Il 2 giugno degli italiani: buona Festa della Repubblica.

Benvenuti al Caffettino, il podcast quotidiano dedicato alla tecnologia, ai social e al business. Oggi però voglio augurare una buona Festa della Repubblica a tutti gli italiani, raccontandovi qualche dettaglio su questa giornata e offrendovi anche un link che vi permetterà di fare una ricerca molto interessante. Iniziamo subito con una nota storica sul 2 e sul 3 giugno del 1946, che rappresentano le giornate in cui si è tenuto il referendum istituzionale indetto per determinare la forma di stato da dare all’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale: come sappiamo, la votazione ha decretato la vittoria della Repubblica contro la Monarchia presente in Italia fino a quel momento.

Ma c’è un aspetto che invece, pur essendo presente sui libri di storia, non tutti ricordano di quel referendum: la votazione del 2 e del 3 giugno fu la prima a suffragio universale indetta in Italia, nel senso che soltanto nel 1946 ebbero diritto al voto anche le donne. In particolare, durante il referendum votarono circa 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, pari complessivamente all’89,08% degli aventi diritto al voto. Il fatto che per la prima volta in una consultazione politica nazionale votassero anche le donne è sorprendente, perché dimostra come la nostra Repubblica sia molto giovane, al pari dei nostri diritti, che a ben vedere sono recentissimi.

Un altro elemento che vale la pena sottolineare è che la vittoria della Repubblica contro la Monarchia fu quantomeno combattuta, dato che il 54,3% delle persone votarono per la prima e il 45,7% per la seconda. Senza contare che chiaramente ogni territorio propendeva da una parte o dall’altra: se da un lato c’era chi voleva mantenere la Monarchia, anche perché magari storicamente apparteneva al suo territorio, dall’altro c’era chi voleva portare in Italia la Repubblica, una forma di governo che ormai era una realtà in quasi tutta Europa. Questa differenza di prospettiva emerge chiaramente dal sito https://elezionistorico.interno.gov.it, del Ministero dell’Interno.

Il sito contiene un archivio storico delle elezioni, che permette di analizzare specificamente i dati del referendum del 2 e del 3 giugno 1946, selezionando il proprio paese o la propria città per capire come è andata la votazione a quei tempi. Ad esempio ad Arluno, il mio piccolo paese in provincia di Milano, le persone che votarono a favore della Repubblica furono addirittura l’80% del totale. Oggi vi suggerisco di fare questa ricerca relativa al vostro comune, per capire chi siamo anche alla luce dei voti dell’epoca. Inoltre scoprire i risultati storici di queste elezioni ci permette di non affidarci alle informazioni che arrivano dal passaparola, ma ai dati effettivi.

E voi cosa ne pensate?

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Buon ascolto e condividete!

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