Le slide sono sopravvalutate.

Il podcast del Caffettino della settimana scorsa che è stato più amato dalla mia community è quello di venerdì 25 novembre, in cui ho spiegato tre motivi per cui le slide sono sopravvalutate, dando anche qualche consiglio su come migliorare i nostri speech. Spesso incontro professionisti e imprenditori che vogliono migliorare le proprie abilità da oratori e uno dei tasti dolenti per chi non ha molta esperienza sono proprio le slide, che per l’appunto vengono sopravvalutate. Questo vale soprattutto per gli speech in presenza, ma anche per quelli digitali.

• La prima ragione per cui sbagliamo ad affidarci troppo alle slide è che il nostro pubblico non è multitasking: infatti le persone, quando utilizziamo eccessivamente le slide, devono scegliere se ascoltare noi o guardare il monitor. E di solito, neanche a dirlo, decidono di guardare il monitor perché cattura maggiormente la loro attenzione. Senza contare che molte volte mentre parliamo ci giriamo verso le slide, non usandole come supporto ma come elemento principale della nostra comunicazione. Anche in questo caso, ovviamente, il pubblico smette di ascoltarci per guardare a sua volta le slide.
• Ma le slide sono sopravvalutate anche per un altro motivo: oltre al fatto che spesso sono troppe, capita frequentemente che all’interno delle stesse slide ci siano numeri, tabelle, grafici e molteplici concetti. Insomma, invece di seguire il principio del “less is more”, molte persone infarciscono le slide di troppi contenuti, diminuendo sensibilmente l’efficacia del proprio discorso. In questo caso, non solo il pubblico deve scegliere tra ascoltare noi e guardare le slide, ma è anche affaticato dal dover ragionare su tutti i concetti presenti nelle slide. La conseguenza è che si perde totalmente la sua attenzione.
• L’ultima ragione per cui le slide sono sopravvalutate è che chi le redige dà troppa importanza alle cose che scrive (cose che nessuno naturalmente leggerà per intero) e magari perde tempo con le modifiche dell’ultimo momento. Quello che è importante, invece, è prepararsi sul discorso che si vuole fare. Al contrario, molte persone si preparano sui numeri, sui grafici, sui dettagli contenuti all’interno delle slide, ma poi finiscono per non sapere argomentare un concetto nel momento in cui si trovano a fare il loro discorso. Uno speech efficace, però, è proprio ciò che il pubblico si aspetta da loro.

Per concludere, più abbiamo un approccio amatoriale e più ci focalizziamo sulle slide, mostrando chiaramente a chi ci ascolta che siamo dei principianti e rendendo la nostra presentazione inefficace. Invece, più siamo esperti e più siamo in grado di trasmettere al meglio il nostro messaggio a un pubblico che avrà voglia di starci a sentire.

E voi cosa ne pensate?

Fatemelo sapere scrivendo a [email protected]

Vi ricordo che sul mio sito trovate tutte le informazioni su quello che faccio, i Caffettini in podcast e l'audiolibro di Startup di Merda, gratuito per chi si iscrive alla community.

Inoltre vi aspetto sul mio canale Telegram http://t.me/mariomoronicanale per parlare di business, ma anche per ascoltare i miei pensieri personali ogni giorno.

Buon ascolto e condividete!