aiutare con il computer e a fare i compiti. Perciò le coppie devono sobbarcarsi di impegni che prima erano appannaggio degli insegnanti o della scuola, il che dava loro respiro. E questo, unito al fatto che non erano abituate a stare insieme forzatamente, le po...
Nel mio ultimo Live Show di giovedì 5 marzo ho intervistato Morena D’Incoronato, Vice President Research & Portfolio Strategy South Hub presso ViacomCBS Networks EMEAA. Morena guida anche l’Osservatorio Giovani e Futuro di MTV che ha condotto una ricerca su oltre ottomila ragazzi tra i sedici e i ventiquattro anni appartenenti a quindici nazioni differenti. Ma chi sono i giovani oggi? Secondo Morena in Italia si viene considerati giovani fino ai quarant’anni, ma in realtà bisognerebbe riferirsi ai ragazzi che vanno dai quindici ai ventiquattro anni, i quali frequentano le superiori, l’università o che si stanno affacciando nel mondo del lavoro. A suo avviso si tratta di un universo molto interessante, una generazione molto bella ma che in Italia è particolarmente bistrattata. Questo perché nel nostro Paese i giovani sono pochi numericamente e spesso, cosa di cui sono consapevoli, vengono dimenticati.
La volontà dell’Osservatorio è dare voce a questi ragazzi che ne hanno passate tant...
Con questo Caffettino voglio rispondere a una delle domande che mi veniva rivolta più spesso quando andavo all’università o a tenere corsi ai ragazzi delle scuole: che cosa faresti di diverso se dovessi tornare a scuola, chiaramente non con l’età che hai adesso ma con la testa di oggi? Questa premessa è fondamentale, perché tornare a scuola con la testa di oggi significherebbe farlo dopo avere già fondato OkMusik, la piccola startup che ho avviato quando avevo quindici anni, ma anche dopo aver fatto tantissime gare sportive, dopo aver realizzato molteplici progetti e anche dopo aver vissuto tutte le mie esperienze da adolescente. Ecco allora cosa farei.
Per cominciare tornerei a scuola cercando di sprecare molto meno tempo. Sicuramente cercherei di studiare maggiormente l’inglese e l’economia, che invece ho dovuto recuperare in seguito da imprenditore. E poi forse andrei direttamente all’estero, per fare due o tre anni di esperienze magari anche in stage su progetti di cui non so null...
Questo Caffettino è una miscela di notizie cattive e buone. Se da un lato infatti ciò che sta accadendo nel nostro Paese e nel mondo ci preoccupa tendendoci letteralmente con il fiato sospeso, dall’altro stanno cambiando le nostre abitudini di ogni giorno, anche in senso positivo: parliamo del lavoro e dello studio da remoto che stanno prendendo piede nelle aziende, nelle scuole e nelle università. Per quanto riguarda il mondo del lavoro, gli uffici sono vuoti e mentre in alcune aziende i dipendenti sono in ferie, in altre le persone stanno lavorando da casa. Ma questo smart working obbligato ha l’effetto di migliorare le performance dei lavoratori oppure di ridurle?
Già da qualche anno lo smart working si stava facendo largo in diverse aziende italiane, ma oggi naturalmente molte realtà stanno accelerando fortemente l’adozione di questa soluzione. E stando a ciò che ho potuto capire da amici, colleghi e chi mi segue sui social, le persone si stanno meravigliando di quanto sono perfor...
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