Elon Musk e la provocazione sistematica per poter comunicare.

Tra i podcast del Caffettino che ho pubblicato la scorsa settimana, la mia community ha preferito quello di lunedì 26 dicembre, in cui ho parlato delle continue provocazioni di Elon Musk.

Parto subito con una domanda retorica: bisogna fidarsi di Elon Musk e delle sue provocazioni su Twitter? Naturalmente la risposta è no. E questo perché, come abbiamo visto nel tempo, il suo modo di fare business passa proprio per le infinite provocazioni che hanno l’obiettivo di generare i titoloni dei vari media. Certo, provocare è del tutto lecito, ma noi dobbiamo anche avere una reazione intelligente prendendo con le pinze ciò che Musk afferma. Bisogna ammettere che per questo imprenditore la strategia della provocazione non è una novità. Ma mentre prima la metteva in pratica con una certa moderazione, da quando è sbarcato su Twitter non ha più freni.

Come se non bastasse, il suo utilizzo di questo social è aumentato esponenzialmente nel momento in cui ne è diventato il CEO. Uno degli esempi più recenti della comunicazione provocatoria di Elon Musk è la fanta-notizia delle sue dimissioni da Twitter, in seguito al sondaggio che lui stesso ha indetto sul social e nel quale chiedeva: “Dovrei lasciare la guida di Twitter?”. Nonostante il 57,5% dei votanti abbia risposto sì, l’imprenditore ha fatto finta di niente e non si è dimesso. Si è parlato molto di questa notizia, mentre non si parla di Tesla, che invece avrebbe davvero bisogno di un nuovo CEO: il progetto, infatti, sta decisamente andando a gambe all’aria.

Ad ogni modo, le provocazioni di Musk in qualche modo funzionano, perché in maniera manipolatoria e costante riescono a influire sui titoli delle testate. Non solo: il suo personaggio attrae di conseguenza una certa curiosità da parte del pubblico. Se ad esempio andate su Google, vedrete che le persone fanno le domande più disparate sul suo conto: quante lauree ha? Come posso contattarlo? Che proprietà ha? Come si pronuncia il nome di suo figlio? Insomma, se volessi catturare l’attenzione dell’audience mi basterebbe parlare spesso delle provocazioni di Elon Musk. Ma il mio proposito per il 2023 è parlare di lui solo se c’è una vera notizia che lo riguarda.

E voi cosa ne pensate?

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