Il podcast del Caffettino della settimana scorsa che la mia community ha amato di più è stato quello di giovedì 5 gennaio, in cui ho parlato della fine inevitabile della tecnologia.
In particolare, ci sono cinque tra piattaforme e prodotti tecnologici che ci hanno definitivamente detto addio nell’arco del 2022 e che allo stesso tempo ci possono insegnare molto sul futuro. Il primo prodotto “morto” l’anno scorso è il mitico iPod: era il lontanissimo 22 ottobre del 2001 quando Steve Jobs lo presentò al pubblico e a maggio del 2022 ne è stata interrotta la produzione. Anche Internet Explorer ha avuto lo stesso destino dell’iPod: introdotto nel 1995, quando non tutti avevano un computer, ha rappresentato una grande novità per gli utenti di Internet. A seguire, l’anno passato ha decretato la fine anche del BlackBerry, dell’iPhone mini e di Google Stadia.
La fine di queste icone tecnologiche offre l’opportunità ai professionisti e agli imprenditori di studiare non soltanto i progetti fa...
Tra i podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha apprezzato maggiormente quello di lunedì 17 ottobre, dedicato a una notizia interessante ma allo stesso tempo un po’ sconfortante.
Il podcaster americano Joe Rogan, noto per le sue provocazioni, ha usato l’intelligenza artificiale per intervistare il defunto Steve Jobs in una puntata del suo podcast. Rossella Pivanti, esperta di branding podcast e compagna di tanti eventi, mi ha taggato in un post su LinkedIn in cui parlava di questo podcast, focalizzandosi sulle sue implicazioni morali e sul suo contenuto. Personalmente ho un’idea netta riguardo al far “resuscitare” i morti, un modello che non è affatto nuovo sia nei podcast che nei video: ne avevo parlato tempo fa, perché si erano viste operazioni simili già nel 2020. Ma non solo, ci sono anche delle startup che hanno cavalcato questa idea.
Tra queste c’è StoryFile, che ha utilizzato proprio l’intelligenza artificiale per permettere ai parenti d...
Ascolta "Per fortuna non sono Steve Jobs" su Spreaker.
Durante tutto l’anno pubblico quotidianamente il podcast del Caffettino, una rapida chiacchierata davanti a una macchinetta del caffè virtuale su news e tematiche che ruotano attorno al mondo del marketing, del digital e del business. Questa estate, però, ho deciso di fare un esperimento con venti podcast all’insegna del relax, in cui parlo di vari argomenti senza limiti di minutaggio. Questa settimana, il Caffettino Estate più amato dalla mia community è stato quello di mercoledì 11 agosto, in cui ho voluto sfatare uno degli approcci a mio parere più dannosi per l’essere umano, che però viene mitizzato spesso nel mondo del lavoro: la rincorsa verso il successo obbligatorio.
Molte volte infatti mitizziamo le vite dei grandi personaggi, senza renderci conto che in realtĂ sono sostanzialmente soli. E a partire da questo concetto nasce la mia riflessione: per fortuna non sono Steve Jobs. Anche se individui come lui hanno inciso in...
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