Il 14% dei giovani Zoomer utilizza TikTok per approfondire le notizie

Lo scenario proposto: TikTok sta iniziando a fagocitare l'attenzione del pubblico e viene usato come motore di ricerca. Soprattutto tra i più giovani. Quale media usa la Gen Z per informarsi?

Secondo il New York Times - e altri quotidiani online che hanno lanciato la notizia di un possibile sorpasso a scapito di Google - è il social della internet company cinese ByteDance ad avere la meglio.

"Google has noticed TikTok edging into its domain. While the Silicon Valley company disputed that young people were using TikTok as a replacement for its search engine, at least one Google executive has publicly remarked on the rival video app’s search capabilities".

Google ha notato che TikTok sta entrando nel suo business principale. Infatti, ha dichiarato il senior vice president di Mountain View Prabhakar Raghavan, quasi il 40% percento dei giovani non seleziona Google Maps quando cerca un posto dove pranzare. Va su TikTok o Instagram. Ma è così?

La Gen Z usa (molto non solo) TikTok

Sempre il New York Times riflette sull'User Experience dei contenuti proposti dalla social: una ricerca su TikTok è più interattiva e intuitiva. Almeno rispetto alle SERP di Google con i suoi muri di testo.

La Generazione Z - nati tra il 1997 e il 2012 con rapida esperienza del digitale - pesca consigli guardando video su video di TikTok. Poi verifica attraverso gli user generated content, i commenti del pubblico.

Inoltre, questa generazione probabilmente preferisce svolgere più attività all'interno di un'unica piattaforma. Sovrapponendo, ad esempio, la ricerca delle notizie con l'interazione con il pubblico dei pari. Google e Bing, nonostante le grandi implementazioni in termini di intelligenza artificiale, restano indietro su questo fronte.

Ma è veramente così lineare questa tendenza?

La Gen Z preferisce TikTok e Instagram per trovare informazioni utili, questo è chiaro. Però non possiamo parlare di una risoluzione a totale favore di TikTok per la ricerca di notizie.

Lo sottolinea morningconsult.com che ci aggiorna con qualche dato. Per iniziare basta dare uno sguardo a questa grafica che definisce le proporzioni rispetto all'uso di alcune piattaforme per cercare un evento di cronaca.

Il 14% della Gen Z ha utilizzato TikTok per fare ricerche su un evento di cronaca. Non tanto. Ma è una quota superiore al 2% del resto del pubblico che ha affermato di muoversi nello stesso modo. Soprattutto, cerchiamo di mettere a fuoco la distanza che c'è tra Google Search e le altre realtà.

Una generazione che diversifica

Un altro dato interessante di Morning Consult riguarda la capacità dei Post-Millennial di variegare continuamente le fonti per ottenere nuove notizie e informazioni sui fatti che reputano interessanti: 

"Google Search is less popular among younger consumers. (...) But it’s worth noting that a plurality of Gen Z adults (39%) still indicate that Google Search is where they begin gathering information about a major news event"

La ricerca di Google non è molto diffusa tra il pubblico degli Zoomer ma resta sempre un riferimento per questa popolazione di giovani utenti. Al punto che il 35% di chi appartiene alla Generazione Z inizia le proprie ricerche sui fatti di cronaca dal motore di ricerca più famoso del web.

Anche YouTube ha il suo pubblico di Gen Z (13%) che ama cercare notizie sui video ma il tema è un altro: TikTok riesce a focalizzare l'attenzione degli Zoomer che sono più propensi a pagare per le notizie online rispetto agli adulti (vedi il grafico). Quindi, qual è la realtà? TikTok sta fagocitando la ricerca?

Non proprio. Forse la notizia è questa: solo il 2% degli adulti che si trovano nell'area dei Baby Boomer inizia a informarsi attraverso Google. Perché questa fascia di età rimane fedele al motore di ricerca. Mentre la Gen Z è capace di sfruttare più canali, anche TikTok. Che però non sostituisce Mountain View.