Ora Threads è disponibile anche in Europa (e in Italia)

Abbiamo già parlato di Threads e presentato le sue dinamiche: è un social network satellite di Instagram che riprende parte delle caratteristiche strutturali di X/Twitter. Fino a qualche giorno fa non era usabile in Europa a causa di problemi con la privacy e GDPR, ma dal 14 dicembre 2023 tutto è cambiato.

Il comunicato stampa ufficiale di Meta - la holding a capo di Facebook, Instagram e ovviamente Threads -  lancia ufficialmente questo nuovo social network anche in Europa. E quindi in Italia. In realtà l'annuncio è arrivato proprio da un threads, ovvero un post, pubblicato sul canale di Mark Zuckerberg.

Bastano poche parole, in pieno stile Twitter, per comunicare al mondo intero che le porte a questa nuova esperienza sono aperte. Ma cosa significa esattamente per i cittadini dell'UE e per noi italiani?

Le soluzioni nel nuovo Threads

Rispetto al primo lancio avvenuto a luglio sono cambiati diversi aspetti della comunicazione e dell'UX su Threads. Ad esempio è possibile modificare i post (per anni questa funzione è stata rifiutata da Twitter).

Puoi cercare argomenti e utilizzare tag o parole chiave per trovare ciò che desideri. Insomma, si è fatto molto per l'UX ma anche per osservare alcuni termini fondamentali per rispettare le regole della privacy.

"People in the EU can choose to create a Threads profile that is connected to their Instagram account – which means they get the same experience as everyone else around the world – or use Threads without a profile".

Le persone che vivono nello spazio dell'Unione Europea possono creare un profilo Threads collegato al proprio account Instagram – come chiunque altro nel mondo – o utilizzare Threads senza un profilo.

Quindi la tua presenza sul social è svincolata da quella Instagram. In questo caso puoi vedere i post pubblicati su Threads, cercare un account, condividere o segnalare contenuti. Ma chiaramente ci sono dei limiti evidenti: non è possibile creare post o interagire con le altre pubblicazioni.

Cosa accade invece su X/Twitter?

Impossibile parlare dell'arrivo di Threads in Italia e in Europa senza considerare lo scenario parallelo, ovvero quello del diretto concorrente: X, che ha ormai abbandonato quasi tutto ciò che era in passato nelle vesti di Twitter. Compresa quella fiducia che la piattaforma aveva conquistato nel tempo.

Dopo l'euforia iniziale, infatti, crescono i malumori e gli abbandoni sia degli utenti che degli investitori a causa delle scelte fatte dal patron Elon Musk. Nel 2022, la metà dei 100 inserzionisti più consistenti di Twitter hanno fermato le campagne - parliamo di 750 milioni di dollari in meno per l'anno scorso.

Dati più recenti parlano di un blocco degli investimenti in advertising ancora più importante per le casse del social network. Ecco cosa suggerisce il sito web della CNN su questo argomento:

"625 of the top 1,000 Twitter advertisers, including major brands such as Coca-Cola, Unilever, Jeep, Wells Fargo and Merck, had pulled their ad dollars as of January, according to estimates from Pathmatics, based on data running through January 25 (...) As a result of the pullback, monthly revenue from Twitter’s top 1,000 advertisers plummeted by more than 60% from October through January 25, from around $127 million to just over $48 million, according to the data".

Risultato finale: le entrate mensili dei principali inserzionisti di Twitter sono crollate di oltre il 60% da ottobre al 25 gennaio 2023, da circa 127 milioni di dollari a poco più di 48 milioni di dollari.

Anche chi rimane investe meno. Sempre secondo la CNN, il brand HBO è stato il principale inserzionista di Twitter a settembre 2022, investendo quasi 12 milioni di dollari in pubblicità quel mese. Ma a gennaio dell'anno successivo ha speso poco più di 54.000 dollari. Il problema, secondo alcuni, è Musk.

L'affiliazione con questo nome e con la sua piattaforma per molti può diventare scomoda. Soprattutto a causa di alcune esternazioni poco felici, come quella in cui Musk prende in giro un dipendente di Twitter con disabilità (Elon Musk si è scusato dopo le proteste). Questo cosa significa per Threads?

Scegliere dove stare, cosa fare

La diffusione massima di Threads nello scenario dei social network può essere un modo per guardarsi intorno, scoprire nuove dinamiche e testare delle frontiere che potrebbero diventare interessanti.

Sia per i singoli utenti che per le aziende. Il vantaggio di Threads è che si tratta di una piattaforma con dinamiche note ma senza l'inquinamento che oggi si vive su X. In questi giorni avremo un inserimento massiccio di nuovi utenti sulla piattaforma così possiamo provare la nuova soluzione e decidere, scegliere e valutare cosa fare: escludere X, preferire Threads o lavorare su entrambi i fronti.