Auto elettriche: piano da 930 milioni di Euro per incentivare l'acquisto

La notizia arriva da Bloomberg: secondo un documento visualizzato dalla redazione interna, il governo italiano sta valutando un piano da 930 milioni di Euro per incoraggiare l'acquisto di auto elettriche.

Nello specifico, si tratta di un classico meccanismo di rottamazione: tu restituisci un'auto a benzina o diesel e acquisti un veicolo elettrico. Ovviamente con delle agevolazioni sul prezzo.

Questi incentivi, secondo Bloomberg, dovrebbero consentire ai cittadini con un reddito annuo inferiore a 30.000 Euro di rottamare i modelli che hanno più di 20 anni. Il tutto a favore dell'auto elettrica.

In cosa consiste questo incentivo?

Il piano degli aiuti per acquistare vetture elettriche verrà presentato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy giovedì 1 febbraio 2024. Saranno previsti sussidi che vanno dai 6.000 Euro senza rottamazione, fino ad un massimo di 13.750 Euro con rottamazione di veicoli Euro 2 e un ISEE basso. Non dimentichiamo gli incentivi per chi compra un'auto ibrida che vanno da 4.000 a 10.000 Euro. 

Dati sulla vendita delle auto in Italia

Non benissimo. Anzi, secondo gli ultimi dati riportati da Il Sole 24 Ore ci sarebbero evidenti problemi: le vendite non sono idilliache e la quota di mercato raggiunge solo il 4,2%. Questi sono i dati nel dettaglio:

"Il 2023 si chiude con 1.566.448 immatricolazioni di auto, il 18,96% in più del 2022. Un dato apparentemente positivo, ma (...) in realtà si registra un calo del 18,3% sul 2019 (...). Rispetto al 2019, nel quadriennio 2020-2023 sono state immatricolate 1.944.794 auto in meno".

Come possiamo intuire da questi numeri, c'è tanto da fare. Per avere dei dati ancora più precisi rispetto alle immatricolazioni delle auto elettriche in Italia basta dare uno sguardo alle statistiche del sito unrae.it che riporta nel dettaglio i numeri registrati e i modelli preferiti sul territorio nazionale.

Secondo questi numeri, le auto elettriche alimentate con tecnologia Battery Electric Vehicle (BEV), quindi solo con l'ausilio di batterie e senza l'aiuto di combustibili fossili, sono molto basse. Ecco perché è importante valutare con cura l'incentivo studiato dal governo per l'acquisto di vetture full electric.

Qual è l'obiettivo del governo?

Secondo le notizie riportate da Bloomberg, lo scopo di questi aiuti è quello di rinnovare e rimpiazzare il parco auto. Perché è uno dei più vecchi d’Europa e la quota di mercato dei veicoli elettrici in Italia è inferiore a quella delle principali economie europee. L’intervento, ricorda invece il principale quotidiano economico del Belpaese, riguarda anche veicoli commerciali, taxi e noleggi a lungo termine. 

Il provvedimento è sicuramente interessante, si muove nella direzione giusta per aiutare l'Europa ad avvicinarsi agli obiettivi prestabiliti: non produrre alcuna emissione di CO2 dal 2035. Forse non sarà possibile ottenere il risultato nei tempi previsti, ma il Green Deal ha bisogno di questo impegno.