I floppy disk sono ancora indispensabili su molti aerei.

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Benvenuti al Caffettino, l’appuntamento quotidiano con le notizie che riguardano il mondo dei social, della comunicazione e del digitale. Oggi parliamo della rivincita delle tecnologie considerate obsolete e in particolare dei floppy disk. Chi ha meno di trent’anni non li ricorda neanche, ma si tratta di device che erano molto popolari negli anni Ottanta e Novanta. Questi dischetti da 3,5 pollici e con una memoria di soli 1,44 Mb possono sembrare un ricordo del passato, ma non è così. Infatti sono ancora necessari per garantire l’efficienza di molti aerei, sui quali vengono ancora utilizzati quasi ogni mese per aggiornare funzioni importanti, come i sistemi di navigazione e le mappe.

Nel dettaglio, più o meno ogni trenta giorni, gli addetti alle componenti informatiche degli aerei aggiornano questi sistemi, utilizzando circa otto floppy disk per implementarli. Ad oggi, tra gli aerei che si affidano ai floppy disk c’è il Boeing 747, che non sarà più prodotto ma che viene utilizzato ancora da molte compagnie aeree. Ma anche l’Airbus A 320 utilizzava questi dispositivi fino a poco tempo fa. A divulgare queste informazioni è stata La Pen Test Partners, azienda che si occupa di sicurezza informatica che ha potuto accedere sui Boeing 747-400 proprio per controllare i sistemi di protezione dei velivoli. Ma perché si utilizzano ancora i floppy disk sugli aerei?

Le ragioni sono due: in primo luogo, non avendo bisogno di grandi memorie, cambiare questo sistema sarebbe stato più costoso e complicato che continuare a utilizzarlo. Secondariamente, secondo gli esperti, finché un sistema funziona conviene usarlo piuttosto che dover poi ricalibrare tutte le compatibilità all’interno di una struttura informatica complessa come quella che gestisce un aereo. L’utilizzo odierno di una tecnologia considerata vecchia come quella dei floppy disk dimostra come alcuni sistemi, che si ritiene abbiano una fine immediata in quanto appartenenti al mercato dei consumatori, siano ancora efficienti in diversi ambiti. Un esempio fra tutti?

Molti bancomat, che ospitano ancora una versione di Windows 95 o 98, provano come tanta tecnologia che non viene più usata a livello consumer sia ancora molto sicura e attuale. Questo va contro la nostra visione, secondo la quale i device invecchiano molto velocemente, come nel caso degli smartphone che cambiamo con una certa frequenza. Ma il nostro ragionamento sulla tecnologia del passato che ritorna nel presente può essere utile anche per capire cosa accadrà in futuro, ad esempio quando Internet diventerà qualcosa di diverso rispetto a quello che conosciamo oggi, perché magari lo utilizzeremo come backup per una nuova rete o per nuovi dispositivi.

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