Il governo cancella SPID?

Il podcast del Caffettino della settimana scorsa più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 22 dicembre, in cui ho parlato del futuro incerto di SPID.

Anche se all’inizio è un po’ complicato attivare SPID, bisogna ammettere che si tratta di una tecnologia utile e piuttosto immediata. Ad ogni modo, sembra che il governo intenda cancellare questo sistema. In particolare Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Tecnologica, ha dichiarato in un evento organizzato per festeggiare i dieci anni di Fratelli d’Italia che si sta muovendo per spegnere gradualmente SPID, con l’obiettivo di arrivare ad avere come unica identità digitale la Carta d'Identità Elettronica, nota anche come CIE. Il nuovo sistema, a differenza di SPID, sarebbe totalmente pubblico e non gestito da privati.

Infatti, come saprete, oggi SPID si può attivare e mantenere con tanti servizi privati di diverse società, più o meno conosciute. Invece, la nostra nu...

Continua a Leggere...

Rifiuti elettronici: numeri record con danni per l’ambiente.

Quello di oggi è un Caffettino forte, perché parliamo dei problemi legati ai rifiuti elettronici, che nel 2019 hanno toccato nuovi record con notevoli danni per l’ambiente. Si tratta di un argomento che spesso dimentichiamo quando si parla del nostro pianeta, perché di solito ci concentriamo sulle questioni legate ai cambiamenti climatici, senza considerare che noi stessi con la tecnologia agiamo in maniera distruttiva sull’ambiente in prima persona. A ricordarci questo problema arriva il rapporto annuale dell’Università dell’ONU e della International Solid Waste Association, che ci informa di come le tonnellate di spazzatura elettronica stiano aumentando sempre di più.

Il primo dato riguarda i rifiuti tecnologi prodotti nel mondo, che negli ultimi cinque anni sono aumentati del 21% raggiungendo numeri esorbitanti nel 2019: parliamo di ben 53,6 milioni di tonnellate di spazzatura, una cifra mai toccata prima che equivale a 7,3 chilogrammi per abitante, con i cittadini europei che ragg...

Continua a Leggere...
Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.