Questa è la notizia più importante del momento: il 31 ottobre 2024, OpenAI ha aperto al pubblico SearchGPT. Ovvero, la possibilità di includere in ChatGPT le ricerche online. Ciò significa integrare la forza dell'intelligenza artificiale generativa con le fonti che vengono raccolte online. In tempo reale.
Nei primi giorni, l'accesso era disponibile solo per gli utenti a pagamento ma ora è aperto a tutti. Anche a chi utilizza ChatGPT 4o senza pagare il canone mensile. Con questo passaggio, sembra chiaro a molti che sarà questo il passo fondamentale per aprire (o continuare) la sfida diretta nei confronti di Google.
In poche parole, possiamo dire che SearchGPT è un motore di ricerca basato su AI che fornisce domande dirette alle richieste. All'interno del già noto ChatGPT, consente di integrare i risultati con le ricerche effettuate online e le relative fonti presenti nel testo o nella barra laterale.
Se fai una ricerca in modalità web puoi ottenere d...
La notizia è questa: il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante il Forum Ambrosetti di Cernobbio annuncia che dall'anno scolastico 2024/25 partirà una sperimentazione sull'uso dell'intelligenza artificiale in aula. Saranno coinvolti 15 istituti in Calabria, Lazio, Toscana, Lombardia.
Chiaramente si tratta di una prova. L'idea, secondo il ministro, è quella di monitorare l'evoluzione del test nell'arco di due anni per poi decidere se si tratta di una condizione da estendere a livello nazionale.
Le dichiarazioni ufficiali suggeriscono un uso dell'AI per personalizzare e migliorare la didattica, l termine dei due anni sarà l'Invalsi a valutare i risultati ottenuti e a confrontare l'andamento delle aule coinvolte nel progetto rispetto alle sezioni che non hanno beneficiato dell'intelligenza artificiale a scuola.
Secondo Wired, la tecnologia che affiancherà alunni e docenti nel test che prevede l'inserimento dell'AI nelle ...
La CEO di Lattice, società USA che si occupa di software, ha dichiarato sul blog ufficiale che l'azienda è pronta per assumere dipendenti digitali che operano grazie all'intelligenza artificiale. Questo significa che i bot verranno inseriti nello scenario aziendale, e sarà fornita la giusta formazione per integrarli.
Inoltre, assicura Sarah Franklin, a questi dipendenti digitali vengono assegnati obiettivi, parametri di performance, accesso ai sistemi appropriati e persino a un manager. Proprio come avviene per un operatore in carne e ossa. Questo è il momento in cui essere dipendente AI passa dal concetto alla realtà.
Secondo le dichiarazioni, lo scopo di questa decisione è quello di utilizzare l’intelligenza artificiale con la stessa responsabilità con la quale si inseriscono le persone in un contesto lavorativo. Per dare a tutti la possibilità lavorare nel miglior modo possibile puntando verso la trasparenza e il successo.
Secondo Lattice, la forz...
WhatsApp sta lavorando a un nuovo editor di foto potenziato con l'AI di Meta. A confermare questa notizia è il sito web WAbetainfo, specializzato in tutto ciò che riguarda le novità della chat più famosa del globo. Nello specifico, possiamo leggere che si tratta di una funzione per creare degli avatar.
Ovvero delle immagini personali da utilizzare come elemento di riconoscimento della foto del profilo. Grazie a questa nuova funzionalità, basata sull’intelligenza artificiale, WhatsApp vuole dare una marcia in più alla personalizzazione del profilo. Magari aumentando anche l'engagement degli utenti.
L'integrazione dovrebbe avvenire grazie a Meta AI, l'intelligenza artificiale di Mark Zuckerberg. Quindi senza fare ricorso ad applicazioni di terze parti. I collaboratori di WABetaInfo hanno trovato queste funzioni nei beta test per Android e iOS, ma non si sa ancora quando verranno rilasciate le novità.
Second...
Apple Intelligence, l'AI di Cupertino che dovrebbe cambiare l'esperienza d'uso dei prodotti, non sarà disponibile nel prossimo aggiornamento per i dispositivi in Europa. Quindi, niente intelligenza artificiale integrata con il nuovo iOS 18 a causa delle stringenti regole del Digital Markets Act (DMA).
Vale a dire la normativa europea che regola la concorrenza nei mercati digitali. Questa è la dichiarazione ufficiale che la Apple fa attraverso le colonne del Financial Times. In Europa, saranno bloccate tre novità: quelle relative al Mirroring per controllare l'iPhone da un Mac collegato, i miglioramenti di SharePlay che consente di utilizzare lo schermo di un utente connesso e l'Apple Intelligence. Il motivo?
Per capire i motivi del blocco conviene fare un passo indietro. L'integrazione dell'intelligenza artificiale sui dispositivi di Cupertino prende il nome di Apple Intelligence. Vale a dire una serie di miglioramenti che permettono anche di sfruttare al megli...
