Svezia senza contanti nel 2022/2023?

Jan 09, 2021

Ascolta "Svezia senza contanti nel 2022/2023?" su Spreaker.

Chi mi segue sa che ogni giorno alle 7:30 pubblico il podcast del Caffettino, un appuntamento quotidiano di fronte a una macchinetta del caffè virtuale per parlare di business, di marketing e di digital. Questa settimana il Caffettino preferito dalla mia community è stato quello di martedì 5 gennaio, in cui ho parlato di una notizia che riguarda la Svezia, dove probabilmente dal 2022 il denaro contante sparirà in favore di una criptovaluta di Stato: l’e-corona. A favorire questo cambiamento epocale potrebbe essere la tendenza degli svedesi che negli ultimi anni hanno ridotto considerevolmente il numero delle transazioni in contanti, passate dal 56,3% del 2001 al 12% del 2019.

Inoltre l’emergenza Covid-19 ha un ruolo fondamentale nell’incoraggiare le persone a fare ricorso alla carta al posto dei contanti, ma anche alle criptovalute e alle transazioni online. In realtà non sappiamo se il passaggio alla Corona elettronica avverrà nel 2022 o nel 2023. In ogni caso, però, se durante il 2021 lo studio in corso andrà come deve, di qui a non molto assisteremo allo storico switch verso la valuta digitale. Naturalmente la Svezia è agevolata dal fatto di non avere la moneta unica, ossia l’euro, potendosi muovere più liberamente rispetto ad altri Paesi. Ma c’è una domanda che noi imprenditori e professionisti dobbiamo farci a partire da questa notizia.

Ad oggi c’è davvero bisogno di aggiungere un’altra tipologia di valuta, sia essa digitale o meno, a quelle esistenti? Infatti forse per la Svezia sarebbe meglio fare come altri Paesi, cioè spingere le persone ad effettuare transazioni digitali che non fanno ricorso alle criptovalute, ma alle valute già esistenti come l’euro o il dollaro, semplicemente utilizzando i nostri computer o i nostri smartphone. Inoltre bisogna tenere presente che i cambiamenti sono connessi alla reale utilità che eventualmente offrono ai singoli individui: non è un’operazione one shot come quella del cashback, un po’ populistica e un po’ folkloristica, a cambiare le abitudini delle persone.

Più fare ricorso al pagamento digitale risulterà utile, vantaggioso e semplice, più le persone lo faranno. Al contrario, più sarà complicato, meno persone ricorreranno a questo strumento. E per quanto riguarda l’Italia? Come sappiamo, nel nostro Paese siamo ancora indietro, dato che il contante è ancora molto diffuso ad esempio a causa dei problemi relativi ai pagamenti con la carta. Ad ogni modo bisogna avere fiducia, perché prima o poi l’utilità supererà anche gli svantaggi che riguardano i pagamenti digitali. Perciò in futuro le persone modificheranno le proprie abitudini, utilizzando sempre di più gli strumenti digitali al posto delle banconote e delle monete.

E voi cosa ne pensate?

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