Cyberattacco a ospedale tedesco causa la morte di una donna.

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Nel Caffettino di oggi parliamo di un tema molto importante, ossia di come i cyberattacchi purtroppo possono avere conseguenze anche molto gravi sulla nostra vita. Infatti la notizia di questi giorni è che un attacco informatico ha messo fuori uso i sistemi dell’ospedale universitario di Düsseldorf e provocato il decesso di una paziente. In particolare, i cybercriminali hanno messo in atto un attacco ransomware, con cui si limita l’accesso del dispositivo infettato in cambio di un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione. L’attacco è avvenuto giovedì 10 settembre, causando il blocco dei sistemi informatici di tutta la struttura. Ma cosa dicono le indagini in merito?

Stando alle autorità tedesche, gli autori del cyberattacco avrebbero sfruttato una falla presente in un “software aggiuntivo commerciale ampiamente utilizzato”, il cui nome non è stato rivelato. Il malware ha gradualmente criptato i dati bloccando tutti i sistemi dell’ospedale e il personale ospedaliero, non essendo più in grado di accedere ai dati in questione, è stato costretto a trasferire i pazienti in emergenza presso altre cliniche e a rinviare le operazioni. Nella serata dell’11 settembre, al momento del suo arrivo in urgenza presso l’ospedale, la vittima era ancora in vita. Ma la struttura non poteva accettare le emergenze proprio a causa del blocco informatico.

Per questo motivo, la paziente è stata inviata presso un’altra struttura che però distava oltre trentadue chilometri e durante il tragitto è deceduta. Per la prima volta si riconduce la morte di una persona in ambito sanitario ai danni causati da un attacco informatico. E se il trasferimento della donna sarà ritenuto responsabile del suo decesso, allora la polizia potrà considerare il cyberattacco come omicidio colposo. Questa terribile storia ci ricorda che la sicurezza informatica è molto importante. Spesso noi la colleghiamo ai furti di dati negli ambienti commerciali, sottovalutando come invece queste situazioni possano avvenire anche nella nostra vita di tutti i giorni.

Ma c’è da considerare un’altro aspetto: gli attacchi informatici possono essere messi in atto anche nei confronti delle nostre istituzioni, compresi gli ospedali per l’appunto. Pensate ad esempio ai cyberattacchi all’anagrafe, ai sistemi informativi dei comuni o alle scuole. Senza contare che gli attacchi possono riguardare anche il controllo delle telecamere, oppure le automobili a guida autonoma. Insomma, senza farci spaventare, dobbiamo avere chiaro che gli attacchi informatici oggi possono essere molto più pericolosi rispetto a quelli che venivano fatti su Internet negli anni Novanta e Duemila, che avevano come conseguenza il semplice collasso dei siti web.

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