Tra i podcast del Caffettino che ho pubblicato la scorsa settimana, la mia community ha preferito quello di lunedì 26 dicembre, in cui ho parlato delle continue provocazioni di Elon Musk.
Parto subito con una domanda retorica: bisogna fidarsi di Elon Musk e delle sue provocazioni su Twitter? Naturalmente la risposta è no. E questo perché, come abbiamo visto nel tempo, il suo modo di fare business passa proprio per le infinite provocazioni che hanno l’obiettivo di generare i titoloni dei vari media. Certo, provocare è del tutto lecito, ma noi dobbiamo anche avere una reazione intelligente prendendo con le pinze ciò che Musk afferma. Bisogna ammettere che per questo imprenditore la strategia della provocazione non è una novità . Ma mentre prima la metteva in pratica con una certa moderazione, da quando è sbarcato su Twitter non ha più freni.
Come se non bastasse, il suo utilizzo di questo social è aumentato esponenzialmente nel momento in cui ne è diventato il CEO. Uno degli esempi p...
Il podcast del Caffettino della scorsa settimana più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 10 novembre, in cui ho parlato della prima call for startup della NATO.
Il progetto si chiama Diana e ha l’obiettivo di trovare imprese innovative all’interno dei Paesi dell’Alleanza Nord Atlantica. In particolare, la NATO è alla ricerca di startup che si distinguano nei campi dell’intelligenza artificiale, della robotica, delle biotecnologie, del quantum computing, della cybersecurity e dello spazio. Per dirla tutta, sono previste anche altre gare per il prossimo anno, ma tutto inizierà ad aprile del 2023 proprio con Diana. Il Direttore Generale del progetto ha annunciato che ci sarà una rete di 63 centri per i test e di 9 siti per l’accelerazione. In Italia, le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Torino saranno uno dei siti per l’accelerazione delle imprese.
Ma non è tutto, perché nel nostro Paese ci saranno altri luoghi dedicati al progetto Diana: i centri della Marina...
Ascolta "Svezia senza contanti nel 2022/2023?" su Spreaker.
Chi mi segue sa che ogni giorno alle 7:30 pubblico il podcast del Caffettino, un appuntamento quotidiano di fronte a una macchinetta del caffè virtuale per parlare di business, di marketing e di digital. Questa settimana il Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di martedì 5 gennaio, in cui ho parlato di una notizia che riguarda la Svezia, dove probabilmente dal 2022 il denaro contante sparirà in favore di una criptovaluta di Stato: l’e-corona. A favorire questo cambiamento epocale potrebbe essere la tendenza degli svedesi che negli ultimi anni hanno ridotto considerevolmente il numero delle transazioni in contanti, passate dal 56,3% del 2001 al 12% del 2019.
Inoltre l’emergenza Covid-19 ha un ruolo fondamentale nell’incoraggiare le persone a fare ricorso alla carta al posto dei contanti, ma anche alle criptovalute e alle transazioni online. In realtà non sappiamo se il passaggio alla Corona elettronica av...
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