TikTok a “caccia" di americani: il nuovo manager strappato a Disney.

May 27, 2020

Nel Caffettino di oggi parliamo di social network e in particolare di TikTok, l’app cinese dedicata ai video brevi che nel tempo è diventata ultra popolare sopratutto tra i giovanissimi, anche se è utilizzata sempre più dagli utenti di ogni età. La notizia di questi giorni, riportata dal New York Times, è che TikTok ha da poco reclutato tra le proprie fila l’americano Kevin Mayer come amministratore delegato. Per chi non lo sapesse, Mayer è un top manager di grande importanza che proviene da Disney, dove si è occupato per anni di streaming e in particolare negli ultimi tempi ha seguito il lancio di Disney+, l’ultima creatura creata dalla multinazionale dell’intrattenimento.

Mayer non è l’unico a passare da una big company americana al social cinese, dato che TikTok nell’ultimo periodo ha fatto parecchio scouting negli Stati Uniti, incaricando altri top manager ed esperti di piattaforme digitali: un esempio tra tutti è Vanessa Pappas, ex di Youtube. Ma perché TikTok ha deciso di reclutare queste figure dagli USA invece che dalla Cina? La ragione sta nel fatto che molte aziende cinesi stanno cercando di occidentalizzarsi sempre più per ottenere il favore da parte del governo americano, che si dimostra critico nei loro confronti. In particolare i politici degli Stati Uniti prendono molto sul serio TikTok, specie alla luce della sua popolarità.

Infatti TikTok ha ottenuto quasi 2 miliardi di download in tutto il mondo, di cui 172 milioni solo negli Stati Uniti. E sia i democratici che i repubblicani USA hanno sollevato spesso la questione sulla sicurezza informatica garantita o meno dall’uso del social network, chiedendo spiegazioni anche sul ruolo del governo di Pechino. Inoltre alcune aziende governative americane hanno proibito ai propri collaboratori di scaricare o di utilizzare l’app. D’altro canto, moltissimi politici americani usano TikTok per parlare ai propri elettori, primo tra tutti Joshua Collins, seguace del socialista Bernie Sanders. E come sappiamo anche diversi politici nostrani non disdegnano il social.

Ma alla luce delle tensioni che arrivano da Washington sull’utilizzo di TikTok, quest’ultima ha scelto un amministratore delegato americano riconosciuto per il suo impegno con Disney. Si tratta di una decisione che può permettere a TikTok di riorganizzarsi all’occidentale in termini di comunicazione, ma anche di procedure e di comunicazione interna verso i propri collaboratori e dipendenti occidentali. Quindi TikTok vuole avvicinarsi al proprio pubblico e raggiungere risultati economici concreti, ai quali Paesi come gli Stati Uniti danno certamente un grande peso. Cosa accadrà con Mayer alla guida di TikTok? Staremo a vedere nei prossimi mesi.

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