Domenico Romano. Il futuro del retail tra innovazione e sostenibilità.

Durante il Live Show di giovedì 8 ottobre Mario Moroni ha intervistato Domenico Romano. Head of marketing and communication di AW LAB, una delle realtà più interessanti nell’ambito del marketing integrato, Domenico è co-autore insieme a Luca Moretti di “Open Retail. Innovazione sostenibile in un mondo di atomi e bit” - editore Guerini Next.

Uno sguardo sui cambiamenti in atto.

Domenico racconta a Mario come il libro parli del post lockdown ma anche della fase successiva alla crisi del retail, mediante un dialogo franco e diretto con chi vive ogni giorno la realtà dei negozi. Questo perché Luca Moretti, libraio in una nota catena di librerie, vive sulla propria pelle i cambiamenti e le innovazioni in atto nel settore. L’assunto fondamentale di “Open Retail” è che oggi sia pressoché impossibile creare un mass market brand reale: gli unici marchi di questo tipo vengono dal mondo della tecnologia o sono nati negli anni Settanta, Ottanta oppure addirittura negli anni Cinquanta. Il fatto...

Continua a Leggere...

Quale futuro per le edicole?

Benvenuti al Caffettino, l’appuntamento quotidiano con le notizie più interessanti sul mondo del marketing, dei social e del business. Oggi parliamo delle edicole, profondamente colpite dalla crisi dell’editoria e che da tempo sono sempre più in difficoltà. Pensate soltanto che negli anni Duemila, su tutto il territorio nazionale, le edicole erano addirittura 40mila mentre oggi sono scese sotto quota 15mila. Come se non bastasse, attualmente i ricavi per gli edicolanti sono a dir poco risicati: sulle copie vendute al pubblico la percentuale di guadagno è del 18,77%, senza contare che con il calo delle vendite di quotidiani e riviste i margini sono sempre più bassi.

Per queste ragioni molte edicole negli ultimi anni hanno scelto di reinventarsi diventando chioschi multiservizi, ossia luoghi dove è possibile pagare bollette e multe, fare ricariche telefoniche, ritirare pacchi, acquistare bibite, snack, gadget e articoli di cartoleria. Da pochi giorni a Milano le edicole sono diventate a...

Continua a Leggere...

La crisi della sharing economy: licenziamenti e ristrutturazioni.

Se nel Caffettino di ieri abbiamo parlato delle startup che possono trarre profitto dall’emergenza Covid-19, oggi ci concentriamo sugli effetti negativi che questa pandemia sta avendo su un tipo particolare di startup, ossia quelle legate al mondo della sharing economy, nota anche come economia della condivisione. In particolare, questo tipo di aziende che basavano il loro modello di business sulla condivisione di spazi o di mezzi di trasporto sono in profonda crisi: il loro presente è drammatico e il loro futuro incerto, dato che il mercato ha già preso atto del fatto che questa crisi non rappresenta una parentesi temporanea, ma investirà tutto il 2020 e il 2021.

Per comprendere la portata del problema basta pensare che Brian Chesky, amministratore delegato di Airbnb, pochi giorni fa ha mandato una mail ai propri collaboratori in cui diceva: “Mi sono sentito come il capitano di una nave colpita di lato da un siluro”. E la sua nave in effetti non naviga in buone acque, se sei pensa ch...

Continua a Leggere...

Quali startup possono beneficiare della crisi da coronavirus?

Startup, imprese, business. Il nostro Caffettino di oggi ruota intorno a queste tematiche, che possono rivelarsi estremamente utili per migliorare le nostre abilità di imprenditori e di professionisti. In particolare, la domanda da cui partiamo oggi è se ci sono startup che possono o potranno trarre profitto dall’emergenza dovuta al Covid-19. Il tema delle startup nate dalle crisi economiche fa parte di una consolidata retorica a cui si fa spesso riferimento durante gli eventi dedicati alle nuove aziende, in cui si paragonano i momenti di difficoltà a quelli di grande ripresa e ci viene raccontato come non bisogna sprecare le grandi occasioni durante i momenti di crisi.

Ma per capire quali prospettive hanno le startup in relazione al periodo che stiamo vivendo, dobbiamo fare un passo indietro e andare all’ultima grande crisi economica che abbiamo vissuto. Parliamo di quella del 2008, successiva allo scoppio della bolla immobiliare americana, che ha portato al crollo delle grandi banch...

Continua a Leggere...
Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.