Bentornati al Caffettino, l’appuntamento quotidiano con le notizie di attualità legate al mondo della tecnologia e del business. Oggi parliamo dei dipendenti di Google, che hanno chiesto alla società di smettere di fornire i suoi prodotti alle forze di polizia statunitensi per protesta contro il razzismo. Infatti Google ha pubblicizzato di avere fornito la propria GSuite alla polizia di Clarkstown (nello stato di New York), che è stata più volte segnalata per avere sorvegliato illegalmente gli attivisti del movimento attivista Black Lives Matter. Non solo: Google è anche tra i donatori della fondazione della polizia di Seattle e investe in startup che sviluppano l’AI per le forze dell’ordine.
In particolare, in seguito alla morte di George Floyd avvenuta lo scorso 15 maggio a Minneapolis, un gruppo di circa 1.666 dipendenti del gruppo Alphabet, appartenente proprio a Google, ha scritto una lettera al CEO Sundar Pichai che recita: “Siamo molto delusi nell’apprendere che Google continua...
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