Nel comunicato stampa ufficiale, il CEO di OpenAI Sam Altman lo specifica a chiare lettere: la voce di Sky non è quella di Scarlett Johansson e non è mai stata pensata o concepita per somigliare a quella dell'attrice. Eppure noi sappiamo che c'è una versione differente della narrazione in rete:
"On Monday, Johansson cast a pall over the release of improved AI voices for ChatGPT, alleging that OpenAI had copied her voice after she refused a request by CEO Sam Altman to license it".
Come riportato anche dal Washington Post, Scarlett Johansson ha accusato OpenAI di copiare e riprodurre la sua voce dopo aver rifiutato una richiesta di Sam Altman per ottenere la licenza.
— Sam Altman (@sama) May 13, 2024
Tutto diventa più interessante se consideriamo che la Johansson ha prestato la sua voce all'assistente virtuale nel film Her del 2013, e che Altman ha annunciato la demo della funzione in questo modo.
Già nel settembre del 2023 ChatGPT - secondo il comun...
GPT-4o (o sta per omni) è disponibile al pubblico, anche a quello non abbonato alla versione plus a pagamento. E ha già dato modo di parlare di vera rivoluzione nel mondo dell'intelligenza artificiale. Questa versione, presentata il 23 marzo 2024 con un comunicato ufficiale, promette grandi cose.
In effetti si stavano susseguendo una serie di voci rispetto all'entrata in gioco di OpenAI come competitor diretto di Google (poi siamo arrivati all'accordo con Reddit) ma ciò che stupisce in questi giorni è la nuova versione di ChatGPT. Disponibile anche a chi non ha acquistato versioni avanzate.
Iniziamo dalla base: ChatGPT 4o è capace di interagire attraverso vari sensi umani e non solo grazie alla scrittura. Questa versione accetta come input qualsiasi combinazione di testo, audio, immagine e video e genera la stessa varietà di risultati. Ed è ancora più efficace in termini di velocità. Inoltre può:
Il Financial Times, come riportato dal comunicato ufficiale, ha un accordo con OpenAI per concedere a questa società i contenuti del portale. Obiettivo? Addestrare modelli di intelligenza artificiale. Questo è l'accordo siglato tra la start up sostenuta da Microsoft e uno dei più grandi siti del web.
Oltre a concedere i contenuti per aiutare ChatGPT a migliorare gli output, il Financial Times consente di rispondere alle domande poste dagli utenti con brevi riassunti degli articoli. Seguiti da link alla fonte.
Da un lato ChatGPT può accedere senza temere ripercussioni legali ai contenuti del FT; dall'altro il portale può contare su una visibilità extra, conferita da platea di 180 milioni di utenti (Reuters).
D'altro canto sembra che il Financial Times strizzi l'occhio da sempre a queste tecnologie. Ad esempio, sappiamo che il portale è già cliente di ChatGPT Enterprise e ha sviluppato un proprio programma di intelligenza artificiale Ask FT,...
La forza dell'intelligenza artificiale ha cambiato le nostre vite aumentando le possibilità operative, Ma ha dato man forte anche ai malintenzionati. Ne è la prova questo tentativo di attacco ai danni di LastPass, programma per browser per la gestione delle password, attraverso un deepfake audio.
Il comunicato ufficiale ci aiuta a delineare i contorni della vicenda. La sintesi: un dipendente della nota azienda, già al centro di diverse critiche per le intrusioni registrate nel 2022, ha ricevuto una serie di chiamate sospette, messaggi testuali e vocali su WhatsApp con la voce del CEO Karim Toubba.
Prima di descrivere la vicenda che ha interessato questo software per la gestione di password personali e aziendali, cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando. I deepfake sono delle azioni di sintesi dell'immagine o della voce umana che consentono di riprodurre caratteristiche tipiche di un soggetto.
In altre parole, puoi far fare o dire cose a una person...
I confini dell'intelligenza artificiale avanzano senza soluzione di continuità e oggi possiamo confermare che, grazie a determinate applicazioni, l'AI mira a comprendere le emozioni attraverso il tono della voce.
Di interfacce vocali gestite dall'AI ne abbiamo viste tante, ma una delle più recenti ha la possibilità di interagire attraverso le lenti dell'empatia. Stiamo parlando di Hume AI, strumento che ha come obiettivo non solo di comprendere il significato delle parole ma anche l'intonazione e i sentimenti che nasconde una determinata flessione della voce umana nel momento in cui pronuncia termini o frasi.
Sappiamo bene che quando parliamo non pronunciamo solo dei termini ma comunichiamo dei significati in base a come moduliamo il tono di voce, che può essere euforico o triste. O ancora infuriato, esausto, sommesso. L'obiettivo di Hume AI è proprio quello di capire le emozioni e rispondere in modo adeguato.
"At Hume, we’re directly optim...
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