Ha senso non acquistare su Amazon per aiutare le PMI italiane?

Nov 27, 2020

Ascolta "Ha senso non acquistare su Amazon per aiutare le PMI italiane?" su Spreaker.

Dal lunedì al venerdì, alle 7:30, pubblico il podcast del Caffettino. Se ancora non lo sapete, è un appuntamento davanti a una macchinetta del caffè virtuale per chiacchierare insieme di tematiche e notizie che riguardano il mondo del digital, del business e del marketing. Durante questa settimana il Caffettino più ascoltato è stato quello di venerdì 27 novembre, in cui ho espresso il mio punto di vista riguardo uno degli argomenti più intriganti e più divisivi di questi giorni: le provocazioni di una piccola parte della politica italiana e francese, che invita a non acquistare prodotti su Amazon durante il Black Friday per aiutare le piccole e medie imprese.

Tutto è iniziato in Francia, con una petizione per boicottare la piattaforma di vendite online, privilegiando il ricorso ai negozi di quartiere. E successivamente, l’iniziativa è stata ripresa dalla parte populista della politica italiana. Ma perché la lotta contro Amazon per il giorno del Black Friday non va a favore delle PMI? Se andiamo a vedere i dati concreti, chiaramente scopriamo che siamo di fronte a una campagna pretestuosa e senza contenuti: la maggior parte delle PMI che oggi vende online lo fa anche attraverso i marketplace. Non parliamo solo di chi ha un e-commerce su Shopify o di proprietà, ma anche di chi ottiene visibilità attraverso i marketplace.

Trovaprezzi, Shopping di Google e lo stesso Amazon perciò sono uno strumento prezioso anche per le piccole realtà. Molte di queste, durante la pandemia, non possedendo un e-commerce si sono salvate vendendo i proprio prodotti proprio su Amazon. Perciò queste iniziative servono soltanto ad attirare un po’ di attenzione. Oltretutto c’è da chiedersi perché le polemiche si siano scatenate proprio nei confronti del Black Friday e non durante l’Amazon Prime Day di qualche settimana fa. Naturalmente il motivo è che il Black Friday ha molta più visibilità. E poi ancora: perché tutta questa attenzione verso i piccoli negozianti non c’è stata quando si trattava di finanziarli?

Invece di aiutarli sul fronte del digitale, infatti, la politica italiana e quella francese hanno tagliato loro i fondi. Chiaramente Amazon non ha solo lati positivi, ma bisogna essere meno pretestuosi, più concreti e non arrivare al punto in cui Amazon, come accade negli Stati Uniti, finanzia le aziende perché lo stato è latitante. Al contrario, bisogna trovare un modo per sostenerle. Concludo con due consigli rivolti rispettivamente alle PMI e ai consumatori: se per le prime oggi è fondamentale avere una presenza online, i secondi possono scegliere di acquistare su Amazon o nei piccoli negozi. In entrambi i casi, acquistate responsabilmente con un occhio al risparmio.

E voi cosa ne pensate?

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